Xiaomi Mi 8 Lite è il quinto smartphone della line up. Il device in questione rappresenta un mix tra gli ultimi trend in termini di design: troviamo un’accattivante back cover gradiente ed il notch, mentre lato hardware Xiaomi ritorna allo Snapdragon 660 (SoC già caro al brand), ma con un comparto fotografico rinnovato. Le premesse sono delle migliori: scopriamo come si è comportato nella nostra recensione completa!
Recensione Xiaomi Mi 8 Lite
Confezione di vendita
Per l’ultimo arrivato della serie Mi, l’azienda capovolge già dal box di vendita il consueto design minimal, presentando una confezione con una tonalità gradiente che richiama le diverse colorazioni del device. Al suo interno troviamo:
- Xiaomi Mi 8 Lite;
- Alimentatore da parete 5V 2A;
- cavo USB/ USB Type-C;
- cover in silicone;
- adattatore USB Type-C/ mini jack 3.5 mm;
- manualistica;
- Pin per estrarre il carrellino SIM.
Design e qualità costruttiva
Xiaomi Mi 8 Lite arriva come il device con meno pretese di tutta la line up, tuttavia si presenta con dimensioni importanti – 156.4 x 75.8 x 7.5 mm – per un peso di 169 grammi, ed ospita un ampio display in 19:9 da 6.26 pollici che copre circa l’82% della superficie dello schermo. Nonostante le dimensioni, non si ha mai la sensazione di avere uno smartphone ingombrante tra le mani e, complice anche la lavorazione lucida, Mi 8 Lite restituisce un ottimo grip, pur risultando, comunque, quasi impossibile da utilizzare ad una mano.
Come abbiamo anticipato, già dalla confezione di vendita abbiamo l’impressione di trovarci di fronte – almeno esteticamente – a qualcosa di mai visto. Xiaomi Mi 8 Lite colpisce infatti per personalità. Raramente abbiamo visto smartphone di questa fascia utilizzare con ottimi risultati un design originale. Mentre frontalmente troviamo “il solito notch” in cui alloggiano capsula auricolare, selfie camera, LED di notifica e sensori, il richiamo all’originalità è tutto sulla back cover.
Troviamo infatti sul retro un pannello in vetro, con la scelta (felice a mio avviso) di posizionare orizzontalmente la Dual Camera con Flash LED. Il plus è dato però dal processo in polverizzazione catodica del retro che restituisce una colorazione gradiente, visibile in controluce e non troppo accentuata da sembrare pacchiana. Ad richiamare la tonalità accesa abbiamo poi un frame in alluminio lucido sul quale trovano spazio:
- Bilanciere del volume e tasto power a destra;
- Carrellino Dual SIM ibrido sulla sinistra;
- In basso trovano spazio: microfono, altoparlante mono e USB Type-C;
- In alto abbiamo il secondo microfono per la soppressione dei rumori.
Il paradosso di proporre un design più accattivante e più originale (almeno rispetto al Mi 8 standard) sull’entry level della linea Mi 8 a mio avviso è una scelta assolutamente azzeccata; grazie anche all’ottima qualità costruttiva che contraddistingue tutti i prodotti del brand, impugnando Mi 8 Lite si avrà la sensazione di possedere un device di fascia medio-alta.
Display
Una delle specifiche di punta di questo device è senz’altro il display Full HD+ IPS LCD da 6.26 pollici 1080 x 2280 pixel e densità 403 PPI. Le cornici sottili ed un notch contenuto rendono il pannello molto gradevole alla vista, così come la curvatura 2.5D del vetro, penalizzata in parte dal gradino nero piuttosto pronunciato e particolarmente visibile nelle varianti gradienti.
Oltre la lieve pecca estetica ci troviamo comunque di fronte ad un pannello di ottima fattura, ben visibile esposto a luce diretta (grazie anche ad un buon sensore di luminosità) ed in grado di conservare una discreta fedeltà cromatica anche inclinando il dispositivo. Unico piccolo neo è la tendenza, neanche troppo accentuata, ai colori freddi. Tendenza a cui si potrà facilmente rimediare impostando la modalità lettura o più semplicemente accedendo all’impostazione “Contrasto e colori” tramite cui potrete selezionare tra modalità standard, calda o fredda.
