Con l’annuncio della nuova gamma 15, Meizu ha presentato ufficialmente la Flyme 7. Si tratta del nuovo refresh dell’interfaccia proprietaria presente a bordo dei dispositivi dell’azienda. Per scoprire quali sono le novità, sia estetiche che funzionali, l’abbiamo messa a confronto con la Flyme 6.
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Flyme 7 vs Flyme 6: video anteprima e confronto
Il test è stato effettuato fra un Meizu M3 Max con Flyme 6.2.0.0G ed un più recente Meizu M6S con Flyme 7.8.4.22 Beta. La novità principale è probabilmente la visualizzazione delle notifiche. Sia all’interno della lock screen che nella tendina, le notifiche sono ora mostrate in queste tendine bianche e non manca l’opzione di risposta rapida.
Seppur siano graficamente simili allo stile iOS, qua le notifiche sono raggruppate per app, non risultando troppo confusionarie. Alla ricezione di una notifiche durante l’utilizzo di un’app, verrà visualizzata un riquadro nella parte alta del display, anziché nella status bar come su Flyme 6.
Nel caso dei nuovi Meizu 15 e 15 Plus, integrando un pannello AMOLED, è presenta la modalità Always-on Display. Questa prevede 4 stili di orologio ma non include notifiche da app di terze parti.
Nella home non si notano particolari novità estetiche. Alcune icone sono state leggermente modificate, ma rimane il design misto fra cerchi e forme squadrate. Leggermente differente la barra di ricerca, la quale integra il meteo, anch’esso rinnovato nella grafica.
Per quanto riguarda la tendina delle notifiche, sono stati aggiunti alcun nuovi toggles rapidi. Questi includono la Night Mode, il Drive Assistant (modalità Guida), l’Accelerator (per svuotare la RAM) e lo SmartTouch (tasto a schermo con shortcuts). Da segnalare la scomparsa dell’icona per le Impostazioni in alto a destra.
La Flyme 7 introduce il proprio assistente vocale (ma è in cinese)
Con uno swipe dal basso (o tenendo premuto il tasto Home) si ha accesso a ricerca rapida ed assistente vocale, ovviamente in cinese (perciò niente Google Assistant). In questa schermata sono stati inserite varie schede personalizzabili in stile Google Now: app recenti, eventi, contapassi, news e quant’altro.
Con uno swipe dal basso si accede come al solito al Multitasking, la cui gestione è rimasta invariata. Le app in esecuzione sono mostrate in senso orizzontale e abbassandole si possono bloccare in background o avviare in Split-Screen (se compatibili).
Altra nuova feature molto interessante riguarda le scorciatoie per avviare le app. Per avere accesso a questa basta effettuare uno slide sul bordo del display, facendo comparire verticalmente l’ordine alfabetico. Ad ogni lettera corrisponde la lista di app che iniziano per essa. Alla “S”, per esempio, avremo Spotify, Settings ecc.
Anche il menù delle Impostazioni ha subito qualche modifica, atta sostanzialmente a sfoltire la lista. Delle voci sono state apparentemente tolte, ma in realtà sono semplicemente state spostate in altre cartelle.
Qua la vera novità è il Flyme Lab, ovvero una lista con tre opzioni attualmente in fase di test. Quella principale è la succitata Night Mode, con cui switchare ad un tema nero e/o programmarlo ad un certo orario della giornata. Da non confondersi con la modalità Lettura, anch’essa presente.
È stato aggiunto anche Picker: tenendo premuto su immagini o testo all’interno di un’app, il sistema riconoscerà eventuali elementi di interesse come film, libri, ristoranti e via così. Di conseguenza, Picker vi fornirà informazioni e servizi relativi al soggetto in questione.
Flyme 7: novità per le app di sistema
Fra le varie app di sistema, Musica è una di quelle maggiormente modificate. Oltre all’interfaccia rinnovata, è stato aggiunto Square Sound, una vera e propria suite di effettistica audio. Tramite cuffie è possibile aggiungere effetti surround 3D, amplificazione dei bassi, delle parti vocali, effetti live ed altri “coming soon“.
Ancora più personalizzazione con l’app Temi, la quale adesso racchiude più opzioni prima sparse per le Impostazioni generali. Inoltre, è stata aggiunta la voce per personalizzare la tastiera TouchPal.
Parlando di Fotocamera, l’interfaccia è esteticamente uguale alla Flyme 6, con alcune opzioni spostate o raggruppate. All’interno della Galleria, invece, troviamo delle novità più interessanti. Innanzitutto la gestione del cloud, con cui effettuare il backup foto fino ad un massimo di 5 GB.
Superata questa soglia sono disponibili dei pack da 20/200 GB da acquistare in abbonamento. Inoltre, le foto vengono ora raggruppate anche per Persone (volti riconosciuti fra le foto scattate) e Moments, ovvero un collage degli scatti realizzati,
Vi lasciamo con una galleria fotografica di altre app e/o funzioni aggiunte o che hanno subito modifiche di minore rilievo:
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