La fascia medio-bassa di Xiaomi si è sempre contraddistinta per dei prodotti con un’incredibile rapporto qualità/prezzo, il quale ha portato ad essere questi device dei best buy durante tutto il corso dell’anno. Per questo motivo abbiamo deciso di mettere a confronto tre degli smartphone dell’azienda cinese più amati dalla maggior parte degli utenti, ovvero lo Xiaomi Redmi Note 4, lo Xiaomi Redmi 5 Plus e lo Xiaomi Redmi Note 5. Per rendere le cose un pochino più interessanti inseriremo all’interno di questa comparativa anche il recente Huawei P20 Lite, il quale è quello che sulla carta dovrebbe tener testa all’ultimo Xiaomi appena citato.
Chi l’avrà spuntata? Scopriamolo insieme all’interno del nostro confronto!
Confronto Xiaomi Redmi Note 4 VS Xiaomi Redmi Note 5 VS Xiaomi Redmi 5 Plus
Specifiche tecniche
Xiaomi Redmi Note 4
- Display IPS 5.5 pollici Full HD (1920 x 1080), 401 PPI, 16:9;
- 151 x 76 x 8.5 millimetri per 165 grammi;
- Qualcomm Snapdragon 625, octa-core da 2.0 GHz;
- GPU Adreno 506;
- 4 GB RAM LPDDR3;
- 64 GB di memoria interna espandibile tramite microSD;
- Fotocamera posteriore 13 mega-pixel, f/2.0, autofocus PDAF, flash LED Dual Tone;
- Fotocamera anteriore 5 mega-pixel, f/2.0;
- Dual SIM LTE Cat.6, Wi-Fi a/b/g/n Dual Band, Bluetooth 4.1, Radio FM, sensore IR, GPS/A-GPS/GLONASS;
- Android
- 4100 mAh.
Xiaomi Redmi 5 Plus
- Display IPS 5.99 pollici Full HD+ (2160 x 1080), 403 PPI, 18:9;
- 158.5 x 75.5 x 8.1 millimetri per 180 grammi;
- Qualcomm Snapdragon 625, octa-core da 2.0 GHz;
- GPU Adreno 506;
- 3 GB RAM LPDDR3;
- 32 GB di memoria interna espandibile tramite microSD;
- Fotocamera posteriore da 12 mega-pixel, f/2.2, autofocus PDAF, flash LED Dual Tone;
- Fotocamera anteriore da 5 mega-pixel, f/2.0;
- Dual SIM LTE Cat.6, Wi-Fi a/b/g/n Dual Band, Bluetooth 4.2, Radio FM, sensore IR, GPS/A-GPS/GLONASS;
- Android
- 4000 mAh.
Xiaomi Redmi Note 5
- Display IPS 5.99 pollici Full HD+ (2160 x 1080), 403 PPI, 18:9;
- 158.6 x 75.4 x 8.1 millimetri per 181 grammi;
- Qualcomm Snapdragon 636, octa-core da 1.8 GHz;
- GPU Adreno 509;
- 4 GB RAM LPDDR4;
- 64 GB di memoria interna eMMC 5.1 espandibile tramite microSD;
- Doppia fotocamera posteriore da 12 mega-pixel + 5 mega-pixel, f/1.9, autofocus PDAF, singolo flash LED;
- Fotocamera anteriore da 13 mega-pixel, f/2.0, AI;
- Dual SIM LTE Cat. 12, Wi-Fi a/b/g/n/ac Dual Band, Bluetooth 5.0, Radio FM, sensore IR, GPS/A-GPS/GLONASS;
- Android
- 4000 mAh.
Huawei P20 Lite
- Display IPS 5.84 pollici Full HD+ (2280 x 1080 pixel), 432 PPI, 19:9;
- 148.6 x 71.2 x 7.4 millimetri e 145 grammi;
- HiSilicon Kirin 659, octa-core da 2.36 GHz;
- GPU ARM Mali-T830 MP2;
- 4 GB RAM LPDDR3;
- 64 GB di memoria interna eMMC 5.1 espandibile tramite microSD;
- Fotocamera posteriore 16 + 2 mega-pixel, f/2.2, singolo flash LED;
- Fotocamera anteriore 16 mega-pixel;
- Dual SIM LTE, Wi-Fi Dual Band, Bluetooth 4.2, NFC, Radio FM, GPS/A-GPS/GLONASS;
- Android 8.0 Oreo con interfaccia personalizzata EMUI 8.0;
- 3000 mAh.
Design e costruzione
Cominciamo subito con il lato estetico, infatti, posteriormente i tre smartphone Xiaomi hanno una scocca molto simile tra loro, se non fosse che il Redmi Note 5 possiede una fotocamera in verticale. Sotto questo punto di vista l’azienda cinese non ha innovato moltissimo, facendo risultare i propri terminali molto simili tra di loro anche a distanza di generazioni differenti.
Frontalmente, però, la compagnia di Lei Jun ha deciso di adeguarsi al “trend” attuale e di implementare un pannello in formato 18:9 a bordo dei suoi Redmi 5 Plus e Redmi Note 5.
Per il resto i tasti, l’ingresso micro-USB ed il microfono si trovano esattamente nelle stesse posizioni. Solamente nell’ultimo modello troviamo una configurazione leggermente differente grazie all’assenza della griglia inferiore per il microfono a vantaggio dell’ingresso mini jack.
La qualità costruttiva è molto buona per tutti e tre i dispositivi, seppur il Redmi Note 4 sia leggermente più facile da utilizzare ad una mano in quanto di dimensioni più contenute. Ovviamente tra questi la spunta il Huawei P20 Lite che riesce ad avere un ottimo rapporto screen-to-body ratio grazie ad una buonissima ottimizzazione degli spazi.
Complessivamente il Huawei è quello che risulta essere più compatto, più comodo e con maggior eleganza a pari merito con il Redmi Note 5. Come abbiamo già detto negli altri confronti e nella recensione, è noto che il design del P20 Lite sia decisamente simile al nuovo iPhone X, ma nel in linea generale non mi dispiace affatto.
Il fattore estetico dipende sempre dai gusti personali, in quanto ognuno di noi ha dei criteri e degli standard differenti, ma se dovessi fare una classifica tra questi smartphone metterei al primo posto il Huawei P20 Lite e a seguire Xiaomi Redmi Note 5, Xiaomi Redmi 5 Plus ed infine, per ovvi motivi, Xiaomi Redmi Note 4.
Display
Mentre lo Xiaomi Redmi Note 4 possiede un pannello da 5.5 pollici in Full HD in formato 16:9, gli altri tre smartphone presentano un display che segue il “trend attuale”, ovvero un 5.99 pollici in Full HD+ con rapporto 18:9 per i due Xiaomi ed un 5.84 pollici Full HD+ e 19:9 (per il Notch) per il Huawei.
Questo formato è sicuramente più godibile rispetto al “vecchio” 16:9 in quanto ci consente di avere un rapporto screen-to-body ratio più alto e di sfruttare al meglio lo smartphone durante la visione di contenuti multimediali, dandoci l’impressione di essere più coinvolti all’interno della scena.
I quattro device restituiscono tutti dei risultati leggermente differenti tra di loro in termini di gamma cromatica. Tra questi il Huawei è quello che si comporta meglio, in quanto restituisce dei colori più profondi, reali e meglio contrastati. Con leggero stupore al secondo posto ho inserito il Redmi 5 Plus che, a differenza del Redmi Note 5, ha delle tonalità meno fredde e più vicine alla realtà. Infatti, proprio con l’ultimo modello della serie Note di Xiaomi è possibile notare un minor contrasto e quindi dei colori che tendono lievemente al bianco/grigio.
Ultima posizione per il Redmi Note 4 che non sfigura nemmeno poi così tanto, ma che sente il peso di un pannello più datato. La luminosità è meno forte rispetto ai suoi rivali ed i bianchi tendono al grigio.
Hardware e prestazioni
Sotto questo punto di vista ci troviamo di fronte ad un device mosso dal nuovo Qualcomm Snapdragon 636, ovvero lo Xiaomi Redmi Note 5, due dispositivi equipaggiati dall’ormai celebre ed utilizzatissimo Qualcomm Snapdragon 625 ed il Huawei P20 Lite che monta un chipset prodotto in-house, stiamo parlando dell’HiSilicon Kirin 659.
Per quanto riguarda le performance generali gli smartphone si comportano tutti in maniera egregia. Non notiamo una grande differenza nella velocità di apertura delle applicazioni tra i device con Snapdragon ed il Huawei P20 Lite e non sono stati riscontrati lag o impuntamenti generali. In questo caso però, visto il prezzo, lo Xiaomi Redmi Note 5 è quello che ne esce vincitore dal momento che, sotto stress, è riuscito a garantirci più affidabilità rispetto agli altri terminali.
