Seppur il mercato dei tablet abbia sempre meno appeal, soprattutto in ambito Android, ciò non significa che l’interesse sia del tutto scemato. Anzi, grazie al mercato online è possibile entrare in contatto con prodotti dall’interessante rapporto qualità/prezzo. È questo il caso del Lenovo P8 aka TAB3 8 Plus, lanciato più di un anno fa e da più parti indicato come uno dei possibili best buy della categoria. Quanto c’è di vero in questa affermazione? Scopritelo nella nostra recensione.
Recensione Lenovo P8
Unboxing
All’interno della confezione troviamo la seguente dotazione:
- Lenovo P8;
- caricatore asiatico 5V 2A;
- cavo USB/microUSB;
- manualistica.
Design e costruzione
Esteticamente parlando il Lenovo P8 presenta una caratteristica peculiare, ovvero una back cover in stile Sandstone. Ciò implica una costruzione prettamente in policarbonato, fortunatamente di buona fattura e poco propensa a sporcarsi. In questi giorni di prova l’ho stressato trasportandolo in giro ed il tablet non presenta alcun segno di usura. La texture utilizzata è piuttosto piacevole sia al tatto che alla vista, per quanto si avverta un certo grado di scivolosità.
Con dimensioni di 210 x 125 x 8.9 mm ed un peso di 329 g è un terminale tutto sommato equilibrato. Non avrete difficoltà ad impugnarlo anche con una mano, così come a portarlo in giro in zaino. Certo è che la mancanza del sensore ID per certi versi si fa sentire, visto che stiamo parlando di un tablet con connettività 4G, perciò pensato per essere portato in giro, con conseguente rischio di furto o smarrimento.
Display
Frontalmente abbiamo uno schermo da 8 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1200 pixel), densità di 283 PPI e rapporto in 16:10. La prima cosa che si nota è la poca oleofobicità del vetro piatto protettivo, perciò preparatevi a girare con un panno ad hoc. Le cornici non mancano, anche se non eccessive, soprattutto considerato che su un tablet sono funzionali al suo utilizzo.
L’unità IPS utilizzata è di sufficiente fattura, senza grossi pregi o lacune. Il display offre una buona laminazione ed angoli di visuale che non eccellono ma senza compromettere più di tanto la visione. Ma più in generale i colori riprodotti non hanno un forte impatto visivo, risultando leggermente slavati quando messo di fianco anche a smartphone di fascia mid-range.
Fra i toggles rapidi troviamo la modalità Display Adattivo, la quale piazza un piccolo tasto aggiuntivo nella dock. Cliccando su di esso è possibile scegliere rapidamente fra alcuni presets senza uscire dall’app in esecuzione. Fra questi troviamo la modalità Lettura, Multimedia e Personalizzato.
Prestazioni e software
Uno degli aspetti che maggiormente fa spiccare Lenovo P8 fra la concorrenza è il chipset utilizzato. Sì, perché lo Snapdragon 625 non è certo una scelta molto diffusa, benché più che apprezzabile. Il SoC integra un processore octa-core Cortex-A53 a 2.0 GHz, assieme ad una GPU Adreno 506 fino a 650 MHz e coadiuvato da 3 GB di RAM LPDDR3-933 single channel. Lo switch fra le app in background avviene in maniera adeguata.
Grazie anche ad un software piuttosto sobrio e tendente ad Android Stock, le performance si sono dimostrate più che sufficienti. Spostandosi fra i vari menu si nota come la fluidità non sia ai massimi livelli e con un utilizzo intenso si avvertono alcuni rallentamenti. Se non si hanno grosse pretese da questo punto di vista è un dispositivo che si lascia utilizzare tranquillamente.
Parlando di gaming, grazie alla succitata scheda grafica è possibile giocare a qualsiasi titolo senza grosse limitazioni. Anche giochi recenti e/o pesanti come Tekken, Asphalt 8, Monument Valley 2, Riptide o Real Racing 3 girano fluidi con dettagli medio/alti (PUBG a dettagli minimi) senza andare a discapito delle temperature.
Il limite maggiore è indubbiamente la memoria interna eMMC da soli 16 GB (circa 11 GB a disposizione dell’utente), uno dei maggiori compromessi di questa macchina. Il consiglio è quello di munirsi di una microSD ad alta velocità e sfruttarla eventualmente come memoria interna. Un altro limite, questa volta software, è che a bordo di Lenovo P8 abbiamo Android 6.0.1 Marshmallow, con patch di sicurezza ad aprile 2017 e nessun major update in vista. Ciò implica soprattutto l’assenza dello split-screen, una modalità piuttosto importante in ambito tablet.
Benchmark
Connettività
Come anticipato, un bonus non da poco del Lenovo P8 è il supporto alla connettività 4G, con tanto di slot dual SIM. Tuttavia, essendo un prodotto pensato per il mercato asiatico, il modem copre soltanto le frequenze B1 (2100 MHz) e B3 (1800 MHz) per la connettività LTE. Ciò significa che spesso e volentieri al chiuso si finisce a navigare in 2G, mentre in giro è più frequenze agganciarsi a reti 3G/4G.
Più favorevole la situazione nel caso del Wi-Fi b/g/n/ac Dual Band, in grado di agganciarsi anche alle reti 5 GHz. Il reparto comprende poi Bluetooth 4.0, Radio FM e GPS, quest’ultimo ben funzionante grazie anche alla bussola. Le videochiamate possono essere gestite tramite i due sensori da 8 e 5 mega-pixel, con una qualità foto/video discreta per la categoria.
Sample fotocamera
Qualità audio
L’ultimo punto a favore del Lenovo P8 è rappresentato dalla presenza di speaker stereo con supporto Dolby Atmos. La qualità non è da primo della classe ma ciò che conta è l’effetto stereofonico riprodotto, più che apprezzabile durante la riproduzione di video, film e nelle sessioni di gaming. Le personalizzazioni Dolby sono disponibili anche tramite mini-jack, con una qualità sonora nella media.
Autonomia
All’interno del Lenovo P8 troviamo una batteria da 4250 mAh, un valore che sulla carta non fa gridare al miracolo, visto che ci sono smartphone con lo stesso SoC, ma display più piccoli e batterie da 4000 mAh (se non più capienti). Nella pratica, invece, sono rimasto soddisfatto dall’autonomia fornita, soprattutto in standby, visti i consumi minimi.
Difficilmente il tablet vi lascerà a piedi, a meno che non lo utilizzate in mobilità con connettività dati attiva: in tal caso difficilmente andrete oltre la giornata. Utilizzandolo in maniera più casalinga riuscirete a farvi qualche giorno di utilizzo. La ricarica avviene tramite porta microUSB ed impiega circa 2 ore per passare dallo 0% al 100%.
Recensione Lenovo P8 – Conclusioni e prezzo
Definire il Lenovo P8 come best buy assoluto potrebbe essere visto come un’esagerazione, visto che le limitazioni non mancano. Il tutto si ridimensiona se si pensa alla sua fascia di prezzo, visto che attualmente è possibile portarselo a casa con circa 130 euro. A queste cifre non è facile trovare di meglio, ed anche le alternative presentano a loro volta ovvie mancanze.
Se state cercando un tablet particolarmente prestante, probabilmente vi conviene aumentare il vostro budget e rivolgervi verso prodotti di fascia superiore. In caso vogliate spendere non più di 200 euro, ecco che Lenovo P8 si rivela una delle scelte migliori.
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