Dopo il gran successo riscosso lo scorso anno con l’Honor 9 Lite, l’azienda cinese ha intenzione di replicare gli stessi numeri con il lancio del suo successore, ovvero l’Honor 10 Lite, il quale è stato rinnovato completamente sotto il punto di vista del design e vede anche l’introduzione dell’intelligenza artificiale. Come si sarà comportato dunque durante i nostri test? Scopriamolo insieme all’interno della recensione completa!
Recensione Honor 10 Lite
Unboxing
La confezione di vendita è in pieno stile Honor dal momento che abbiamo una scatola azzurra con il nome del prodotto riportato sul profilo frontale. Al suo interno troviamo la seguente dotazione:
- Honor 10 Lite;
- alimentatore da parete con presa europea e ricarica standard;
- cavo per la ricarica USB – Micro USB;
- spillino per lo slot SIM;
- manuale delle istruzioni.
Design e costruzione
Rispetto alla generazione precedente il design è stato totalmente rinnovato, infatti, abbiamo una back cover con colorazione gradiente che va dal grigio al blu. Come se non bastasse frontalmente è presente un display ancor più ampio e con notch a goccia, mentre il frame laterale è più smussato e fino, il quale garantisce un’ergonomia ancor migliore.
L’utilizzo ad una mano quindi risulta essere facilitato da questo aspetto e dalle dimensioni generali che sono di 154.8 x 73.64 x 7.95 millimetri per un peso di soli 162 grammi.
I materiali utilizzati, invece, sono quelli che mi convincono un po’ meno, in quanto, seppur sembri vetro, la back cover è realizzata in plastica. Ovviamente stiamo parlando di fascia bassa, ma la scocca trattiene troppe ditate e se si hanno le mani un po’ sporche questa tenderà ad essere scivolosa.
Sul lato destro troviamo il bilanciere del volume con il tasto power a differenza di quello opposto che è completamente vuoto, questo perché lo slot SIM (dual SIM o SIM + microSD) è situato sul profilo superiore di fianco al microfono per la riduzione dei rumori ambientali.
Qui voglio fare una piccola critica, in quanto i due sono praticamente attaccati e può succedere che distrattamente si infili lo spillino per lo slot SIM dentro al microfono, andandolo di fatto a rovinare.
Inferiormente è presente il microfono principale, l’ingresso Micro USB, l’ingresso mini-jack e lo speaker di sistema. Sul profilo frontale è possibile notare la capsula auricolare, la fotocamera per i selfies all’interno del notch a goccia, il sensore di luminosità e prossimità e, in basso, il LED di notifica, mentre posteriormente troviamo solamente la dual camera con flash LED e il sensore d’impronte digitali.
Display
L’Honor 10 Lite possiede un display da 6.21 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2340 x 1080 pixel), rapporto 19.5:9 e densità di 415 PPI.
Rispetto al suo predecessore, la diagonale del display è stata aumentata sensibilmente e possiamo notare anche l’introduzione del piccolo notch a goccia, il quale può essere comunque nascosto tramite le impostazioni.
In linea generale comunque la qualità del pannello è buona grazie ad una buona definizione e a dei bei colori, i quali hanno una buona resa nonostante tendano leggermente ad una temperatura fredda. A mio parere abbiamo una gamma cromatica migliore rispetto al Huawei P Smart 2019, ma di questo ne parleremo in un apposito confronto.
Buona la gestione della luminosità automatica, mentre avrei preferito una luminosità massima maggiore in quanto sotto la luce diretta del sole la visibilità è ridotta. Infine, qualora vogliate tarare i colori del display potrete farlo nell’apposito menù presente nelle impostazioni. Da qui potrete attivare, inoltre, la modalità protezione occhi, gestire la risoluzione dello schermo e modificare la dimensione del testo.
