Xiaomi ha iniziato ufficialmente le vendite oggi dei suoi ultimi smartphone Xiaomi Mi 5S e Mi 5S Plus ottenendo già dei grandi risultati. Entrambi i dispositivi sono caratterizzati da una bel design, da specifiche tecniche di fascia alta e da un prezzo di partenza di appena 1.999 yuan (circa 267 euro) per la variante base del Mi 5S.
Abbiamo seguito il device fin dal suo lancio, scoprendo il suo primo hands-on e altre immagini che ci hanno mostrato alcuni scatti effettuati con la fotocamera posteriore. Grazie al noto blog cinese IT168, lo Xiaomi Mi 5S ha ottenuto il suo primo teardown.
Xiaomi Mi 5S: scopriamo insieme com’è fatto lo smartphone
Lo smartphone presenta una serie di nuove ed innovative tecnologie tra cui lo scanner di impronte digitali ultrasonico, presente sotto al vetro. Sullo smartphone troviamo anche un nuovo display con tecnologia 3D Touch (sensibile alla pressione).
Lo Xiaomi Mi 5S è anche il terzo dispositivo rilasciato, almeno fino ad ora, ad essere mosso da un processore quad-core Snapdragon 821 di Qualcomm con clock a 2.15 GHz. L’azienda cinese è riuscita a stupirci ancora una volta proponendo un terminale ben costruito ad un prezzo davvero contenuto.
Il teardown è stato effettuato sulla versione top-end del Mi 5S, caratterizzato da 4 GB di RAM e da 128 GB di archiviazione interna. Una volta rimossa la back-cover posteriore, svitando le 2 viti a vista presenti sulla parte inferiore, è possibile accedere alla RAM da 4 GB fornita da SK Hynix.
Troviamo, inoltre, una batteria non rimovibile da 3200 mAh realizzata da Scud e il sensore Sony IMX378 da 2.3 pollici. Quest’ultimo è abbastanza grande, così come gli altri componenti presenti nel flagship. Per via del suo design, Xiaomi ha dovuto sacrificare il sensore IR in favore della stabilizzazione ottica dell’immagine.
In linea generale, lo Xiaomi Mi 5S presenta delle componenti abbastanza solide e, sia l’interno che l’esterno, sono ben costruiti. Secondo il blog cinese IT168, il telefono dovrebbe essere abbastanza facile da riparare. È possibile controllare il teardown completo sul terminale nella galleria sottostante.
Ecco il teardown del device
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale