Cavo per trasferimento d’energia, la prova di GizChinaIT

Cavo trasferimento d'energia

Con il proliferare delle powerbank, il problema dell’autonomia è stato in parte risolto, con buona gioia di tutti i possessori di smartphone.

Spesso, però, ci si può trovare in situazioni improvvise dove sia necessario ricaricare il proprio telefono, senza avere a portata di mano né batterie portatili né una presa elettrica a cui poter fare affidamento.

Ed è proprio in questo frangente che questo cavo per il trasferimento d’energia può fare al proprio caso: scopriamolo nel dettaglio.

Cavo per trasferimento d’energia, la prova di GizChinaIT

Innanzitutto, stiamo parlando di un cavo micro USB della lunghezza di 27 cm, perciò di un oggetto dalle dimensioni decisamente contenute ottimo per essere trasportato in giro.

Ma qual è il funzionamento specifico di questo prodotto?

Come è possibile vedere, abbiamo un connettore micro USB ad ognuno dei 2 capi del cavo. Molto semplicemente con esso è possibile andare a sottrarre la carica energetica da uno smartphone (o da un altro device provvisto di tale connettore) per trasferirla su di un altro device.

Cavo trasferimento d'energia

Su uno dei 2 capi è contrassegnato il logo di una saetta: tale capo è quello che andrà collegato al terminale che desideriamo venga ricaricato, mentre l’altro, ovviamente, a quello a cui sottrarremo parte della carica energetica.

Pur trattandosi di un oggetto relativamente semplice da analizzare, costruttivamente è comunque realizzato in maniera solida, soprattutto per quanto riguarda i connettori, ben rigidi e con i quali non si hanno mai problemi di eventuali disconnessioni.

Cavo trasferimento d'energia

Per quanto riguarda l’aspetto più importante, ovvero quello energetico, per effettuare una ricarica completa, ovvero per trasferire da un telefono ad un altro il 100% di batteria, occorrono circa 4 ore e mezzo.

Per certi versi può sicuramente sembrare un valore non ottimale, visto che comunque stiamo parlando di un oggetto da utilizzare più che altro in situazioni d’emergenza, però è necessario specificare che non stiamo parlando di un caricabatterie vero e proprio, di conseguenza le tecnologie di ricarica sono drasticamente differenti.

Cavo per trasferimento d’energia – Conclusioni

In definitiva, questo piccolo cavo è indubbiamente un oggetto da non sottovalutare, che fa della sua semplicità il proprio punto di forza. Indubbiamente meno potente di una powerbank, ma sicuramente più portabile di essa.

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