Vista la grande competizione all’interno del mercato degli smartphone di fascia low-cost, le varie aziende stanno cercando di consegnare agli utenti dei dispositivi che si possano differenziare sia sul piano estetico che sul piano delle performance.
Il produttore cinese Bluboo fa parte di questa categoria, perché grazie al lancio del Bluboo Xfire 2 è riuscito ad aumentare notevolmente la sua visibilità. Ma quali sono i motivi che hanno reso questo smartphone così apprezzato? Scopriamolo nella nostra recensione completa!
Bluboo Xfire 2 – La recensione di GizChina.it
Bluboo Xfire 2 – Confezione di vendita
Come ogni dispositivo low-cost, la confezione del Bluboo Xfire 2 è piuttosto essenziale, così come il contenuto al suo interno. Infatti, il box di vendita è realizzato in cartone di colore azzurro e le dotazione comprende:
- alimentatore da parete con presa italiana da 5V 0.2A;
- cavo micro USB – USB;
- spilla per l’estrazione dei carrellini;
- manuale utente in lingua inglese.
Bluboo Xfire 2 – Design e Materiali
Come avevamo già detto nella nostra anteprima, i materiali utilizzati per la costruzione di questo smartphone sono veramente buoni. Ci troviamo davanti ad un dispositivo ben assemblato, caratterizzato da una scocca unibody in metallo ben lavorato che restituisce una sensazione gradevole al tatto e alla vista.
Infatti, il design del Bluboo Xfire 2 è sicuramente uno dei punti di forza principali di questo dispositivo.
A livello ergonomico, le dimensioni di 142 x 50.5 x 7.6 millimetri e il peso di soli 135 grammi garantiscono una buona maneggevolezza, grazie anche alla batteria da 2150 mAh.
La parte posteriore è caratterizzata dalla presenza del lettore di impronte digitali a sfioramento, accompagnato dalla fotocamera da 8 mega-pixel interpolati (5 mega-pixel reali) e dal relativo flash LED.
Per quanto riguarda i profili perimetrali, in basso possiamo trovare l’ingresso micro USB, lo speaker ed il microfono principale, mentre sulla parte superiore è presente solamente il mini jack da 3.5 mm.
Sul lato destro troviamo due carrellini: uno riservato all’inserimento della sola nano SIM e l’altro riservato ai due slot per la micro SIM e per la Micro SD. Sul profilo sinistro, invece, sono presenti il bilanciere del volume ed il tasto di blocco, accensione e spegnimento, i quali non risultano essere fissati perfettamente. Infatti, agitando il dispositivo è possibile sentire il loro tremolio.
Arriviamo dunque alla parte frontale, dove possiamo trovare un potente LED di notifica, accompagnato dalla capsula auricolare, il sensore di luminosità e prossimità, la fotocamera da 5 mega-pixel interpolati (2 mega-pixel reali) ed il flash LED frontale, mentre in basso troviamo i tre tasti soft touch non retro-illuminati.
Bluboo Xfire 2 – Display
Il display del Bluboo Xfire 2 è un’unità IPS da 5 pollici di diagonale con risoluzione HD (1280 x 720) con una densità di pixel pari a 294 PPI ed un vetro curvo di tipo 2.5D lievemente accentuato, ma che riesce ad essere comunque piacevole al tatto.
Questa curvatura poco marcata è dovuta ad una sorta di guarnizione bianca che passa lungo tutto il profilo del display proteggendolo da eventuali urti.
L’angolo di visuale e la resa cromatica sono piuttosto buoni, tranne per quanto riguarda i neri che risultano essere poco intensi e leggermente tendenti al grigio. Questo particolare è riscontrabile anche a causa delle cornici laterali di colore nero fin troppo spesse.
Tuttavia, è possibile modificare a proprio piacimento la taratura dei colori grazie alla classica opzione Miravision disponibile sui terminali con SoC MediaTek.
La luminosità massima è buona se ci si trova al chiuso, ma sotto la luce diretta del sole non riesce a raggiungere la piena sufficienza. Il sensore di prossimità funziona discretamente, mentre, nonostante sia stato dichiarato il sensore di luminosità, esso non sembra funzionare, quindi la regolazione della stessa dovrà essere eseguita manualmente.
