Nel panorama dei notebook cinesi è possibile trovare prodotti per tutte le tasche, a partire dai 150 euro fino ai 1500 euro. Nella recensione di oggi, però, ci concentreremo sulla fascia bassa, in quanto andremo ad analizzare un laptop decisamente economico, ovvero l’Onda Xiaoma 41. Sarà riuscito a sorprenderci? Scopriamolo insieme all’interno della nostra recensione.
Recensione Onda Xiaoma 41
Unboxing
La confezione di vendita è realizzata in cartonato bianco ed al suo interno troviamo la seguente dotazione:
- Onda Xiaoma 41;
- alimentatore da parete di bassa qualità con presa cinese e uscita a 12V = 3A;
- manuale delle istruzioni.
Costruzione e design
L’Onda Xiaoma 41 ha un design tutto sommato piacevole seppur sia anonimo, in quanto è molto simile alla maggior parte dei suoi competitors presenti in questa fascia di prezzo (i quali a loro volta si ispirano ai notebook di casa Apple). La scocca esterna è realizzata in plastica così come tutto il resto dello chassis e non troviamo alcuna scritta se non alla base del laptop.
In linea generale i materiali utilizzati per la sua realizzazione sono di buona fattura, perché nonostante abbiamo della plastica non notiamo flessioni eccessive se non al centro della tastiera, ma questo ci sembra più che normale vista la fascia di prezzo. Tuttavia, è possibile udire alcuni scricchiolii provenienti dalla giuntura tra display e tastiera.
Le dimensioni dell’Onda Xiaoma 41 sono di 33.4 x 22.0 x 2.15 centimetri per un peso di 1.40 chilogrammi, le quali ci consentiranno di inserire il notebook nello zaino senza che questo gravi eccessivamente sulla nostra schiena.
La tastiera ha layout americano, ma potrete impostarla in italiano senza alcun problema. Ovviamente qualora non l’abbiate mai utilizzata dovrete farci un po’ di abitudine, ma potrete acquistare anche degli stickers per facilitare e velocizzare la scrittura nell’utilizzo quotidiano.
Il tasto Shift è più lungo di quello presente sulla tastiera italiana e questo farà si che i tasti saranno leggermente spostati verso destra. Anche in questo caso sarà necessario solamente prendere un po’ le misure e abituarvi. Per il resto i tasti hanno delle dimensioni perfette e la corsa è piacevole anche se ovviamente si percepisce che stiamo scrivendo con una macchina economica.
Il touchpad ha un rivestimento opaco e non supporta le gestures di Windows. Questo risulta essere piuttosto scomodo, ma per il resto ha una sensibilità e una precisione discreta.
Lato destro possiamo trovare gli ingressi mini HDMI, USB 3.0 e quello per la ricarica, mentre dalla parte opposta è presente un’altra porta USB, l’ingresso microSD e quello mini jack. Inferiormente notiamo 2 speaker di sistema e 4 piedini in gomma simili a quelli dei vecchi MacBook.
Nel complesso la struttura è economica e questo lo si può vedere, oltre che percepire al tatto ma, tutto sommato, non ho riscontrato delle flessioni eccessive a differenza di altri competitors.
Display
Il display dell’Onda Xiaoma 41 è un’unità IPS da 14.1 pollici di diagonale con risoluzione Full HD e rapporto 16:9.
Questo purtroppo non è il fiore all’occhiello del dispositivo, in quanto i colori tendono a variare moltissimo in base all’angolo di visuale. Infatti, osservando perpendicolarmente il monitor notiamo una gamma cromatica in linea con la sua fascia di prezzo, ma già inclinandolo leggermente i colori si alterano.
Grazie al trattamento opaco e ad una buona luminosità massima la visibilità sotto la luce diretta del sole è sufficiente.
