Vista la saturazione sempre più diffusa in ambito smartphone, molti produttori asiatici hanno deciso di lanciarsi anche, o esclusivamente, sul mercato degli wearable, un settore sempre più in crescita in questi ultimi anni.
È questo il caso di Aiwatch, azienda che abbiamo già avuto modo di conoscere in precedenza con l’Aiwatch A8. Oggi ci troviamo a recensire il nuovo Aiwatch C5 che, a differenza del precedente smartwatch, non si tratta di un clone, bensì di un modello originale. Ma andiamo a scoprire tutti i dettagli nella nostra recensione completa!
Aiwatch C5 – Unboxing
Il dispositivo si presenta all’interno di una confezione color arancio, assieme alla seguente dotazione:
- Aiwatch C5;
- caricabatterie con pin magnetico;
- piastra posteriore;
- cacciavite;
- manuale utente.
La suddetta piastra andrà posizionata nella parte posteriore della scocca, tramite il piccolo cacciavite in dotazione e le apposite viti, in modo da andare a proteggere lo slot SIM presente.
Aiwatch C5 – Design e qualità costruttiva
L’Aiwatch C5 presenta una costruzione degna di nota, con una scocca realizzata in lega anodizzata di alluminio e magnesio ed un retro in acciaio inox, il tutto con un assemblaggio notevole e non facile da trovare nel panorama degli smartwatch cinesi.
I materiali utilizzati non vanno a discapito dell’ergonomia, visto il peso contenuto di circa 55 grammi. Inoltre, il cinturino è realizzato in silicone di buona fattura, anche se tende a trattenere un po’ la polvere, non intercambiabile e con un sistema di chiusura in stile Apple ed una larghezza sufficiente ad accontentare le varie fisionomie.
Lateralmente troviamo i 2 pulsanti, di cui uno con ghiera a rotazione, i cui funzionamenti verranno analizzati più avanti nella recensione.
Uno degli aspetti più positivi di questo smartwatch è indubbiamente il display IPS circolare, da 1.22 pollici di diagonale ed una curvatura 2.5D, seppur non particolarmente pronunciata.
La risoluzione non è dichiarata, anche se la qualità è tutto sommato buona, senza particolari pixel visibili. La luminosità massima, oltre ad essere regolabile, presenta un valore ottimale, garantendo una visualizzazione all’aperto adeguata.
Il touchscreen è sufficientemente valido, anche se in alcune occasioni ha dimostrato alcune incertezze. Un aspetto che mi ha molto colpito in positivo è l’angolo di lettura, visto che, anche inclinando particolarmente il dispositivo, non si notano particolari variazioni.
Sempre su questo lato troviamo il tasto Home, con il quale tornare direttamente alla watch face durante la navigazione dei menù, ed il sensore per i raggi UV.
Posteriormente troviamo i PIN per il collegamento della dock di ricarica, oltre al cardiofrequenzimetro, lo slot SIM dedicato, lo speaker e due microfoni.
Per finire, l’Aiwatch C5 è certificato IP67, perciò waterproof, e provando ad utilizzarlo sotto la doccia non ho riscontrato problemi successivi nel funzionament.
Aiwatch C5 – Funzionamento
Partendo dai tasti laterali, quello inferiore, oltre ad accendere, spegnere e risvegliare il dispositivo, funge da tasto Back all’interno dei menù.
Il tasto superiore, oltre a risvegliare anch’esso il device, svolge diverse funzioni: innanzitutto, funge da tasto Opzione in determinate voci del menù, in modo da non dover necessariamente interagire tramite touchscreen.
Oltre a ciò, tramite rotazione a 360° è possibile sfogliare i vari menù, cambiare le watch faces direttamente dalla schermata principale, oltre a poter regolare il volume di chiamata. Molto smart!
Le watch faces disponibili sono 6 e graficamente parlando non sono molto accattivanti. Personalmente ho apprezzato particolarmente una di esse, in quanto è l’unica che, oltre all’orario, raggruppa e mostra tutti i vari parametri che possiamo controllare con l’Aiwatch C5.
Parlando, appunto, della sensoristica qua presente, è necessario scindere il tutto in 2 gruppi, ovvero i parametri autonomi e quelli manuali.
Nel primo gruppo troviamo barometro, termometro e sensore di raggi UV, i quali svolgono le loro funzioni in maniera automatica, senza alcun bisogno di essere avviati.
Il discorso cambia per il resto dei sensori, ovvero contapassi, lettore di battiti cardiaci e sleep monitor, i quali andranno obbligatoriamente avviati dall’utente.
Per quanto riguarda il contapassi, oltre al numero di passi compiuti è possibile calcolare la distanza e le calorie bruciate, quest’ultime misurate tramite l’impostazione del nostro peso ed altezza, anche se ho notato un’approssimazione in eccesso dei passi effettivamente eseguiti.
Invece il lettore di battiti cardiaci, confrontato con altri dispositivi similari, restituisce valori tutto sommato affidabili. Nessun problema per lo sleep monitor, abbastanza affidabile.
L’interfaccia qua adottata comprende anche la lingua italiana, ma per utilizzare in maniera completa l’Aiwatch C5, come la quasi totalità degli smartwatch di questa categoria, sarà necessario installare sul proprio smartphone 2 applicazioni, ovvero:
- MediaTek Smart Devices: abilitare la ricezione delle notifiche/sveglia ed il funzionamento di alcune funzioni;
- Fundo Companion: raccogliere e gestire i vari dati relativi al contapassi e sleep monitor.
