Anche se Huawei ha fatto causa agli Stati Uniti d’America per l’ostracismo portato avanti dal governo Trump, questo report di Bloomberg non può che appesantire la situazione. Non è un segreto che gli USA abbiano fatto pressioni all’Italia per abbandonare Huawei, visto anche quanto è diffuso il brand nella nazione. E adesso potremmo aver capito il perché, visto che, secondo questo report, in passato Vodafone Italia ha scovato delle backdoor nascoste proprio nell’infrastruttura della compagnia cinese.
Aggiornamento 13:15: di seguito trovate il comunicato stampa di Huawei Italia.
“Eravamo stati informati delle vulnerabilità riscontrate tra il 2011 ed il 2012 e all’epoca avevamo adottato le dovute misure correttive. La vulnerabilità dei software rappresenta una sfida per l’intero settore. Come ogni fornitore di ICT, disponiamo di un sistema consolidato di rilevazione e risoluzione dei problemi che, una volta identificati, ci permette di lavorare a stretto contatto con i nostri partner per intraprendere l’azione risolutiva più appropriata.”
Il report di Bloomberg svela l’esistenza di backdoor di Huawei nella rete di Vodafone Italia
Prima che vi allarmiate, ci teniamo a specificare che il fatto ha avuto luogo nel periodo che andrò dal 2009 al 2011. Questa scoperta da parte di Vodafone avvenne nel 2011/2012, a seguito della quale l’operatore chiese ed ottenne la lororimozione, come confermato da Huawei. Tuttavia, anche se la situazione dovrebbe essere adesso sotto controllo, Bloomberg ha specificato che tali problematiche hanno continuato a sussistere anche oltre il 2012. E non soltanto in Italia, ma anche in Regno Unito, Germania, Spagna e Portogallo.