Dopo aver venduto 500.000 smartphone in soli 3 giorni dopo il lancio dei Mi 5S e Mi 5S Plus, Xiaomi ha raggiunto un nuovo traguardo. Il colosso asiatico ha annunciato di aver venduto 1 milione di smartphone in soli 18 giorni in India, ponendo così un’altra pietra miliare nel paese.
Tramite l’account ufficiale Mi India di Facebook, il fondatore Lei Jun ha scritto una lettera aperta. Lei Jun ha voluto congratularsi con tutto il team di Mi India per questa prestazione eccezionale.
Xiaomi: l’azienda conquista in India un nuovo traguardo!
Il leader ha, inoltre, voluto ringraziare Manu e Hugo per la loro leadership eccezionale, tutta la direzione di Mi India e anche il business team in Cina per il sostegno dato. Non è finita qui poiché Jun ha voluto anche ringraziare tutti i partner in India, in particolare Flipkart, Amazon e Snapdeal.
Quando Xiaomi è entrata nel mercato indiano non c’era una forte concorrenza. Il creatore della società sostiene che il brand è riuscito a raggiungere tale crescita straordinaria in India grazie alla visione di voler portare l’innovazione proponendo prodotti di alta qualità a prezzi incredibili.
In secondo luogo, sempre secondo il fondatore, Xiaomi dispone di un team fantastico che opera nel paese. Jun sostiene che continuerà ad investire in India per fornire i migliori prodotti possibili a tutti i fan del marchio Mi ma anche espandere l’offerta, garantendo device di alta qualità , e migliorare ulteriormente il servizio post-vendita.
Redmi Note 3 e Redmi 3S hanno contribuito al successo della società in India
Lei Jun è molto fiducioso che, con gli sforzi sostenuti da tutta la famiglia Xiaomi, il marchio sarà in grado di conquistare una maggior quota sul mercato indiano entro 3-5 anni. Il Redmi Note 3 è stato un successo nel paese per quanto riguarda il segmento degli smartphone di fascia media mentre il Redmi 3S è riuscito a conquistare numerosi utenti nella categoria entry-level.
Le vendite dei dispositivi targati Xiaomi sono state sostenute anche grazie al FestivalSale di Amazon. La società cinese, infine, sta puntando anche al mercato offline costruendo degli store fisici. Questi dovrebbero consentire di accrescere ulteriormente le vendite dei vari device proposti dal produttore asiatico.
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