Nell’aprile del 2015 fu rilasciata la CyanogenMod 12S, corrispondente ad Android 5.0.2 Lollipop, per OnePlus One. Successivamente, nel novembre dello stesso anno la nota azienda cinese rilasciò per il suo primo smartphone, dall’enorme successo, l’aggiornamento ad Android 5.1.1 con la versione di CyanogenMod 12.1.
Nell’autunno del 2015 Carl Pei, co-fondatore dell’azienda produttrice, ha annunciato che OnePlus One, OnePlus 2 e OnePlus X avrebbero ricevuto l’aggiornamento ad Android 6.0 Marshmallow entro la fine del primo trimestre del 2016 e così è stato, almeno per OnePlus 2. Infatti l’azienda rilasciò per questo ultimo smartphone l’aggiornamento ad OxygenOS 3.0 con Marshmallow proprio allo scadere del tempo da loro stabilito, con qualche bug e non tramite aggiornamento OTA.
Ad oggi non vi erano stati altri aggiornamenti di sistema operativo per il OnePlus One, lo smartphone che l’azienda nata nel 2013 stabilì di vendere inizialmente solo tramite il metodo degli inviti.
Tuttavia, quest’oggi, come anticipatovi in precedenza, è iniziato il rilasciato dell’aggiornamento per la tanto attesa CyanogenMod 13, con la build ZNH0EAS26M, che sancirà il passaggio per il suddetto smartphone ad Android 6.0.1 Marshmallow. L’aggiornamento non sarà immediatamente disponibile per tutti quindi alcuni fra i possessori del OnePlus One saranno costretti ad aspettare, ma come si dice “la pazienza è la virtù dei forti”.
Come dichiarato nell’articolo sul blog di CyanogenMod, fra le tante novità di questo aggiornamento troviamo, oltre a quelle già riscontrate sulla normale CyanogenMod 13, una migliore ottimizzazione della batteria, personalizzazioni aggiuntive delle interfacce come temi, mail, compilatore telefonico e fotocamera.