A partire dal suo debutto ufficiale nel settore degli smartphone, OnePlus è riuscita ad ottenere un grande successo grazie ai suoi pochi ma ottimi terminali.
Il OnePlus 3 è sicuramente un dispositivo che ha fatto parlare molto di sé grazie a caratteristiche e specifiche tecniche da vero e proprio top di gamma proposte, però, sul mercato ad un prezzo molto più basso della concorrenza.
OnePlus è pronta ad unificare Oxygen OS e Hydrogen OS?
Tutti sappiamo che il device è dotato, sul mercato internazionale, del sistema operativo proprietario Oxygen OS. Si tratta di un software performante, personalizzabile e soprattutto intuitivo. Oxygen OS è basato sulla grande esperienza offerta da Android stock di Google.
Un’altra cosa che sicuramente saprete è che Oxygen OS non è disponibile in Cina poiché sostituito da Hydrogen OS. A differenza di Oxygen, Hydrogen si allontana molto dal concetto di Google e assume un aspetto grafico molto vicino alla EMUI di Huawei e alla MIUI di Xiaomi. Per una società così piccola, però, è difficile riuscire a supportare 2 ROM contemporaneamente.
Alcune indiscrezioni giravano sui forum su una possibile fusione dei due OS e la Oxygen OS 3.5 Community Build potrebbe essere la prima release ad andare incontro a questa eventualità. Le versioni commercializzate nei mercati orientali e occidentali differiscono notevolmente in funzioni, aspetto e lingua. Creare un qualcosa di universale è certamente un’operazione alquanto difficile.
L’obiettivo dell’azienda è creare un software pulito e coeso
Le interfacce utente non fanno eccezione. Come accennato in precedenza, c’è un motivo per cui i dispositivi mirati ai mercati orientali, come quelli di Huawei, Xiaomi e OnePlus, condividono molti elementi. I colori, l’uso delle icone e la mancanza dell’app drawer sono tutte caratteristiche condivise tra le varie UI. I primi utenti che hanno partecipato alla Community Build di Oxygen OS hanno notato questa somiglianza tra le interfacce utente.
L’Oxygen OS 3.5 presenta modifiche applicate su tutto il sistema operativo col risultato di garantire un’interfaccia più coesa e pulita. Essendo però una open beta, non tutto è perfetto. Sono presenti, sulla build, una serie di bug che però verranno presto risolti, secondo quanto dichiarato da OnePlus.
Con l’aggiornamento 3.5.1, ora, OnePlus 3 offre delle prestazioni migliori, la possibilità di personalizzare l’icona della batteria e alcuni bug della precedente versione sono stati risolti. Le future build, quindi, porteranno sicuramente miglioramenti. Un rappresentante di OnePlus ha dichiarato che con le Community Build si stanno sperimentando sempre nuove idee e funzionalità da implementare.
OnePlus si affida anche ai feedback rilasciati dagli utenti
L’azienda punta principalmente ai feedback rilasciati dagli utenti appartenenti alla sua grande community per raffinare e perfezionare i futuri aggiornamenti. XDA Developers ha deciso di interagire direttamente con OnePlus riguardo le Community Build.
L’unione tra Hydrogen OS e Oxygen OS
L’azienda cinese ha unito il team di Hydrogen OS e di Oxygen OS formando così un’unica squadra. La release 3.5 è un punto di partenza di questo nuovo progetto volto a finalizzare l’unione dei due OS. Le Community Build serviranno non solo a risolvere alcuni problemi ma anche a capire cosa funziona e cosa no. Come abbiamo detto in precedenza, inoltre, ci sono diversi mercati e un diverso target di utenti da accontentare.
Alla domanda posta da XDA su quale sarà il beneficio per gli utenti, il rappresentante della società ha dichiarato che il principale vantaggio che si otterrà dalla combinazione di Oxygen OS e di Hydrogen OS sarà quello di accelerare il rilascio di aggiornamenti software.
Invece di supportare due diversi sistemi operativi, con patch di sicurezza e update generali, un singolo OS permetterà a OnePlus di rilasciare quanto prima i vari upgrade. Questo è un problema che il team dell’azienda già conosce e che sta cercando in tutti i modi di contrastare.
Dopo OnePlus 3, ora il sistema operativo è l’obiettivo primario
Con OnePlus 3, l’azienda ha deciso di eliminare il sistema ad inviti per acquistare il dispositivo, sostituendolo un più classico acquisto tramite lo store ufficiale oneplus.net. Anche se la società ha ancora del lavoro da fare, è stato sicuramente un enorme passo in avanti. Il software sarà il prossimo punto da sviluppare.
OnePlus sta prendendo molto sul serio il rilascio tempestivo degli aggiornamenti ed è per questo che vuole unificare i due OS. L’azienda, inoltre, sta ascoltando le critiche sul suo ultimo top di gamma per rilasciare le varie patch in modo da correggere i problemi.
Per quanto riguarda l’aspetto finale del nuovo Oxygen OS, Android stock potrebbe essere un punto di partenza. Il brand asiatico ha bisogno anche dell’aiuto dei suoi utenti per capire quali caratteristiche aggiungere e come migliorare la user experience.
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