Inoltre, nelle sessioni di gaming più intense lo Xiaomi Redmi Note 5 riesce a mantenere una buona temperatura, a differenza del Huawei che tende a scaldare lievemente all’altezza della fotocamera.
Tutte le specifiche tecniche riguardo il comparto hardware le potete trovare nelle schede poste superiormente, mentre per quanto riguarda le performance vi invitiamo a guardare lo speed test che abbiamo realizzato qualche giorno fa, in modo tale da avere un quadro più completo su questi smartphone.
Fotocamera
Mentre lo Xiaomi Redmi Note 5 ed il Huawei P20 Lite posseggono una doppia fotocamera posteriore, il Redmi 5 Plus ed il Redmi Note 4 no. Questo aspetto porta i primi due terminali in vantaggio, in quanto consente loro di effettuare fotografie con un bokeh migliore.
Tra i quattro sono solamente quelli con la dual camera a contendersi il primo posto grazie ad una miglior definizione e dei colori più contrastati. Il Redmi Note 5 ha dei sensori più luminosi che ci consentono di fare la differenza di sera, ma nonostante questo è possibile notare degli aloni rossastri attorno ai bordi delle fotografie.
Tornando a parlare di scatti in diurna, gli smartphone citati precedentemente hanno un range cromatico più simile tra di loro, mentre il Redmi 5 Plus ed il Redmi Note 4 condividono diversi aspetti come ad esempio una gestione delle luci similare, seppur il sensore del Redmi 5 Plus sia più luminoso ed in grado di catturare più dettagli.
Buono l’HDR su tutti i device, ma risulta essere più incisivo sempre sui sullo Xiaomi Redmi Note 5 e sul Huawei P20 Lite. In questo comparto i due si comportano piuttosto bene anche se probabilmente lo smartphone di casa Huawei è in leggero vantaggio. Terza posizione occupata dal Redmi 5 Plus e ultima dal Redmi Note 4.
Per quanto riguarda la fotocamera frontale il vincitore è sempre il P20 Lite. In questo caso l’ultimo medio di gamma di Xiaomi presenta una gestione delle luci errata che spesso porta a sovraesporre gli sfondi. Nonostante tutto, la definizione negli scatti di quest’ultimo è molto buona, peccato per il classico software di Xiaomi che tende ad impastare leggermente e ad applicare una sorta di modalità bellezza automatica che va a rovinare di fatto il risultato finale. Questo si ripercuote anche sugli altri smartphone dell’azienda cinese.
Di sera il rumore va ad aumentare per tutti, il Redmi Note 5 non si comporta poi così male, ma Huawei riesce comunque a tirar fuori degli scatti migliori, più luminosi e più definiti.
In conclusione, per questo comparto, la classifica vede in testa il Huawei P20 Lite, seguito dallo Xiaomi Redmi Note 5, dallo Xiaomi Redmi 5 Plus e, infine, dallo Xiaomi Redmi Note 4.
Per quanto riguarda i video, tutti possono registrare fino ad una risoluzione massima di Full HD ed in questo caso il vincitore è nettamente lo Xiaomi Redmi Note 5 grazie ad una stabilizzazione migliore rispetto a tutti gli altri avversari. Infatti, nonostante abbiano tutti una stabilizzazione digitale, quella dello Xiaomi risulta essere quella più ferma e precisa. La stabilizzazione del Huawei P20 Lite in questo caso è molto simile a quella dello Xiaomi Redmi 5 Plus.
Per quanto riguarda la velocità nella messa a fuoco il Redmi Note 5 si piazza ancora in prima posizione, seguono il P20 Lite, il Redmi 5 Plus ed il Redmi Note 4.
L’aspetto che non mi è piaciuto del Huawei è che i colori sono troppo contrastati e poco reali, mentre gli Xiaomi in questo caso si comportano decisamente bene, primo su tutti il Redmi Note 5.
Audio e connettività
Per quanto riguarda questo comparto lo Xiaomi Redmi Note 5 ed il Redmi 5 Plus si equivalgono e si piazzano al primo posto della classifica grazie ad un audio più corposo, più potente e meglio equalizzato rispetto agli altri due smartphone.
Il Huawei P20 Lite non riesce a convincere sotto questo aspetto e, seppur abbia una rappresentazione delle frequenze leggermente più fedele rispetto al Redmi Note 4, il volume risulta essere comunque più basso.
Nessun problema con nessuno dei quattro smartphone per quanto riguarda il microfono e l’audio in chiamata.