Hardware e prestazioni
Sotto alla scocca dell’Onda Xiaoma 41 troviamo un chipset Intel Celeron N3450 Apollo Lake, il quale è comprensivo un processore quad-core con frequenza di clock massima di 2.2 GHz e di base 1.1 GHz, affiancato da 4 GB di RAM DDR3L e 64 GB di memoria interna eMMC espandibile tramite microSD fino a 256 GB o fino a 2 TB con SSD M.2 Sata.
Per quanto riguarda le prestazioni generali questo notebook è appena sufficiente per un utilizzo basico, ovvero navigazione web, Netflix, pacchetto Office, Spotify e così via. Infatti, viste le specifiche tecniche e i bassi valori di scrittura e lettura, sconsigliamo di acquistare l’Onda Xiaoma qualora vogliate fare dell’editing di foto e video o per del gaming.
Durante queste operazioni l’Onda Xiaoma 41 tende a faticare e non riesce a gestire con sufficienza i comandi richiesti, andando ad aumentare di fatto anche la temperatura. Tuttavia, questo è un comportamento del tutto normale visto che parliamo di una macchina fanless che presenta un sistema di raffreddamento passivo.
A bordo troviamo una GPU Intel HD 500 con frequenza base a 200 MHz e massima di 700 MHz. La scheda grafica riproduce senza problemi i video in 4K e ci consente di effettuare del gaming leggero con i titoli presenti sullo store Microsoft come ad esempio Modern Combat Versus o Asphalt Urban, ma non pensate di poterci far girare Fortnite perché non vengono rispettati i requisiti minimi.
Infine, il sistema operativo è Windows 10 Home in lingua inglese, ma potremo installare l’italiano senza alcun problema direttamente dalle impostazioni.
Connettività, audio e fotocamera
Arrivando alla connettività, l’Onda Xiaoma 41 supporta il Wi-Fi a/b/g/n/ac Dual Band, il quale riesce a garantirci delle prestazioni nella media insieme al Bluetooth 4.0.
La fotocamera interna è da 2 mega-pixel ed è malapena sufficiente per le videochiamate su Skype in quanto l’audio catturato dal microfono è un po’ basso e la qualità video non è soddisfacente. Le immagini sono spesso sovraesposte, molto rumorose e caratterizzate da colori poco vividi.
L’audio in uscita dagli speaker inferiori è poco corposo e possiede un volume nella media. Insomma, non è il miglior dispositivo per ascoltare musica, ma per vedere qualche film su Netflix andrà più che bene.
Autonomia
L’Onda Xiaoma 41 è dotato di una batteria da 5000 mAh, la quale ci garantisce circa 7 ore di utilizzo soft, ovvero scrittura su Word, mentre siamo attorno alle 5 ore con navigazione web, Spotify e Netflix. Qualora vogliate utilizzarlo per il gaming la durata della batteria si andrà a ridurre inevitabilmente.
La ricarica avviene in circa due ore e mezza attraverso l’alimentatore fornito in dotazione, il quale è realizzato in maniera un po’ grossolana.
Conclusioni
Prima di concludere dobbiamo necessariamente parlare del prezzo, in quanto l’Onda Xiaoma 41 è venduto su Gearbest a circa 240 euro, ma grazie a dei coupon più o meno frequenti è possibile acquistarlo tranquillamente a circa 175 euro.
Il prezzo è veramente basso, ma le performance offerte dal notebook non sono sufficienti. Personalmente penso sia meglio spendere 40/50 euro in più e acquistare un prodotto più affidabile e con delle componenti migliori.
Qualora vogliate un laptop secondario solo per prendere appunti in università o per scrivere qualche articolo in mobilità allora potrete virare su una macchina del genere, ma se pensate di voler utilizzare applicativi come Photoshop o Vegas/Premiere allora dovrete pensare ad altro. Ovviamente riuscirete ad installare questi software, ma non riuscirete a svolgere azioni troppo complicate.
Per questo motivo vi lascio in seguito la guida ai migliori notebook cinesi che andiamo ad aggiornare ogni mese. Molti di questi li abbiamo già testati e tanti altri stanno arrivando in redazione per i test. Quindi rimanete sintonizzati per saperne di più.