Prestazioni
Ad alimentare il fantastico Xiaomi Mi 8 Lite troviamo il SoC Snapdragon 660, soluzione octa-core (fino a 2.2 GHz) a 14 nm già utilizzata dal brand per Mi A2 e Mi Note 3. A completare l’hardware troviamo la GPU Adreno 512, accompagnata da 4/6 GB di RAM LPDDR4X e 64/128 GB di Storage eMMC5.1 (espandibili fino a 256 GB).
In termini pratici, l’hardware di Xiaomi Mi 8 Lite supporta in maniera più che discreta i classici utilizzi. Nell’uso quotidiano non avremo alcun tipo di problema legato a lag e rallentamenti, sia nella navigazione che per l’utilizzo di app più sostanziose. Anche lato gaming le sensazioni sono ottime, sia per quanto riguarda la riproduzione di filler che per titoli più pesanti – PUBG su tutti – dove troviamo un’esperienza di gioco ottimale con parametri grafici non al massimo. Inoltre, lo smartphone non ha mai scaldato troppo, con parametri nella norma anche per sessioni di utilizzo più durature.
Benchmark
Qualità fotografica
In questo 2018 abbiamo visto Xiaomi presentare, in controtendenza con gli anni precedenti, smartphone con un comparto fotografico di tutto rispetto. Il trend ha dapprima riguardato i flagship, per poi raggruppare in maniera più o meno indiscriminata tutti i device dell’azienda. Anche questo Xiaomi Mi 8 Lite risponde perfettamente a questa disamina, con un comparto fotografico degno di nota. Lo smartphone arriva con un doppio sensore posteriore 12 + 5 mega – pixel con apertura focale rispettivamente f/1.9 ed f/2.0; il primo – Sony IMX363 – con dual pixel PDAF, mentre il secondo dedicato alla profondità.
Il doppio sensore principale si caratterizza per essere in grado di catturare gran parte di dettagli negli scatti a campo aperto e, a maggior ragione nelle macro, conservando al tempo stesso un buon contrasto e colori vividi. La vivacità cromatica è aiutata poi dal riconoscimento scena con l’AI. In quest’ottica il lavoro software dell’azienda si nota ed il riconoscimento risulta sempre fedele. Una feature che ho particolarmente apprezzato riguarda l’applicazione dell’AI nella modalità ritratto: pur non trattandosi di volti, l’AI riconosce il soggetto (che sia esso una pianta oppure un palazzo) e ne scontorna perfettamente i bordi.
Anche gli scatti in notturna si sono dimostrati all’altezza, seppur con la classica (e doverosa) perdita di dettagli. Purtroppo in questo senso Xiaomi non ha ancora provveduto ad inserire una modalità notturna degna di nota, al contrario di alcuni competitor che, grazie ad implementazioni software, garantiscono scatti con un elevato contrasto pur partendo da una base qualitativamente inferiore.
Frontalmente abbiamo un sensore di 24 mega – pixel che adempie in maniera più che consona alle richieste. Troviamo infatti sia per la camera posteriore, che frontale l’HDR Auto che dà, in alcuni casi, una marcia in più alle foto. Con il calare della luce anche il sensore frontale perde qualità, tuttavia grazie al display flash potremo scattare foto accettabili anche in situazioni di buio quasi totale, con l’unico limite, relativo anche alla camera posteriore, della quasi impossibilità di effettuare scatti in modalità ritratto di notte. Poco male: a mio avviso il comparto fotografico di Mi 8 Lite è uno dei tanti motivi per cui potreste preferire questo device.
Mi 8 Lite concede poi la possibilità di registrare video fino a 120 fps in 1080p, scelta comunque sconsigliata per la scarsa stabilizzazione (EIS), che invece troviamo filmando a 30 fps in 1080p.
Software
Lato software troviamo la MIUI 10 basata su Android 8.1 che, nella sua nuova veste adattata ai display allungati ed all’utilizzo delle gestures riesce ad esprimersi al meglio. Nel caso specifico, abbiamo provato lo smartphone con la MIUI 10 China Stable, il che ha comportato l’accesso ad alcune features aggiuntive, come il riconoscimento AI nella modalità ritratto, ma con mancanze importanti come la difficoltà – in alcuni casi – a ricevere notifiche ed altro ancora.
