Huawei può tornare a commerciare liberamente con Qualcomm. Ad annunciarlo è lo stesso Steve Mollenkopf, amministratore delegato del chipmaker statunitense, in occasione di un’intervista con il portale cinese Caixin. A dispetto della situazione americana, le due aziende tornano a collaborare attivamente, con Qualcomm che ricomincia a fornire componenti all’azienda di Ren Zhengfei.
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La partnership fra Huawei e Qualcomm riparte: si sblocca la situazione negli USA?
Un cambio di piani non da poco, visto il blocco applicato dal governo guidato da Donald Trump. In verità in precedenza era stata già applicata una proroga all’ormai famigerato ban della Entity List ai danni di Huawei. La verità dei fatti, però, vedeva tutte le aziende americane impossibilitate ad avere a che fare con la società cinese. Alla luce di ciò possiamo ipotizzare che governo USA e Dipartimento del Commercio abbiano effettivamente iniziato a fornire le licenze speciali per poter usufruire della proroga in atto.
Un segnale di distensione fra USA e Cina, anche se, visti i trascorsi precedenti, non è da escludere l’ennesimo ribaltone, in positivo o in negativo. La volubilità del governo Trump è ormai cosa pubblica, anche se l’importanza per gli USA di un’entità del calibro di Qualcomm fa propendere per una risoluzione favorevole per ambo le parti.
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