Questi ultimi giorni sono stati particolarmente infuocati per il brand asiatico, grazie alla partnership con TIM e alle indiscrezioni che rivelano una fusione tra l’azienda e Blue Charm. E in mezzo a tutto ciò, la compagnia potrebbe lanciare il suo primo smartphone dotato di chipset Spreadtrum, il Meizu 6T, un piccolo entry level comparso da poco su Geekbench.
Meizu 6T compare su Geekbench con un processore Spreadtrum
I benchmark che vedete in alto non ci riportano dei risultati particolarmente entusiasmanti (460 punti in single-core e 1284 in multi-core). Tuttavia va ricordato che il nuovo Meizu 6T sarà un dispositivo di fascia bassa, probabilmente venduto ad un prezzo molto contenuto. Per quanto riguarda le specifiche, sembra proprio che questo misterioso entry level sarà il primo device del brand ad ospitare un chipset Spreadtrum, precisamente il modello SC9850 (quad-core fino a 1.3 GHz e processo a 28 nm).
A supporto di questa soluzione ci sono 2 GB di RAM mentre il sistema operativo è Android Nougat 7.1.1. Vista questa configurazione – anche se manca il resto della scheda tecnica – i media cinesi ipotizzano che il Meizu 6T potrebbe costare sui 500 yuan, circa 66 euro.
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