Quello dei battery phone è un settore molto agguerrito, in cui vari brand cinesi cercano di contendersi il primato per lo smartphone con la batteria più capiente. Un device degno di nota in questo campo è il nuovo Blackview P10000 Pro, il quale è dotato di un’unità da 11.000 mAh che, non gli varrà il record mondiale, ma che ci consentirà di avere comunque un’autonomia incredibile!
Come si sarà comportato durante i nostri test? Non ci resta che scoprirlo all’interno della recensione completa!
Recensione Blackview P10000 Pro
Unboxing
Come da tradizione, la confezione dei Blackview è veramente molto ricca e, più nello specifico, il box di vendita comprende la seguente dotazione:
- Blackview P10000 Pro;
- cover in silicone;
- pellicola in plastica;
- adattatore da USB Type-C a Micro USB;
- adattatore da USB Type-C a mini jack;
- cavo OTG;
- auricolari;
- spillino per lo slot SIM;
- alimentatore da parete con presa europea e uscita a 5V = 5A;
- cavo per il trasferimento dati USB – USB Type-C;
- manuale delle istruzioni.
Sempre da 10 e lode la dotazione di Blackview che, pur contenendo i prezzi, non ci fa mai mancare nulla. Tuttavia è bene far presente che il plug dell’uscita USB Type-C è leggermente più lungo rispetto a quelli standard.
Design e costruzione
Partiamo subito dal presupposto che stiamo parlando di un battery phone, quindi non possiamo pretendere delle forme snelle ed un peso contenuto. Infatti, il Blackview P10000 Pro ha le dimensioni di 165 x 77 x 14.65 millimetri per un peso di 293 grammi.
Come potrete intuire, le misure sono generose ed utilizzare questo smartphone con una mano è difficile, in quanto già dopo pochi minuti il peso inizierà a farsi sentire. Non mi sento tuttavia di inserire questo aspetto tra i lati negativi perché, come detto precedentemente, chi compra un battery phone è perfettamente consapevole che dovrà accettare questo compromesso, visto che un’unità da 11.000 mAh non potrà essere inserita in un corpo snello.
Per rendere ancora più appetibile questo device, Blackview ha cercato un design molto particolare e differente dalla media. Infatti, troviamo delle linee squadrate, ma con un look elegante che strizza l’occhio ai famosissimi Vertu.
La back cover è realizzata in vetro, mentre il frame perimetrale alterna dei lati in alluminio con altri lati in plastica rigida con una lavorazione quasi gommata che garantisce un grip migliore.
Posteriormente troviamo la dual camera accompagnata dal flash LED e frontalmente è possibile notare la dual camera frontale, il flash LED, il sensore di luminosità e prossimità, la capsula auricolare ed il LED di notifica.
Sul lato destro risiedono il bilanciere del volume, il tasto Power ed il sensore fingerprint, a differenza del lato sinistro dove notiamo solamente lo slot dual SIM / SIM + microSD. Inferiormente troviamo lo speaker di sistema, l’ingresso USB Type-C ed il microfono.
La costruzione dello smartphone è molto solida e ben realizzata, i lati sono rinforzati dall’alluminio e non abbiamo notato flessioni o scricchiolii di alcun tipo. L’unico aspetto negativo è che la back cover trattiene un po’ troppe ditate, ma potremo ovviare al problema utilizzando la cover fornita in dotazione.
Display
A bordo del Blackview P10000 Pro troviamo un display IPS prodotto da Sharp da 6 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2160 x 1080 pixel), densità di 402 PPI e formato 18:9.
La qualità del pannello è buona, i colori sono abbastanza fedeli seppur tendano leggermente a delle tonalità fredde. Nonostante questo non ho riscontrato problematiche, gli angoli di visuale sono buoni, ma in questo caso ad angolazioni estreme i neri virano lievemente verso il grigio. Tutto nella normalità visto che parliamo di un’unità IPS.
Hardware e performance
Sotto la scocca del Blackview P10000 Pro troviamo un chipset MediaTek Helio P23 (MTK6763V), il quale è comprensivo di un processore octa-core a 16 nm con frequenza di clock massima di 2.0 GHz, una GPU ARM Mali-G71 MP2, 4 GB di RAM LPDDR3 e 64 GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
Il comparto hardware fa il suo e risulta essere perfettamente nella media rispetto ai suoi competitors. L’apertura delle applicazioni non è fulminea, ma l’aspetto negativo è che spesso lo smartphone è soggetto a degli impuntamenti o freeze improvvisi. Tuttavia, quasi sicuramente questo problema è imputabile al software che non risulta essere ottimizzato a dovere.
La GPU non si comporta in maniera eccelsa, in quanto giochi più pesanti ed elaborati come Asphalt 8 fanno fatica a garantire una fluidità che ci possa consentire di giocare senza problemi.
