Ieri ha fatto il suo debutto l’HiSilicon Kirin 960, il nuovo chipset proprietario di Huawei per la fascia alta, il quale andrà a sostituire gli attuali Kirin 950 e Kirin 955.
Ma quali sono le effettive differenze fra questi 3 SoC? Scopriamolo più nel dettaglio.
HiSilicon Kirin 960: quali sono le differenze con gli attuali Kirin 950 e 955?
Kirin 950 vs 955 vs 960 – CPU
- 950: 4 x 2.3 GHz A72 + 4 x 1.8 GHz A53
- 955: 4 x 2.5 GHz A72 + 4 x 1.8 GHz A53
- 960: 4 x 2.4 GHz A73 + 4 x 1.8 GHz A53
Seppure la frequenza di clock sia stata leggermente ribassata rispetto al 955, il Kirin 960 è il primo SoC al mondo ad utilizzare i nuovi processori Cortex-A73. Stando a quanto affermato da ARM, essi permettono un aumento delle performance del 30% rispetto agli A72 non gravando però sui consumi, oltre a poter ridurre il DIE.
Kirin 950 vs 955 vs 960 – GPU
- 950: Mali-T880 MP4 – 900 MHz
- 955: Mali-T880 MP4 – 900 MHz
- 960: Mali-G71 MP8 – 900 MHz
Assieme ai nuovi Cortex-A73, dal punto di vista grafico debutta la GPU Mali-G71 MP8. Frequenza invariata, ma raddoppiano i core, grazie ai quali si avrebbe un incremento del 180% nelle performance ed un 20% in più nel risparmio energetico. Presenti inoltre fino a 32 core Shader, con un ulteriore miglioria del 20% per quanto riguarda la larghezza di banda.
Con la nuova architettura Bifrost sarà possibile gestire meglio le animazioni in 2D e 3D, aprendo maggiori scenari anche per quanto riguarda la realtà virtuale. Si aggiungono poi il supporto alle OpenCL 2.0 e alle nuove API Vulkan, grazie ai quali in futuro sarà supportare sorgenti con risoluzione 4K fino ad un massimo di 120 fps.
Kirin 950 vs 955 vs 960 – Memorie
- 950: LPDDR3 dual channel 933 MHz / LPDDR4 dual channel 1333 MHz
- 955: LPDDR3 dual channel 933 MHz / LPDDR4 dual channel 1333 MHz
- 960: LPDDR4 dual channel 1800 MHz
Per quanto riguarda la memoria RAM, sia il Kirin 950 che il 955 presentano un controller ibrido con il quale il produttore può decidere se implementare moduli di tipo LPDDR3 o LPDDR4. Per fare un esempio, il Huawei Mate 9 e P9 Plus offrono memoria di tipo LPDDR4, a differenza del P9 standard.
A bordo del Kirin 960, invece, sarà unicamente possibile utilizzare moduli di tipo LPDDR4, i quali beneficeranno di un clock maggiore di 1800 MHz. Ciò si traduce in una migliore gestione del multitasking.
- 950: eMMC 5.0
- 955: eMMC 5.0
- 960: UFS 2.0
Un aspetto forse più incisivo è quello legato alle memorie flash, visto che il Kirin 960 utilizza per la prima volta nel settore mobile lo standard UFS 2.1.
Stiamo parlando di una novità, perciò non abbiamo ancora dei dati precisi a cui affidarci; tuttavia, qua sotto trovate una tabella con alcuni parametri di paragone fra le memorie UFS 2.0 e le precedenti memorie eMMC.
Kirin 950 vs 955 vs 960 – Connettività, codec e multimedia
- 950: LTE Cat.6 – registrazione 1080p – decoding 2160p 30fps – co-processore i5
- 955: LTE Cat.6 – registrazione 1080p – decoding 2160p 30fps – co-processore i5
- 960: LTE Cat.12 – registrazione 4K – decoding 2160p 60fps – co-processore i6
Per concludere, sono presenti migliorie anche nei restanti settori correlati, innanzitutto per quanto riguarda la connettività, visto l’introduzione con il Kirin 960 di un modem LTE Cat.12, della possibilità di registrazione video in 4K e di effettuare lo streaming video in 4K fino a 60 fps, oltre alla presenza del nuovo co-processore i6 che si occuperà della gestione dei vari sensori. Parlando di dettagli ufficiosi, invece, sembrerebbe che il chipset supporti anche l’utilizzo di sensori con zoom ottico a bordo degli smartphone, anche se non ne abbiamo ancora conferma.
Insomma, le novità offerte da questo Kirin 960 sono molto succose e non vediamo l’ora che sia il 3 novembre per scoprire il nuovo Huawei Mate 9 e chissà, poter già testare su strada il nuovo SoC di HiSilicon!
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