Nella recensione di oggi andremo a provare un accessorio molto particolare per il vostro smartphone, stiamo parlando del GizCam Redfox 3, un hand gimbal “economico” facilmente reperibile anche su Amazon ad un prezzo di 219,99 euro con 24 mesi di garanzia.
Come si comporterà questo dispositivo? Ne vale veramente la pena? Scopriamolo insieme nella recensione completa.
Confezione, specifiche ed accessori
La confezione del GizCam Redfox 3 è davvero di grosse dimensioni ed è realizzata in cartone di colore bianco. Su di essa troviamo una rappresentazione completa del prodotto, mentre nella parte posteriore sono presenti alcuni dettagli relativi all’azienda.
All’interno, invece, troviamo il gimbal, alcuni pesi aggiuntivi per il corretto bilanciamento, ed un alimentatore da parete con tre diversi adattatori, ciascuno dei quali compatibile con i vari standard mondiali. Abbiamo infatti la presa standard cinese, europea ed americana.
Non manca poi un piccolo cavetto microUSB per la ricarica dello smartphone ed una custodia a sacchetto. Infine, presente anche un breve manuale utente in lingua cinese ed inglese.
Le specifiche tecniche prevedono tre motori Brush Less retroazionati da una centralina di controllo nascosta all’interno dell’impugnatura, dove è presente anche una batteria da 3000 mAh a 7.4 Volt prodotta da LG, seguita dal connettore di alimentazione ed il tasto on ed off.
Il dispositivo pesa 430 grammi, il device è in grado di sostenere smartphone con una larghezza compresa fra i 64 ed 93 millimetri ed un peso fra i 100 e 200 grammi.
L’asse di rotazione verticale (pan) e orizzontale (tilt) sono in grado di compiere una rotazione massima di 320°, più precisamente -160° e +160°, mentre il terzo asse (roll), ovvero quello relativo all’inclinazione dello smartphone, è limitato a circa 110°, rispettivamente -55° e +55°.
Costruzione ed ergonomia
Passando alla costruzione del device, esso riprende le linee di un monopod, che però sono state parzialmente rivisitate in maniera tale da migliorare l’ergonomia del dispositivo. L’impugnatura, infatti, presenta in piccola rientranza in corrispondenza del punto in cui andrete a stringere la mano, mentre nella parte frontale troviamo i due tasti a portata di pollice ed in una posizione ottimale.
Nella parte inferiore, invece, troviamo il connettore di alimentazione ed il tasto di accensione, seguiti poco sopra dalla scritta Redfox. Nella parte superiore del manico troviamo il primo motore coperto da una guaina in gomma/silicone, seguito poi dal braccio meccanico con il secondo motore.
Nella parte centrale poi, troviamo un secondo braccio meccanico collegato al terzo motore, a sua volta connesso al supporto per il vostro smartphone. In corrispondenza di quest’ultimo elemento troviamo anche il connettore per ricaricare lo smartphone, mentre sul lato opposto è presente la ghiera a cui andremo ad avvitare gli eventuali pesetti per bilanciare il peso dello smartphone.
Passando al supporto per smartphone, esattamente identico a quello già visto su alcune ventose per auto o supporti simili, troviamo il tasto di apertura e di blocco, quest’ultimo collocato sulla parte posteriore. Non mancano due gommini sulle due braccia, utili per tenere ben saldo lo smartphone.
Nel complesso, la costruzione è davvero di buon livello, le plastiche sono ottime e ergonomia non è da meno, anche se visto il peso di 430 grammi, a cui vanno aggiunti quelli dello smartphone, nell’utilizzo prolungato potreste stancarvi facilmente.
Funzionamento
Come detto in apertura, il GizCam Redfox 3 è un hand gimbal per smartphone che vi permetterà di andare a migliorare in maniera significativa la stabilizzazione dei vostri filmati durante la registrazione e, dunque, la qualità finale dei vostri video. Ovviamente stiamo parlando di un prodotto abbastanza costoso, anche se in realtà risulta essere fra i più economici presenti sul mercato.
Utilizzare il dispositivo è abbastanza immediato, una volta inserito lo smartphone nell’apposito supporto, vi basterà premere il tasto on e lasciare calibrare automaticamente il device per pochi secondi, dopo di che sarete pronti per registrare.
Per alcuni smartphone potrebbe inoltre essere necessario aggiungere uno o due pesetti sul lato destro del terzo motore, in maniera tale da bilanciare al meglio il peso del telefono. Nello specifico, con smartphone dal peso inferiore ai 138 grammi potrete usare il gimbal senza alcun pesetto e nemmeno l’apposita ghiera. Tra i 140 e 161 grammi, invece vi basterà la ghiera; dai 167 ai 176 grammi un pesettopiù la ghiera e, fino a 200 grammi, due pesetti più la ghiera.
