Il colosso cinese dell’e-commerce JD (conosciuto anche come JingDong) sta ultimando gli ultimi preparativi per sbarcare ufficialmente negli USA. La notizia giunge direttamente dal suo fondatore Richard Liu, presente al World Economic Forum che si sta tenendo nel corso di questi giorni a Davos, in Svizzera. Una mossa decisamente coraggiosa che andrà a pestare direttamente i piedi al gigante Amazon. La strategia di JingDong risulta, tuttavia, interessante.
JD negli USA: ecco le mosse per affrontare Amazon
JD intende sbarcare negli USA a partire dalla seconda metà del 2018. Nel corso di un’intervista rilasciata a Bloomberg, Richard Liu ha fatto sapere che conta di ottenere tutti i permessi necessari entro metà febbraio. Nel frattempo starebbe ottenendo i finanziamenti necessari per aggredire il mercato con ingenti investimenti. Una parte del denaro necessario potrebbe giungere dalla vendita di una piccola parte delle quote di JingDong alla società di investimenti Tencent Holding.
Lo sbarco negli USA avverrebbe in modo progressivo. Inizialmente JD opererà solo a Los Angeles, città nella quale vivono circa 4 milioni di cinesi. Prima tappa di un piano decennale decisamente ambizioso: l’idea di JingDong è quella di ottenere metà dei suoi ricavi totali oltreoceano. Progetto che gli analisti ritengono di difficile realizzazione. Oltre che con la concorrenza di Amazon, JD dovrà vedersela anche con le misure protezionistiche che l’America di Trump sta varando. Delle enormi difficoltà che stanno incontrando Huawei e ZTE ne abbiamo parlato in questo articolo.
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