Xiaomi Mi 5 è stato l’assoluto protagonista nel terzo giorno del Mobile World Congress 2016 di Barcellona.
Il nuovo dispositivo di punta della società cinese si è rivelato al pubblico dopo mesi di anticipazioni e rumors, che hanno dato forma ad una spasmodica attesa da parte dei fans Xiaomi e degli appassionati di telefonia.
Mi 5 ha saputo tuttavia sorprendere, introducendo elementi innovativi di alto livello, come dimostrano i brevetti rilasciati per il sistema di retroilluminazione del nuovo display, la memoria UFS 2.0, ed il supporto VoLTE, solo per menzionarne alcuni.
(Vi rimandiamo al nostro articolo completo per tutte le specifiche tecniche).
Spessore caratteriale
Ma è soprattutto in alcune scelte che la società cinese ha saputo dimostrare carattere, anche a costo di andare contro tendenza, come nel trovare in “soli” 5,15 pollici la diagonale perfetta del suo display, così da riuscire a mantenere delle dimensioni molto contenute, di appena 144.55 x 69.2 x 7.25 mm per un corpo unibody dal peso di soli 129 grammi.
Xiaomi Mi 5 è, dunque, lo smartphone compatto più potente, e bello sul mercato, rivestito in materiali pregiati, quali vetro e ceramica (nella variante exclusive) che non prevede la rimozione del retro, nè l’accesso al vano batteria ed alla sua rimozione.
Sarà difficile accedere al suo interno?
Xiaomi Mi 5: il primo Teardown completo del device
Per chi non lo sapesse, il teardown consiste nello smontare pezzo per pezzo un terminale, in questo caso uno smartphone, in modo da constatare sia la facilità di riparazione eventuale, sia per verificare la bontà dell’assemblaggio, oltre che soddisfare tutti i curiosi che vogliono sapere come è fatto dentro un telefono.
Nonostante sia stato presentato solo ieri, in rete è apparso già il primo teardown dello Xiaomi mi 5, grazie al sito cinese IT168, che ne ha pubblicato le immagini.
Come detto poc’anzi, Mi 5 ha un corpo unibody, per tanto, per accedere all’interno dello smartphone è stato necessario rimuovere interamente il rivestimento posteriore in ceramica dello smartphone (dal peso di 24 grammi).
Si è poi proceduto a rimuovere le viti presenti all’interno, per accedere gradualmente a tutte le componenti.
Per quanto riguarda la batteria, va detto che pur non essendo rimovibile, sembra facile da sostituire. Per cui, nel caso si abbiano problemi con la stessa , non sarà difficile sostituirla, tenedo presente però che l’esecuzione di una qualsiasi di queste attività invalida la garanzia.
Nella seguente galleria, trovate tutte le immagini che mostrano l’esecuzione del teardown su Xiaomi Mi 5:
L’esecuzione del teardown da parte di IT168 è arrivata molto presto in rete, e questo testimonia quanto sia ben organizzata la struttura interna di questo dispositivo. A breve sapremo quali voti assegnerà iFixit allo Xiaomi Mi 5, ed avremo conferma della “bontà” di questo smartphone anche sotto questo punto di vista.
Vi lasciamo infine, la nostra anteprima approfondita dello Xiaomi Mi 5
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