Le recenti inondazioni che hanno colpito il sud della Cina sono state molto pesanti in quanto a numero di morti e in quanto a danni materiali. Da questa calamità non hanno trovato scampo nemmeno gli impianti industriali della zona, tra i quali quello di Lenovo a Wuhan, una delle sedi di produzione della linea ZUK Z2.
L’inondazione dell’impianto di produzione dello ZUK Z2
Il vice presidente di Lenovo, Chen Xudong, presidente del Mobile Business Information Group dell’azienda, ha infatti annunciato che alle 8 della scorsa mattina l’impianto di Wuhan è stato inondato e più di 2000 persone che lavoravano nello stabilimento sono state allontanate con autobus.
La produzione non è stata ripristinata in serata perché le acque non si sono ritirate ancora e il traffico non è stato riaperto, questo porterà sicuramente a ritardi nella produzione degli ZUK Z2 e nella loro commercializzazione.
Chen Xudong ha, infatti, dichiarato che le spedizioni e le vendite potrebbero slittare di un paio di giorni ma che in alcuni negozi della catena Suning e outlet di Lenovo sono presenti abbastanza scorte in pronta consegna.
Lo ZUK Z2 è uno dei più economici tra i telefoni che montano il processore Qualcomm Snapdragon 820, ragione per la quale è uno dei dispositivi più richiesti del momento. In Cina le registrazioni al primo flash sale hanno raggiunto le 6 milioni di unità e sono in molti ad attenderne il rilascio ufficiale sul mercato internazionale.
Vi lasciamo ora con la recensione completa del dispositivo, realizzata da pochissimi giorni (la recensione testuale è presente a questo link):