L’utilizzo di un bootloader bloccato da parte delle aziende produttrici di smartphone rappresenta, in genere, una grande complicazione per chi desidera avventurarsi lungo la strada del modding, un problema che nel caso di dispositivi bricked (cioè che non riescono ad effettuare in alcun modo il boot) assume dimensioni gigantesche. Se possedete uno Xiaomi Redmi Note 3 Pro (quindi la versione con SoC Snapdragon, da noi già recensita), tuttavia, non dovreste perdere le speranze in quanto esistono diverse procedure per eseguire il flash su questo dispositivo, anche nei casi peggiori di brick.
Nel tutorial di oggi, in particolare, supporremo che siate in grado di accedere alla modalità EDL con i tasti fisici o abbiate il debug USB attivo (su device acceso, quindi), mentre i casi più rari ed estremi saranno trattati in una seconda guida.
La procedura completa è disponibile sul nostro forum (qui il link), dove potrete condividere le vostre esperienze e ricevere consigli dallo staff e dagli altri utenti. Ricordiamo, infine, che lo staff di GizChina.it non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni ai vostri terminali attribuibili alle procedure di modding descritte nei nostri tutorial.
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