Fotocamera
Il Blackview P10000 Pro è dotato di una dual camera posteriore caratterizzata da un sensore principale Sony IMX298 da 16 mega-pixel con autofocus e flash LED, accompagnato dal secondo sensore da 0.3 mega-pixel.
Per la sua fascia di prezzo gli scatti non sono affatto male, infatti, in condizioni di luminosità ottimale le foto sono caratterizzate da una buona definizione ed una rappresentazione dei colori abbastanza fedele. Anche il bokeh è risultato essere convincente.
Di sera la situazione peggiora, il rumore aumenta ed in presenza di forti fonti luminose è possibile notare del lieve lens flare.
Frontalmente troviamo di nuovo una doppia fotocamera da 13 mega-pixel + 0.3 mega-pixel. Il sensore principale è un Sony IMX135 con apertura f/2.0 e flash LED frontale.
Anche in questo caso, di giorno i risultati sono molto buoni seppur sia quasi sempre presente del lens flare. I colori sono buoni così come lo è la definizione.
Di sera si ripete quanto detto precedentemente, ma in questo caso il flash LED frontale ci sarà di grande aiuto in situazioni con luminosità assente.
Audio
L’audio in uscita dallo speaker inferiore non è particolarmente incisivo. Infatti, vengono privilegiate le frequenze medie ed alte a discapito di quelle basse, facendo risultare il suono un po’ troppo piatto.
Le cuffie fornite in dotazione risultano essere abbastanza economiche ma, nonostante tutto, migliorano di fatto l’ascolto dei brani musicali.
Nessun problema invece con l’audio in chiamata e con il microfono, grazie ai quali siamo riusciti ad intrattenere conversazioni telefoniche senza criticità.
Connettività
Il Blackview P10000 Pro supporta il dual SIM con connettività LTE Cat. 6 (ovviamente abbiamo anche il supporto alla banda 20) e sotto questo punto di vista non abbiamo riscontrato grosse problematiche in quanto la ricezione è buona.
Per il resto è presente il Wi-Fi a/b/g/n Dual Band, Bluetooth 4.1 e GPS/A-GPS/GLONASS. Anche in questo caso non abbiamo particolari difetti da segnalare, se non per quanto riguarda il GPS che a volte pecca in reattività.
Sul lato destro troviamo il sensore fingerprint il quale riesce a sbloccare lo smartphone senza intoppi circa 7 volte su 10. Spesso non riesce a prendere bene la nostra impronta, per questo motivo dovrete registrarla in maniera minuziosa, ma forse il problema più grande sta nel fatto che risulta essere quasi a filo con il frame perimetrale e molto spesso è difficile distinguerlo a primo colpo. Con la cover la situazione migliora perché è presente l’apposito spazio, ma in questo caso lo spessore della cover non fa aderire perfettamente il dito al sensore, costringendoci a provare lo sblocco almeno due/tre volte.
Software
Il Blackview P10000 Pro è basato su Android 7.1.1 Nougat con interfaccia personalizzata dal produttore a livello grafico, in quanto per il resto il software è quasi totalmente stock. Personalmente non gradisco moltissimo il design della UI, perché l’icon pack conferisce allo smartphone un aspetto poco fine.
Per quanto riguarda le performance, invece, come detto precedentemente il sistema a volte tende ad impuntarsi e a chiudere forzatamente di alcune app, sintomo di un’ottimizzazione non impeccabile.
Autonomia
Veniamo ora a comparto in cui questo smartphone riesce sicuramente a brillare, infatti, sotto la scocca del Blackview P10000 Pro troviamo una batteria da 11.000 mAh, la quale ci consente di avere un’ottima autonomia.
Durante il periodo di prova sono riuscito ad utilizzare questo smartphone per 4/5 giorni consecutivi, con una media di circa 14 ore di schermo attivo.
Devo dire che sotto questo punto di vista sono rimasto soddisfatto perché non si riesce a stare qualche giorno senza la preoccupazione di uscire di casa con il telefono scarico.
Buona anche la ricarica che, grazie all’alimentatore con uscita a 5V = 5A, riesce a portare il Blackview P10000 Pro al 100% in circa 2 ore e 30 minuti.
Conclusioni
In conclusione gli aspetti in cui il Blackview P10000 Pro brilla di più sono sicuramente il comparto fotografico e l’autonomia, ma ad abbassare il voto ci pensano il software ed un hardware non particolarmente potente. Qualora foste disposti a scendere a compromessi pur di avere una buona autonomia, allora questo potrebbe essere lo smartphone perfetto per voi, anche perché il prezzo risulta essere piuttosto equilibrato.
Infatti, mentre su GearBest è disponibile a 218 euro, su TomTop può essere acquistato a circa 172 euro.