Hardware e prestazioni
Sotto la scocca dell’Honor 10 Lite troviamo una soluzione prodotta in-house da Huawei per la fascia medio-bassa, ovvero un chipset HiSilicon Kirin 710, il quale è comprensivo di un processore octa-core con frequenza di clock massima di 2.2 GHz, GPU ARM Mali-G51 (con supporto alla GPU Turbo), 3 GB di RAM e 64 GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
L’hardware a disposizione ovviamente non ci permette di effettuare del gaming spinto a massima risoluzione o gestire molti processi contemporaneamente, ma è più che sufficiente per l’utilizzo dei social e per giochi più casual come Clash Royale o Subway Surfers. I 3 GB di RAM messi a disposizione iniziano a stare un po’ stretti e già mettere un taglio di memorie da 4/64 GB avrebbe cambiato la valutazione finale.
L’apertura delle app non è istantanea, ma si riescono comunque a portare a termine tutte le operazioni richieste senza lag o impuntamenti vari. Per quanto riguarda il gaming con titoli più pesanti come PUBG, di default questi vengono eseguiti con dettagli medi e non abbiamo riscontrato cali di frame così evidenti da compromettere la giocabilità .
Fotocamera
L’Honor 10 Lite possiede una dual camera con sensori da 13 mega-pixel con apertura f/1.8 e da 2 mega-pixel per la profondità di campo con apertura f/2.4 affiancati da un singolo flash LED, stabilizzatore digitale e autofocus PDAF. Inoltre, rispetto all’Honor 9 Lite vediamo finalmente l’introduzione dell’intelligenza artificiale nella fotocamera.
Tenendo conto della sua fascia di prezzo, devo dire che in condizioni di buona luminosità gli scatti mi hanno convinto, in quanto caratterizzati da una definizione discreta (seppur croppando le foto si noti della grana) e da un buon bokeh nelle macro. I colori sono altrettanto buoni anche se a volte tendono ad essere leggermente troppo saturi.
Utilizzando l’intelligenza artificiale, lo smartphone capirà automaticamente la scena inquadrata e adatterà i parametri di conseguenza. Tuttavia, non ho visto grandi cambiamenti in generale con la modalità normale, se non un HDR più pronunciato e dei colori più saturi. Nonostante alcune volte l’effetto restituito sia un po’ troppo surreale, devo dire che non mi dispiace affatto, soprattutto per la condivisione sui social. Buona infine la modalità ritratto che riesce a scontornare bene il soggetto inquadrato.
In notturna la situazione cambia e l’intelligenza artificiale può fare ben poco, in quanto il rumore digitale è evidente e difficilmente si riescono a scattare delle foto ben oltre la sufficienza. Diciamo che possono essere degli scatti buoni sempre per la condivisione sui social, ma in assenza di luce o con poca luce artificiale non ci siamo.
Frontalmente, invece, è presente un sensore da 24 mega-pixel che è riuscito a darmi veramente delle belle soddisfazioni in diurna, grazie ad una qualità sorprendente. Ripeto anche qui, croppando la foto si può notare comunque una leggera grana, ma per la sua fascia di prezzo penso sia uno tra i migliori. Per quanto riguarda i colori e l’intelligenza artificiale vale quanto detto precedentemente e inoltre, l’aspetto positivo di questo smartphone è che possiamo decidere anche dopo aver scattato la foto se attivare o disattivare l’AI.
In notturna è presente del rumore digitale e le foto vanno a calare per quanto riguarda la qualità . Inoltre, dovremmo mantenere la mano ben salda se non vogliamo avere degli scatti micromossi.
I video possono essere registrati fino ad una risoluzione massima di Full HD a 60 fps e la qualità rispecchia quella del comparto fotografico. L’autofocus non è una scheggia, ma è normale nella fascia attorno ai 200 euro, mentre la stabilizzazione digitale è sul filo della sufficienza.
