Xiaomi apre le vendite in Corea del Sud presso negozi fisici

Xiaomi Daiso Store

Dopo aver deciso di ritirarsi temporaneamente dal mercato brasiliano, Xiaomi ha deciso di giocare una nuova carta in Corea del Sud: vendere i propri dispositivi nei negozi fisici. Questa mossa è finalizzata principalmente a competere in maniera più incisiva e diretta con i produttori locali di dispositivi mobili ed una delle prime catene di negozi ad aver già iniziato la vendita dei prodotti dell’azienda è Daiso, molto famosa nel paese.

Almeno in Corea del Sud, Xiaomi non ha mai venduto i propri prodotti tramite negozi fisici. I primi dispositivi a fare la loro comparsa sugli scaffali sono Xiaomi Redmi 3 e Redmi Note 3, con rispettivi prezzi di 82 e 111 dollari. Più che sugli scaffali dei propri punti vendita, Daiso ha collocato i device dell’azienda in dei veri e propri distributori automatici, all’interno dei quali è possibile reperire anche altri smartphone quali il Blackberry Q10 ed il Lenovo A806, il primo a 145 dollari mentre il secondo a soli 24 dollari.notizie

Un’ora dopo la disponibilità dei device di Xiaomi, sono state vendute circa 300 unità, un numero molto incoraggiante. Questa mossa è solo lo step numero 2 di una strategia che precedentemente ha reso disponibili altri dispositivi dell’azienda nei negozi dell’operatore coreano KT e nel parco commerciale Interpark Corp.

Il Redmi Note 3 ha riscosso un enorme successo grazie al suo rapporto qualità/prezzo davvero molto competitivo in diverse parti del mondo e la sua disponibilità nei negozi fisici probabilmente farà registrare numeri di vendita ancor migliori, con la speranza che Xiaomi opti per questa soluzione su più mercati e chissà, magari un giorno, anche in quello italiano. Continuate a seguirci per eventuali futuri sviluppi.