Recensione RAVPower FileHub 2019: il compagno di viaggio perfetto!

RAVPower FileHub

Nella recensione di oggi andremo ad analizzare il RAVPower FileHub, ovvero un prodotto decisamente utile e interessante che migliorerà non di poco la vostra produttività, specialmente durante i viaggi, in quanto potrete passare i file da diversi dispositivi senza la necessità di avere un PC, ma non solo. Quindi non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e andiamo ad analizzarlo a fondo all’interno della nostra recensione completa!

Recensione RAVPower FileHub

Unboxing – RAVPower FileHub

La confezione di vendita è realizzata in cartonato azzurro e al suo interno è presente la seguente dotazione:

  • RAVPower FileHub;
  • manuale delle istruzioni;
  • cavo USB – Micro USB.

Costruzione e design

Il design del RAVPower FileHub è molto semplice e lineare. Infatti, ha le sembianze di una power bank grazie alle dimensioni contenute e agli angoli smussati. Per esser più precisi, il dispositivo misura 11.3 x 7.7 x 2.3 centimetri per un peso di soli 198 grammi. Insomma, è il compagno di viaggio ideale visto che potremo inserirlo nelle tasche del nostro zaino senza che questo risulti ingombrante.

RAVPower FileHub

Sulla parte superiore troviamo vari LED che ci indicano lo stato di funzionamento del dispositivo, sul lato destro è presente il tasto power, mentre su quello sinistro notiamo lo slot SD, il tasto per effettuare il backup dei file dalla scheda SD al device collegato via USB e il tasto per passare dalla rete 2.4 GHz a quella 5 GHz o per attivare entrambe. Infine, superiormente troviamo l’ingresso USB, Micro USB, il tasto per il ripristino e la porta Ethernet RJ45.

I pulsanti presenti sul dispositivo possono assumere diverse funzioni in base a quanti secondi vengono premuti. In seguito vi lascio le istruzioni:

  • Tasto Power: accensione in modalità Power Bank con una singola pressione, accensione/spegnimento del Wi-Fi con una pressione di 3 secondi;
  • Tasto SD>USB: breve pressione per il trasferimento dei dati;
  • Tasto 2.4/5 GHz: pressione di 3 secondi per passare da 2 GHz a 5 GHz, per attivarle entrambe basterà premere di nuovo per altri 3 secondi;
  • Tasto reset: breve pressione con uno spillo sul tasto reset per riavviare da capo il RAVPower FileHub.

Funzionamento

Il RAVPower FileHub svolge moltissime funzioni e queste lo rendono un prodotto decisamente versatile e perfetto da portare in viaggio. Ecco tutto quello che può fare:

  • Power Bank: grazie alla capacità di 6700 mAh può caricare uno smartphone medio per circa una volta e mezzo;
  • Trasferimento dati tra più dispositivi: generando una rete Wi-Fi da 2.4 o 5 GHz, il RAVPower FileHub ci consentirà di passare i file dall’SD allo smartphone/tablet (e vice versa), dall’SD a un dispositivo collegato via USB (e vice versa), dall’SD/Pen drive/Hard disk al notebook (e vice versa). Successivamente spiegheremo come;
  • Streaming di musica o video: infatti possiamo connettere una Chromecast all’hub e vedere i contenuti presenti al suo interno;
  • Effettuare backup da una SD a un’altro dispositivo o effettuare il backup delle foto dello smartphone o del tablet;
  • Modalità Access Point: basterà inserire il cavo Ethernet per trasformare questo dispositivo;
  • Modalità Bridge.

Dopo avervi parlato delle sue funzioni, procediamo con calma e analizziamole più nel dettaglio. Partendo dallo scambio di dati, questo può avvenire principalmente tramite software, ma grazie al pulsante SD>USB possiamo svolgere le operazioni di backup/trasferimento dati anche manualmente.

La prima cosa che dovrete fare è installare l’app RAV FileHub sul vostro smartphone o tablet, accendere il device e collegarli tra loro scegliendo la rete “RAV-FileHub-2G-xxxx” o “RAV-FileHub-5G-xxxx” e inserendo la password di default che trovate nel libretto delle istruzioni. Una volta effettuato questo passaggio il gioco è fatto e potrete iniziare a passare i files tra le varie memorie.