Audio
L’audio in uscita dallo speaker inferiore dell’Honor 10 Lite è abbastanza potente, ma la vengono privilegiate maggiormente le frequenze alte e medie a discapito di quelle basse, mentre per quanto riguarda il microfono sembra che l’audio catturato sia un po’ basso. Nessun problema invece con la capsula auricolare e con l’ascolto in cuffia che, tra l’altro, riproduce più fedelmente le frequenze.
ConnettivitÃ
L’Honor 10 Lite possiede una connettività dual SIM con supporto all’LTE Cat.12 ma che, purtroppo, si ferma al 4G. In alcune situazioni è possibile notare la differenza con smartphone della stessa fascia di prezzo che supportano il 4G+. Non fraintendetemi, la ricezione rimane comunque molto buona, ma è un dettaglio che va calcolato nella valutazione finale.
Allo stesso modo, il Wi-Fi non è dual band, ma solo a singola banda, mentre molto buona la navigazione satellitare con GPS/A-GPS/GLONASS/Beidou, il Bluetooth 4.2 e ottima la presenza dell’NFC che non sempre è scontata sui dispositivi di fascia bassa, così come la radio FM.
Per quanto riguarda il sensore d’impronte digitali questo non è fulmineo ma è veramente molto preciso, infatti, possiamo dire che circa 9 volte su 10 il dispositivo viene sbloccato con successo. Inoltre, troviamo anche il riconoscimento facciale che in diurna funziona molto bene. In realtà anche in notturna è altrettanto efficace a patto che abbiate impostato la luminosità del display oltre il 40/50%, altrimenti il riconoscimento del volto impiegherà qualche frazione di secondo in più, ma nulla di veramente critico.
Software
A bordo dell’Honor 10 Lite troviamo Android 9 Pie con interfaccia personalizzata EMUI 9.0.1 e patch di sicurezza aggiornate al 1 novembre 2018.
Il sistema è fluido e non abbiamo incontrato bug di alcun tipo, ovviamente l’hardware non ci permette di eseguire troppe azioni energivore nello stesso momento, ma per le classiche operazioni quotidiane non riscontrerete problemi. Per il resto l’EMUI la conosciamo molto bene, possiede diverse personalizzazioni tra cui la sempre utile gestione digitale, la quale ci aiuterà a regolarizzare il tempo di utilizzo dello smartphone e a limitarne le ore giornaliere.
Autonomia
L’Honor 10 Lite possiede una batteria da 3400 mAh, la quale non mi ha entusiasmato particolarmente a differenza di altri comparti. Molto spesso si riesce comunque ad arrivare all’ora di cena, ma a alcune volte mi sono ritrovato a limitare l’uso dello smartphone per arrivarci.
Infatti, con utilizzo intenso si riescono a coprire al massimo 3 ore e 30 minuti di display attivo e la media di questa settimana si attesa attorno alle 3 ore e 15 minuti.
Infine, la ricarica tramite l’alimentatore fornito in dotazione (con ricarica standard) impiega circa 2 ore per portare al 100% lo smartphone.
Conclusioni
L’Honor 10 Lite viene venduto sullo store ufficiale al prezzo di 239 euro ed in bundle troverete anche un selfie stick targato Honor, mentre su Amazon sarà possibile trovarlo a circa 215 euro.
Per il prezzo al quale viene venduto questo smartphone riusciamo ad avere delle prestazioni equilibrate e una fotocamera che, in alcune situazioni, si piazza tra le migliori della sua fascia, senza calcolare poi il bel design che lo caratterizza e lo identifica tra tanti (almeno per la back cover).
Tuttavia non mancano i difetti come ad esempio il Wi-Fi single band, il mancato supporto del 4G+ o ancora l’autonomia che per il momento non convince moltissimo. Comunque nei prossimi giorni vi porteremo il confronto con il Huawei P Smart 2019 per capire quale sia il miglior acquisto sotto i 250 euro e quale sia più conveniente per rapporto qualità /prezzo!