Una volta installate, avremo accesso ad una serie di funzioni più o meno interessanti, tra cui l’antismarrimento dello smartphone (“Trova il mio dispositivo“) e scattare foto in remoto, le quali vengono poi salvate sullo smartphone utilizzato.
È possibile anche ascoltare in remoto la musica presente sul telefono abbinato, con un flusso audio che di default esce direttamente dallo speaker dell’Aiwatch C5, il quale, pur presentando un volume ed una qualità tutto sommato buona, se si considera la tipologia di prodotto, non è certamente indicato per un ascolto del genere. In questo caso vi consiglio una mia piccola guida, con la quale poter ascoltare la musica dallo smartphone, comandandola dallo smartwatch (è necessario utilizzare il player PowerAmp):
- Avviamo il player audio dallo smartwatch;
- chiudiamo il player di default che si avvierà sullo smartphone;
- apriamo PowerAmp;
- cliccando su Impostazioni, in alto a destra (l’icona con i 3 pallini), selezioniamo “Indirizza uscita audio”;
- clicchiamo su “Disconnetti”; d’ora in poi, avviando il player audio da smartwatch, l’audio sarà riprodotto o dal telefono o, se inserite, dalle cuffie, ma sarà comunque controllabile da smartwatch.
Un’altra feature molto interessante presente è l’app “Siri“, il cui nome ci fa già intuire che si tratta di una sorta di assistente vocale, dandoci modo di utilizzare il telefono tramite comandi vocali, potendo selezionare il contatto a cui vogliamo telefonare, pronunciare il nome della canzone che vogliamo ascoltare e via dicendo.
Infine, troviamo una nutrita sezione Organizer, comprensiva di Sveglia, Calcolatrice, Registratore vocale, Cronometro, Calendario, File Manager, Promemoria e Torcia.
Fra le voci del menù è possibile anche impostare delle gestures, come ad esempio il risveglio del display capovolgendo lo smartwatch.
Per finire, lo stile grafico del menù generale è settabile in 3 modalità, ovvero classico, Tech Style (simile, ma con un icon pack diverso) e Smart Style, il quale va a ricreare una griglia in stile Apple Watch, la quale tende però ad appesantire il sistema, creando diversi lag.
Aiwatch C5 – Connettività
L’Aiwatch C5 presenta compatibilità con sistemi Android ed iOS, anche se non è specificato per quali versioni, mentre la connessione è di tipo Bluetooth 4.0 con protocollo Low Energy per un minor consumo d’energia, grazie al SoC MediaTek MT2502.
Parlando di notifiche, esse vengono ricevute tutte istantaneamente sul nostro smartwatch, in modo da poter essere visualizzate. Le notifiche, una volta lette, vanno però eliminate manualmente una ad una, dato che chiudendole semplicemente rimarranno comunque in memoria e, notifica dopo notifica, si accumuleranno.
Come molti altri dispositivi di questa categoria, non è possibile rispondere ai messaggi direttamente dallo smartwatch, né testualmente né vocalmente.
Da segnalare, inoltre, che i messaggi troppo lunghi non vengono visualizzati interamente.
La qualità telefonica è valida, grazie ad uno speaker particolarmente potente ed un microfono più che accettabile, quindi tranquillamente utilizzabile anche in ambienti aperti e abbastanza rumorosi.
Per quanto riguarda gli SMS è possibile rispondere direttamente dallo smartwatch.
Come già anticipato, grazie allo slot SIM dedicato è possibile utilizzare lo smartwatch in maniera autonomia, inserendo una SIM in formato Nano. Tuttavia, essendo presente soltanto una connessione di tipo GSM (850/900/1800/1900 MHz), in tal caso si potranno solamente effettuare e ricevere chiamate, mentre per ricevere le notifiche sarà necessario utilizzarlo in sinergia con il proprio smartphone.
Tramite la SIM è possibile avere in locale i messaggi ricevuti, la rubrica e il registro chiamate, chiaramente gestibili anche in fase di connessione Bluetooth.
Aiwatch C5 – Autonomia
La batteria dell’Aiwatch C5 è un’unità da 300 mAh.
Durante una giornata standard, ovvero con sincronizzazione sempre attiva, luminosità al 75% ed un utilizzo medio/intenso, si riesce tranquillamente a coprire l’intera giornata.
Per quanto riguarda la ricarica, tramite l’apposita dock dallo 0% al 100% si impiega circa 1 ora e 20 minuti. Purtroppo è assente l’indicatore di livello della batteria durante la fase di ricarica.
Aiwatch C5 – Conclusioni
In definitiva questo Aiwatch C5 mi ha convinto, anche se continuiamo a riscontrare alcuni difetti tipici di questa fascia di prodotti, ovvero l’impossibilità di poter rispondere vocalmente ai messaggi, oltre alla non completa visualizzazione di notifiche di una certa lunghezza.
Al di là di questo, abbiamo comunque un orologio con una costruzione convincente, waterproof e con una discreta gamma di sensori.
L’Aiwatch C5 è disponibile in vendita su Myefox ad un prezzo di 69,87 euro, cifra che, pur non proiettandolo in un’ipotetica classifica di best buy, rimane molto competitiva nei confronti di smartwatch ben più blasonati.