Devo dire che lo scambio di dati avviene piuttosto velocemente e anche la loro lettura attraverso lo smartphone è buona. I video più pesanti (es. 700 MB) hanno bisogno di un breve buffering iniziale e qualche ricaricamento casuale ogni tanto, ma questo dipende anche dal tipo di memoria che si inserisce nell’hub. La condivisione esterna effettuata senza il salvataggio sullo smartphone impiega qualche minuto e se sbagliate la destinazione finale e volete ricondividere il file dovrete aspettare di nuovo l’elaborazione di quest’ultimo.

Non essendoci alternative simili sono comunque più che soddisfatto del prodotto e delle tempistiche, ma quello che andrebbe rivisto è in realtà il software, in quanto è sì funzionale ma un po’ scarno e arretrato dal punto di vista estetico e con delle traduzioni un po’ sommarie.

Qualora voleste utilizzare il PC per la gestione dei file, dovrete connettere prima di tutto i due device e successivamente digitare nel browser “10.10.10.254”. Dopodiché dovrete semplicemente lasciare “Admin” come username ed effettuare il log in senza inserire alcuna password.

In questo caso la pagina è ancora più arretrata rispetto all’applicazione e, a mio parere, le operazioni risultano essere un po’ più macchinose, ma anche in questo caso dopo averlo studiato un po’ riuscirete ad orientarvi discretamente.

Ok, ora abbiamo descritto il funzionamento dell’hub, ma nella vita quotidiana quanto è utile? Devo dire che non pensavo di sentirne così tanto il bisogno durante i miei viaggi, ma dopo averlo provato penso sia un dispositivo fondamentale per la condivisione immediata sui social o per il trasferimento dati tra dispositivi “poco smart”. Per esempio la mia reflex non possiede NFC e il mio smartphone non ha lo slot MicroSD, quindi l’unico modo per spostare velocemente i dati senza l’ingombro di un PC è questo RAVPower.

RAVPower FileHub

Allo stesso modo, se voglio avere un backup di emergenza delle foto della vacanza che ho scattato con lo smartphone senza utilizzare i dati a consumo posso farlo senza problemi.

Passando invece alle funzionalità di access point/router e bridge, anche qui mi sono trovato decisamente bene e il RAVPower FileHub ha confermato le sue qualità. L’unica pecca è il non poter inserire una SIM e farlo funzionare da saponetta, ma immagino che a quel punto il costo del prodotto sarebbe lievitato.

Per farlo funzionare nella modalità Access Point quando ad esempio vi trovate in un Hotel o all’università o altro, basterà collegare il cavo Ethernet dalla presa a muro al RAVPower FileHub e questo si configurerà automaticamente senza mettere mano alle impostazioni (volendo potete comunque modificarle manualmente e modificare i parametri a vostro piacimento). Allo stesso modo potrete collegarlo con il cavo Ethernet al modem e farlo funzionare in modalità router.

Infine, qualora in casa abbiate delle zone scoperte dal Wi-Fi potrete utilizzare l’hub come bridge. Anche in questo caso non dovrete modificare manualmente le impostazioni perché il tutto avverrà con estrema semplicità. Nel manuale delle istruzioni potrete trovare tutte le informazioni del caso.

Voglio concludere dicendo che, sebbene il RAVPower FileHub abbia una sola porta USB sarà possibile collegare ad essa un USB Hub esterno e gestire ad esempio 4 pen drive/hard disk contemporaneamente, oltre che una scheda SD e vari dispositivi connessi all’app.

Infatti, connettendo più smartphone/tablet contemporaneamente al FileHub possiamo tranquillamente scambiare file come se fosse un cloud.

Autonomia

Come già detto precedentemente, il RAVPower FileHub possiede una batteria da 6700 mAh, la quale ci consente di avere un’autonomia di circa 8 ore se utilizziamo l’hub con la banda 2.4 GHz e circa 6 ore con la 5 GHz.

RAVPower FileHub

Il dispositivo può funzionare, tra l’altro, anche da power bank per ricaricare altri terminali.

Conclusioni – RAVPower FileHub

In conclusione il RAVPower FileHub è un prodotto decisamente interessante e unico nel suo genere. Infatti, grazie alle sue funzionalità potremo effettuare una moltitudine di operazioni senza la necessità di portare un laptop in vacanza con noi.

L’unico appunto che facciamo a RAVPower è quello relativo allo svecchiamento del software, ma per il resto mi sento di consigliarlo vivamente, soprattutto a chi lavora con i social e ha bisogno di passare velocemente i dati da una SD allo smartphone.

Il RAVPower FileHub è disponibile su Amazon a 59.99 euro, una cifra che potrebbe sembrarvi elevata, ma che personalmente sarei disposto a spendere vista la versatilità del prodotto e la qualità generale (e la mancanza di alternative).