I misteri su OnePlus 5 si infittiscono. Dopo la presunta certificazione IP67, saltano fuori nuovi dettagli sulla dual camera, una delle principali novità del telefono. Come sappiamo, l’implementazione del doppio sensore permetterebbe uno zoom ottico 2x. In realtà non è proprio così, dato che, non essendoci parti in movimento (per ovvie ragioni) viene sfruttata proprio la presenza del secondo sensore, impostato come teleobiettivo. Come affermato dallo stesso Carl Pei, l’azienda avrebbe definito lo zoom come “lossless” (senza perdite di qualità) e non “optical“.
Tuttavia, il problema sarebbe piuttosto nella parola “2x“. Lo stesso fondatore di OnePlus ha specificato come lo zoom effettivo sia ad 1.6x, mentre il restante 0.4x è raggiunto tramite la tecnologia di multiframe Smart Capture. Anche se non è spiegato nel dettaglio, questo 0.4x dovrebbe essere una sorta di interpolazione. Ma il problema vera starebbe nella comunicazione, spesso e volentieri sfruttata anche indirettamente dalle aziende per promuovere i propri prodotti. Basti pensare al #metalgate che si abbatté su LG G5.