Per quanto riguarda il touchscreen, possiamo contare su un multi-touch fino a 5 tocchi con una buona precisione nella rilevazione. Tutto sommato raggiunge la sufficienza seppur il trattamento oleofobico effettuato sul dispositivo lasci un po’ a desiderare.
Bluboo Xfire 2 – Hardware e performance
Essendo un prodotto low-cost, a bordo del Bluboo Xfire 2 troviamo un chipset MediaTek MT6580, ovvero un processore quad-core ARM Cortex-A7 con architettura 32 bit ARMv7 e frequenza di clock di 1.3 GHz.
A completare la dotazione hardware ci pensano una GPU ARM Mali-400 MP1, 1 GB di RAM e 8 GB di storage interno eMMC 5.0, espandibile tramite Micro SD fino a 32 GB.
Nonostante il SoC non sia tra i più prestanti, esso risulta essere comunque fluido, poco energivoro e poco soggetto a sbalzi di temperatura durante i processi più impegnativi come il gaming o l’utilizzo del navigatore satellitare.
Ovviamente se questi ultimi vengono utilizzati in fasi prolungate, l’effetto comincia a farsi sentire, anche a causa del corpo in metallo che ne accentua la temperatura.
Proprio riguardo il comparto grafico, la GPU single-core sopracitata riesce a far girare comunque giochi elaborati come Asphalt 8, ma il pegno da pagare per la fluidità è la riduzione (necessaria) dei dettagli.
Passando alla memoria RAM, 1 GB può essere sufficiente per un uso basilare dello smartphone, quindi navigazione, social e telefonia. Stesso discorso per quanto riguarda la memoria interna da 8 GB che, però, è espandibile tramite Micro SD fino a 32 GB.
Bluboo Xfire 2 – Antutu Benchmark
Bluboo Xfire 2 – Fotocamera
Purtroppo il comparto fotografico del Bluboo Xfire 2 è sotto la sufficienza. La fotocamera posteriore ha un sensore reale da 5 mega-pixel che tramite interpolazione raggiunge gli 8 mega-pixel. In aggiunta troviamo anche il singolo flash LED.
Aprendo l’applicazione della fotocamera la prima cosa che si nota è la classica interfaccia stock di MediaTek.
Gli scatti non sono di buona qualità ed anche effettuando un leggero zoom si può subito notare il rumore di fondo, il quale nelle ore notturne tende ovviamente ad aumentare. L’utilizzo del flash LED è di poco aiuto in quanto risulta essere decisamente poco potente, così come la modalità HDR che non riesce a migliorare la qualità della foto.
La messa a fuoco è un po’ lenta, ma con un po’ di pazienza si riescono ad ottenere i risultati desiderati, soprattutto se si scattano delle macro che risultano essere leggermente più accettabili rispetto agli scatti a tutto campo.
Per quanto riguarda la fotocamera frontale troviamo un sensore da 2 mega-pixel che tramite interpolazione raggiunge i 5 mega-pixel. Anche qui i risultati sono scadenti ed anche il flash LED frontale non è di aiuto, in quanto la luce emessa non è sufficiente ad illuminare di molto il soggetto nelle fasi notturne.
Bluboo Xfire 2 – Test registrazione video Full HD 1080p
I video sono girati con una risoluzione massima di 1080p (1920 x 1080 pixel) e vengono salvati nel formato ormai datato .3gp, inoltre a disposizione troviamo la stabilizzazione di tipo digitale.
In caricamento…
Bluboo Xfire 2 – Audio
Nonostante stiamo parlando di un dispositivo low-cost, l’audio risulta essere decisamente potente ed anche buono, soprattutto in cuffia. Inoltre, sono presenti anche diverse modalità per l’ottimizzazione del suono e c’è la possibilità di regolare la varie impostazioni audio tramite l’equalizzatore.
Sufficienza anche per la parte telefonica dove l’audio, sia in capsula auricolare che in vivavoce, si è dimostrato definito ed alto. Il microfono funziona bene e non sono stati riscontati problemi di ricezione della voce da parte del nostro interlocutore.
Infine, possiamo trovare a bordo del Bluboo Xfire 2 anche la Radio FM.
