Xiaomi Mi Band 2, la recensione completa

Partiamo dal presupposto fondamentale che la Xiaomi Mi Band 1 (e relativi upgrade, vedasi anche la 1S), sono stati fondamentalmente un successo. Praticamente tutti gli amanti della tecnologia ne hanno una al polso, semplicemente perché il prezzo è molto ridotto ed è un gadget che, seppur non sia utile a molti, diventa attraente da tenere al polso.

Nei giorni scorsi l’azienda cinese ha ufficializzato il lancio della Xiaomi Mi Band 2 e tutte quante le aspettative e richieste degli utenti sono state rispettate a pieno, in primis quella relativa alla presenza di un piccolo display. Scopriamo insieme nella nostra recensione completa la nuova Mi Band 2.

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La Xiaomi Mi Band 2 è disponibile all’acquisto su TinyDeal a circa 33,60 euro.

Xiaomi Mi Band 2, la recensione completa di GizChina.it

Il concetto è simile a quello della prima versione. Cinturino in gomma con sensorino removibile, braccialetti intercambiabili e, specifica fondamentale, prezzo agguerrito rispetto la concorrenza.

Xiaomi Mi Band 2 rispetta in pieno questa filosofia. Il nuovo fitness tracker dell’azienda cinese, infatti, è realizzato in silicone ed è resistente all’acqua vista la certificazione IP57 di cui è in possesso.

La novità più grande, nonchè quella più di rilievo, è la presenza di un display OLED da mezzo pollice in grado di mostrare, finalmente senza interagire con lo smartphone, tutti i dati che la Mi Band 2 è stata in grado di raccogliere. Si parte, come al solito, dai passi effettuati fino ad arrivare alle calorie bruciate in relazione ai chilometri percorsi.

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Con il display si può interagire in due differenti modi; il primo, classico, ruotando il polso come se stessimo leggendo l’ora su un normale orologio, mentre il secondo passando il dito sull’apposito pulsante presene sullo schermo.

Tale pulsante, inoltre, è una delle novità introdotte. Esso non è fisico, bensì solo a sfioramento e consente di interagire con il dispositivo mostrando, ad ogni pressione, i dati  che la Band ha raccolto.

Xiaomi Mi Band 2 – Interazione con lo smartphone

Come al solito la Xiaomi Mi Band 2 è in grado di interagire con gli smartphone tramite l’applicazione proprietaria Mi Fit disponibile sia su Android che su iOS. Le differenze tra i due sistemi operativi sono piuttosto notevoli e gli utenti iOS sono leggermente svantaggiati visto il numero più ristretto di applicazioni compatibili ed abilitate alla ricezione delle notifiche.

Tuttavia, tra le applicazioni più famose già supportate dalla Mi Band 2  troviamo ovviamente Facebook, WhatsApp, Snapchat e Twitter. Nel segnalare l’arrivo della notifica viene mostrata l’icona dell’applicazione vera e propria quando questa è compatibile, mentre un’icona generica se l’app non rientra tra queste.

Relativamente al monitoraggio delle attività fisiche, la Mi Band 2 non è un passo in avanti rispetto la precedente generazione, dal momento che si comporta allo stesso modo, niente più niente meno.

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Il fitness tracker di Xiaomi, infatti, riesce a monitorare in modo impeccabile sessioni di allenamento prolungate, il sonno leggero e profondo di notte ed il battito cardiaco anche se non in modo continuo ma solamente “su richiesta” tramite l’app o il pulsante sul display.

Sono compatibili le applicazioni fitness di sistema sia su Android (Google Fit) che su iOS ( Salute) anche se non si riescono, per il momento, a condividere le informazioni relative al battito cardiaco.

Xiaomi Mi Band 2 – Autonomia

Perde qualche punto questa nuova Mi Band 2 sul fattore autonomia.  Essendo in possesso di un sensore per le pulsazioni cardiache oltre che di un display, la batteria da 70 mAh di cui è dotato riesce a coprire circa 20 giorni di utilizzo con bluetooth always-on.

Perde qualche punto rispetto alla precedente versione, ma nel complesso si parla di un’ottima autonomia sicura molto distante dai 3-4-5 giorni degli altri fitness tracker attualmente in circolazione.

Xiaomi Mi Band 2 – Galleria fotografica

Xiaomi Mi Band 2 – Considerazioni finali

Più che un consiglio, in questo caso bisogna fare un piccolo excursus. La Mi Band 1 fu un clamoroso successo perchè, fino a quel momento, il mercato degli activity tracker non aveva visto nulla al di sotto dei 90-100 euro, e che svolgesse il suo compito in modo eccellente.

La nuova Xiaomi Mi Band 2 è sì un prodotto sensazionale, ma non è un dispositivo che vi farà esclamare “Wow” dopo una settimana che lo avrete al polso, ma solo il primo giorno dopo aver tolto la 1 o la 1S.

Il suo funzionamento, comunque, è impeccabile. Il cinturino è morbido ed è comodissimo da indossare al polso, il rapporto qualità prezzo, seppur questa volta il prezzo salga leggermente (si parla di circa 30-35 euro sui vari store cinesi) è ancora ottimo dal momento che non ci sono alternative (valide) sotto questa soglia di prezzo.

Ma in conclusione, conviene il passaggio da Mi Band 1/1S alla Xiaomi Mi Band 2? Personalmente farei il salto generazionale solo per il display, ma se sperate in un miglioramento dell’accuratezza (già più che buona nelle precedenti versioni), allora lasciate perdere e risparmiate questi 30 euro…per una buona pizza!

La Xiaomi Mi Band 2 è disponibile all’acquisto su TinyDeal a circa 33,60 euro.