In primis, troviamo quindi il supporto alle gestures full screen, amatissime dagli utenti del brand: swipe dal basso verso l’alto per ritornare alla home (o prolungato per accedere al menù delle app) e swipe laterali per ritornare alla pagina precedente. Ad ogni modo Xiaomi consente, per i meno avvezzi ai cambiamenti, di conservare comunque la classica NavBar. L’esperienza software personalizzata offerta da Xiaomi non si limita però alle gestures. Anche la gestione delle App clonate risulta essere sempre efficace, così come la modalità risparmio energetico che permetterà di limitare il consumo di app non utilizzate frequentemente, conservando comunque il pieno funzionamento di quelle desiderate (come le app di messaggistica). Da annoverare tra le feature esclusive abbiamo poi il Mi Mover per la condivisione di file, ed il Second space.
Vera nota dolente dell’attuale interfaccia è la gestione del notch, infatti, non verranno visualizzate le icone di notifiche nella parte alla sinistra del notch.
Grazie ad un’ottima fotocamera frontale, inoltre, avremo via software, la possibilità di effettuare il Face Unlock. Mentre in più occasioni ci troviamo a raccontare di forti limiti dello sblocco facciale senza il supporto hardware, devo dire che per Xiaomi Mi 8 Lite non è così: entrambi i metodi di sblocco (via face unlock e con il sensore biometrico) risultano essere egualmente efficienti. Sbloccando il dispositivo con il Fingerprint ID avremo rapidità ed efficacia, ma la sensazione si ripete anche con lo sblocco facciale. Quest’ultimo è risultato particolarmente veloce e, anche in situazioni di luminosità scarsa o assente, l’illuminazione del display è stata sufficiente per usufruire del face unlock.
Connettività e qualità audio
Nei giorni di test, Xiaomi Mi 8 Lite si è contraddistinto per un’ottima ricezione, sia in chiamata, che per Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, che per il Bluetooth 5.0. Risultati nella media anche per la navigazione satellitare, presenti GPS/ A-GPS/ GLONASS, BeiDou. Assenti invece NFC, Radio FM e mini jack 3.5 mm.
L’audio in cassa restituisce poi un suono discretamente pulito e sufficientemente alto; esperienza d’ascolto impreziosita in cuffia dalla presenza dell’AptX.
Autonomia
Xiaomi Mi 8 Lite monta una batteria da 3350 mAh che potrebbe inizialmente indurre ad un’autonomia non ottimale, visto anche l’ampio display Full HD+ da 6.26 pollici. Tuttavia, pur non utilizzando la ROM Global, il device in questione si è comportato più che egregiamente sotto il profilo dell’autonomia. Durante le settimane di utilizzo ho sempre utilizzato il device al massimo, con notifiche push e Bluetooth attivi e mi ha sempre permesso di arrivare fino a sera con oltre il 30% di batteria residua. In termini numerici, Xiaomi Mi 8 Lite raggiunge circa le 5 ore e 30 minuti di schermo acceso.
Una discreta autonomia, coadiuvata poi da tempi di ricarica tutt’altro che lunghi. Grazie al nuovo standard USB Type-C ed il supporto alla Quick Charge 3.0 di Qualcomm, riuscirete ad effettuare una ricarica completa – da 0% a 100% – in poco meno di un’ora e mezza.
Recensione Xiaomi Mi 8 Lite – Prezzo e conclusioni
Abbiamo sprecato fiumi di parole su quanto la fascia mid range sia, quest’anno più che mai, estremamente satura. Tuttavia questo Mi 8 Lite arriva ad un prezzo simile a smartphone (i cugini della famiglia Redmi in primis) dalle specifiche leggermente inferiori e con molta meno personalità! Il device in questione è, infatti, disponibile sugli store asiatici in pianta stabile a meno di 190€, mentre è da poco approdato su Amazon a circa 230€: in entrambi Xiaomi Mi 8 Lite vi ripagherà egregiamente: un best buy per la fascia media.