Bluboo Xfire 2 – Connettività
Il Bluboo Xfire 2 supporta il Dual SIM, ma è privo della connettività 4G LTE. Dovremmo accontentarci, quindi, di navigare con una connessione 3G. Tuttavia, la ricezione risulta essere abbastanza buona, così come la qualità dell’audio in chiamata.
A bordo troviamo anche il modem Wi-Fi di tipo 802.11 a/b/g/n con il quale non abbiamo riscontrato problemi nella connessione alle reti nuove o nell’aggancio a quelle già salvate.
Successivamente troviamo il Bluetooth 4.0 ed il GPS, il quale risulta essere abbastanza fedele e rapido, seppur leggermente instabile.
Bluboo Xfire 2 – Sensore biometrico
Siamo rimasti molto soddisfatti per quanto riguarda il lettore di impronte digitali a sfioramento, in quanto a causa del prezzo ci aspettavamo qualcosa di molto meno preciso.
E’ possibile registrare fino a 5 impronte diverse ed oltre alla funzione di sblocco del dispositivo, tramite questo sensore fingerprint è possibile anche rispondere alle chiamate e scattare fotografie.
Per far sì che il sensore biometrico risponda correttamente è necessario memorizzare lentamente e con cura le proprie impronte digitali. A quel punto potrete notare che almeno 9 volte su 10 lo smartphone verrà sbloccato.
Bluboo Xfire 2 – Software
Per quanto riguarda la versione software installata a bordo del Bluboo Xfire 2, troviamo Android 5.1 Lollipop con delle personalizzazioni presenti solo a livello grafico, in quanto a livello funzionale la versione risulta essere praticamente stock. Troviamo, quindi, una personalizzazione dei temi e delle icone.
Inoltre, l’autore ha aggiunto una serie di gestures molto utili, come ad esempio il Double Tap to Wake oppure il riconoscimento delle lettere sul display per collegarci ad una determinata applicazione.
Le app pre-installate sono veramente pochissime, tra queste spicca il browser dal funzionamento abbastanza fluido, tanto da ottenere un punteggio superiore a Google Chrome nei vari test benchmark.
Bluboo Xfire 2 – Autonomia
Come già detto prima, sotto la scocca troviamo una batteria da 2150 mAh che conferisce allo smartphone un peso veramente ridotto.
Nonostante l’amperaggio non sia particolarmente elevato, grazie al pannello con risoluzione in HD e al SoC decisamente poco energivoro è possibile ottenere un’autonomia più che sufficiente.
Infatti, con sola connessione Wi-Fi possiamo raggiungere anche le 3 ore e 45 di schermo, mentre con la rete dati ci aggiriamo su una media delle 2 ore e mezza di schermo. Risultati più che soddisfacenti, dunque, per un’unità così piccola rispetto alla media odierna.
Per quanto riguarda i tempi di ricarica, sono necessarie poco più di due ore per ricaricare completamente il dispositivo.
Bluboo Xfire 2 – Conclusioni
Eccoci arrivati alle conclusioni! Dal punto di vista estetico, nulla da dire al Bluboo Xfire 2, che fa del design uno dei suoi maggiori punti di forza.
Sì perché, oltre la bella scocca unibody in metallo e il vetro curvo di tipo 2.5D, abbiamo a disposizione anche un buon lettore di impronte digitali che rende il tutto ancora più interessante, dal momento che su dispositivi di fascia così bassa questo sensore si è visto raramente.
Nota di merito anche per la batteria che nonostante sia un’unità da 2150 mAh riesce a garantire una buona autonomia.
Peccato per l’assenza della connettività 4G LTE e per le prestazioni delle fotocamere e dei relativi flash LED. Inoltre, nonostante sotto la scocca ci sia una dotazione hardware non proprio eccelsa, nel complesso il dispositivo sembra girare abbastanza bene e senza particolari difficoltà.
Arriviamo dunque al prezzo, perché è possibile acquistare il Bluboo Xfire 2 su Amazon e altri shop online alla cifra di 63.99 euro.
In conclusione, se siete alla ricerca di un dispositivo low-cost bello da vedere o se usate lo smartphone prevalentemente per la telefonia, la navigazione su internet, Facebook, WhatsApp et similia, allora il Bluboo Xfire 2 farà decisamente al caso vostro.