Il funzionamento del dispositivo è abbastanza semplice, si tratta sostanzialmente di un sistema in retroazione che compensa i movimenti registrati da un accelerometro a tre assi posto nella zona in cui viene collocato il telefono.
Quest’ultimo invia tutti i dati dei movimenti registrati alla centralina di controllo, che a sua volta gestisce i tre motori Brush Less compensando i nostri movimenti.
Naturalmente ci sono diversi limiti di accelerazione oltre il quale il dispositivo non riesce a tenere il passo con i nostri movimenti, anche se difficilmente vi capiterà di giungere in questa situazione limite.
Il GizCam Redfox 3 offre tre modalità operative: pan follow, ovvero ruotando il dispositivo verrà ruotato dolcemente anche lo smartphone nella direzione indicata; locking mode, ovvero blocca tutti gli assi per mantenere l’inquadratura fissa in un punto; pan and tilt following mode, ovvero tenendo premuto l’apposito tasto ed inclinando o ruotando il gimbal andrete a comandare i motori per la rotazione verticale ed orizzontale.
Test ed autonomia
Ho deciso di registrare un breve video di un paio di minuti, in cui vengono confrontati due filmati: uno registrato dallo smartphone collegato al gimbal e l’altro sorretto dalla mia mano, entrambi con la stessa inquadratura.
Come potete notare, il GizCam Redfox 3 riesce a stabilizzare in maniera ottimale lo smartphone, rendendo molto più dolci e fluidi anche i movimenti orizzontali, come rotazioni o curve lievi.
Provando poi a camminare la differenza si fa davvero accentuata, facendo emergere come in questi contesti uno stabilizzatore meccanico di questo tipo risulti indispensabile, specie correndo o camminando velocemente.
Inutile dire che tenendo premuto l’apposito tasto e inclinando nelle apposite direzioni il gimbal, riusciamo anche ad ottenere delle ottime inquadrature o registrazioni, adatte per video montati, visto che in certi contesti è persino possibile utilizzare questo dispositivo come “testa fluida” o “slider” per registrazioni particolari.
Purtroppo però ho notato due difetti di questo dispositivo. In primis devo segnalarvi che il movimento dei tre motori tende a trasmettere una lievissima vibrazione allo smartphone, un difetto minimo che si fa sentire raramente solo quando i motori sono sotto sforzi intensi e prolungati, come per esempio quando il telefono non è stato posizionato correttamente o mal bilanciato. Questa vibrazione va a peggiorare la qualità dei video, anche se su dispositivo con OIS questo problema non sussiste.
Il secondo difetto di questo gimbal si riscontra quando andiamo a curvare o a inclinare il dispositivo in contesti particolari, come, ad esempio, a fine corsa, il che comporta degli insoliti scatti dei motori che rendono instabile la registrazione. E’ un problema che mi è capitato raramente ma che ha rovinato le registrazioni video che stavo effettuando.
Passando all’autonomia, il produttore dichiara 10 ore di utilizzo senza collegare lo smartphone in ricarica. Nell’utilizzo reale, tale valore si è rivelato quasi veritiero, visto che sono riuscito ad usare il gimbal per poco meno di nove ore complessive. Caricando lo smartphone, invece, l’autonomia si ridurrà a 2/3 ore circa.
Conclusioni
Il GizCam Redfox 3 non è un prodotto destinato a tutti, visto che sono in pochissimi ad affidarsi al proprio smartphone per registrare video professionali o riprese da montare. Tuttavia, la qualità sempre crescente dei sensori installati sugli ultimi top di gamma ha permesso anche agli smartphone di entrare nel mondo del video making, specie per scene girate al volo senza doversi portare appresso tutta l’attrezzatura.
Il prezzo non è alla portata di tutti, ma stiamo comunque parlando di un prodotto economico rispetto alla concorrenza, visto che la maggior parte delle soluzioni di questo tipo superano i 250/300 euro.
Come potete vedere dal video, il dispositivo funziona bene, fa il suo lavoro e riesce a garantire anche una buona autonomia. Purtroppo però non mancano i difetti, che, seppur minimi, vanno parzialmente a compromettere l’usabilità.
Nel complesso il GizCam Redfox 3 è un buon prodotto se relazionato al suo prezzo, che spesso scende sotto i 200 euro, anche se possiamo dire che non eccelle nelle sua categoria.
Il GizCam Redfox 3 è reperibile su Amazon ad un prezzo di 219,99 euro con 24 mesi di garanzia.
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