Sotto il fronte della connettività i device si comportano bene e non ho riscontrato criticità particolari. Va fatto un unico appunto per il Redmi Note 5 ed il Redmi 5 Plus, i quali non possono contare sul supporto della banda 20 in quanto varianti asiatiche. Tuttavia non ho riscontrato incertezze nella mia zona durante il periodo di utilizzo ma, naturalmente, potrete ovviare a qualsiasi eventuale problema acquistando la rispettiva variante Global.
Decisamente utile e gradita la presenza del sensore infrarossi sui dispositivi Xiaomi, meno piacevole l’assenza del chip NFC che, però, troviamo sul Huawei P20 Lite.
Software
Per poter effettuare questo confronto nella maniera più corretta possibile, abbiamo deciso di installare la ROM Global su tutti i dispositivi Xiaomi in variante asiatica (Redmi Note 5 e Redmi 5 Plus). Schematizzando, quindi, abbiamo la seguente situazione:
- Xiaomi Redmi Note 5: Android 8.1 Oreo con MIUI 9 Global 8.4.11 e patch di sicurezza del 1 aprile 2018;
- Xiaomi Redmi 5 Plus: Android 7.1.2 Nougat con MIUI Global 9.5 | Stabile 9.5.3 con patch di sicurezza del 1 marzo 2018;
- Xiaomi Redmi Note 4: Android 7.0 Nougat con MIUI Global 9.5 | Stabile 9.5.8 con patch di sicurezza del 1 marzo 2018;
- Huawei P20 Lite: Android 8.0 con EMUI 8.0 e patch di sicurezza del 5 febbraio 2018.
L’utilizzo quotidiano è stato molto piacevole con tutti gli smartphone, complice una MIUI sempre molto completa, fluida e reattiva che ci permette di utilizzare il device con tutta tranquillità. Lo stesso discorso è valido per il Huawei P20 Lite e la sua EMUI.
In questo caso, forse, la scelta del migliore ricade sulle personalizzazioni che i brand vogliono offrire all’interno del software dei propri prodotti e dalle esigenze che ogni utente ha. Sotto questo punto di vista la MIUI è in vantaggio grazie alla possibilità di effettuare modding senza particolari problematiche e ad una suite di applicazioni che ci consentono di gestire l’intero ecosistema Xiaomi con il proprio device.
Autonomia
Sotto il fronte dell’autonomia i campioni indiscussi sono i device prodotti dall’azienda di Lei Jun. Infatti, gli Xiaomi riescono ad ottenere una media di circa 8 ore di schermo attivo con utilizzo intenso, mentre il P20 Lite con i suoi 3000 mAh può arrivare a fine serata ad un massimo di 5 ore.
Conclusioni
Eccoci arrivati dunque alle conclusioni, le quali ci portano necessariamente a stabilire una preferenza tra tutti i device esaminati quest’oggi. Prima di fare un’analisi finale, però, vorrei parlare dei loro prezzi di vendita:
- Xiaomi Redmi Note 5 (4/64GB): circa 204 euro. Variante Global: circa 180 euro in pre-ordine;
- Xiaomi Redmi 5 Plus Global (3/32 GB): circa 140 euro;
- Xiaomi Redmi Note 4 Global (3/32 GB): circa 130 euro;
- Huawei P20 Lite: 262 euro con coupon PROMOAPP18.
Alla luce di tutto ciò è più facile fare un quadro più completo della situazione. Tra gli Xiaomi mi è piaciuto sicuramente di più il Redmi Note 5, seppur io sia rimasto un po’ deluso dalla alcuni piccoli aspetti della fotocamera frontale. Tra tutti quello più equilibrato risulta essere il Huawei che, nonostante non abbia un’autonomia pazzesca in confronto agli altri terminali appena esaminati, riesce a portare a casa la sufficienza in qualsiasi comparto. Allo stesso tempo è difficile trascurare l’ottimo prezzo dello Xiaomi Redmi 5 Plus, il quale tutt’oggi può essere inserito all’interno dei best buy della fascia low-cost.
Insomma, come avrete capito non è sicuramente una scelta facile. Quello che posso dirvi è che, in base alle mie esigenze, inserirei al primo posto il Huawei P20 Lite, mentre tra gli Xiaomi vince su tutti il Redmi Note 5, seguito dal Redmi 5 Plus e dal Redmi Note 4. Il miglior compromesso qualità prezzo è del Redmi Note 5.