Cubot S600, la recensione di GizChina-it

Cubot S600

L’azienda cinese Cubot ormai ci ha abituati a prodotti che combinano a delle buone specifiche tecniche un eccellente rapporto qualità/prezzo; l’ultimo nato dall’azienda è il Cubot S600, uno smartphone che, realizzato interamente in alluminio e vetro, risulta essere molto elegante e performante.

L’S600, inoltre, è il primo dispositivo dell’azienda cinese a possedere un sensore biometrico per lo sblocco, il quale, occupando una superficie di ben 12mm, assicura una velocità di sblocco e reattività, sponsorizzata dall’azienda in 0.3s. Sarà vero? Scoprite i dettagli nella nostra recensione.

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Cubot S600, la recensione completa di GizChina.it

Cubot S600 – Confezione di vendita

Classica confezione di vendita per il device di Cubot; all’interno del box di vendita troviamo:

  • Cubot S600;
  • caricatore da parete europeo, con ingresso USB ed uscita 1A;
  • cavo USB – micro USB;
  • pellicola protettiva in vetro temperato;
  • cover in plastica rigida;
  • manuali di istruzioni rapide.

Cubot S600 – Design e materiali

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Uno dei punti di forza dell’ultimo nato in casa Cubot è proprio l’aspetto costruttivo; il design è ben curato ed il dispositivo è probabilmente tra quelli meglio realizzati negli ultimi tempi dal brand cinese.

Cubot S600, infatti, è costruito in vetro (con curvatura 2.5D) nelle scocche anteriori e posteriori ed in alluminio nel frame laterale anche se, pur essendo molto elegante, non riesce a trasmettere una sensazione “premium”. S600 misura 146.5 x 71.3 x 7.5mm per 170 grammi di peso; in mano si tiene bene ed è comodamente utilizzabile con una sola mano, anche se spesso può risultare scivoloso.

L’assemblaggio è buono, ma ci sono alcuni aspetti che lasciano a desiderare, uno dei quali riguarda il carrellino per l’inserimento della SIM il quale risulta essere non molto saldo nell’aggancio (è leggermente “ballerino”).

A seguire, invece, trovate la disposizione dei pulsanti e degli ingressi sul Cubot S600.

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Nella parte superiore dello smartphone troviamo il jack da 3.5mm per l’uso delle cuffie.

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In basso, invece, a sinistra, è presente il microfono, mentre al centro il connettore micro USB.

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Sul lato destro troviamo invece il carrellino per l’inserimento delle due SIM o microSD.

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Sul lato opposto è presente il bilanciere per la regolazione del volume ed il tasto di accensione, blocco e spegnimento.

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Nella parte posteriore, infine, nell’angolo in alto a sinistra, abbiamo la fotocamera da 13 mega-pixel, il doppio flash LED ed il sensore biometrico, caratterizzato da una forma quadrata e da degli angoli leggermente arrotondati.

Cubot S600 – Display

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Come di consueto Cubot da questo punto di vista  non delude; come già i suoi precedecessori, infatti, anche il Cubot S600 possiede un display con dei buoni colori, dei neri piuttosto profondi ed un angolo di visuale abbastanza buono.

Il pannello installato sul Cubot S600 è un’unità IPS prodotta da JDI da 5 pollici HD 1280 x 720 pixel con densità di pixel pari a 294 PPI.

Ciò che stona leggermente in questo buon display sono sicuramente le bande nere perimetrali del pannello, il quale risulta essere non ben ottimizzato anche per quanto riguarda il trattamento oleofobico, visto che le impronte trattenute sono decisamente molte.

Cubot S600 – Memoria interna

A bordo del Cubot S600 troviamo 16GB di memoria interna, i quali, escludendo la partizione di sistema e la memoria utile alle app predefinite, diventano circa 11.74GB a disposizione dell’utente.

Tuttavia, sul dispositivo sarà possibile espandere la memoria tramite schede Micro SD fino ad un massimo di 32GB, a patto che non utilizziate il dispositivo in modalità dual SIM, in quanto lo slot è condiviso ed è consentito il funzionamento di una SIM + micro SD o, in alternativa, due SIM micro.

Cubot S600 – Hardware e performance

Cubot S600 non si inserisce nella fascia alta o media di mercato, ma preferisce restare in un segmento leggermente inferiore e l’hardware di cui è dotato ne è la testimonianza. L’S600, infatti, monta un processore quad-core Mediatek MT6735A a 64-bit con cock da 1.3GHz ARM Cortex-A53 (28nm), 2GB di memoria RAM LPPDR3 533MHZ ed una GPU Mali-T720.

Nonostante la scheda tecnica potrebbe sembrare non particolarmente promettente, nell’utilizzo di ogni giorno, intenso e non, il Cubot S600 non ha mai evidenziato grosse lacune, motivo per cui nella sua fascia di prezzo, il risultato è decisamente soddisfacente.

Nei test di gaming non è di certo il primo della classe (soprattutto nella velocità di avvio dei giochi più pesanti), ma nelle operazioni comuni, come la navigazione WEB, la riproduzione di filmati semplici fino al FullHD (il 4K in formato MP4 e codec H.264 non è supportato) e alcune altre basilari, non delude assolutamente.

A seguire, invece, trovate i risultati ottenuti nei benchmark con il Cubot S600.

Cubot S600 – Antutu Benchmark

Cubot S600 – Audio

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Dal punto di vista audio i risultati ottenuti con il Cubot S600 non sono invece assolutamente soddisfacenti; innanzitutto l’altoparlante è collocato nella parte posteriore, ovvero una posizione non molto felice, soprattutto per l’ascolto musicale con il dispositivo in modalità “desktop”.

Ma a ciò si aggiunge il volume dell’altoparlante, che risulta essere decisamente sotto la media e che, anche se impostato al massimo, in ambienti con un po’ di rumore renderà difficilmente percepibile l’arrivo delle notifiche o di una chiamata sul dispositivo.

Cubot S600 – Connettività

Almeno tecnicamente parlando il Cubo S600 nel comparto connettività non evidenzia alcuna lacuna; nell’utilizzo quotidiano, invece, si scorgono piccoli problemi con la connessione Wi-Fi, che spesso cade durante l’utilizzo e che, quindi, rende difficoltoso in particolare il download di grosse dimensioni, viste le frequenti disconnessioni e la scarsa stabilità del segnale.

Nessun problema invece nella parte telefonica; il dispositivo supporta due schede SIM in formato MICRO e tutte le bande sono supportate, inclusa la banda 20 (800Mhz) per la connettività 4G LTE.

Affidabile anche il GPS (con A-GPS), che risulta veloce nel fix e stabile nel segnalare la posizione; nessun problema anche con il Bluetooth che è in versione 4.0.

Cubot S600 – Fotocamera

Relativamente al comparto fotografico il Cubot S600 ha offerto delle prestazioni nella media; quando le condizioni di luce sono favorevoli il dispositivo, grazie alla sua camera da 16 mega-pixel con sensore Samsung S5K3M2, processore dual ISP e autofocus PDAF (a rilevamento di fase), riesce a restituire delle buone fotografie, anche se zoomando si evidenzia immediatamente che gli scatti risultano spesso pastosi e poco definiti.

La camera anteriore da 5 mega-pixel con sensore OmniVision OV5648 e grandangolo di 88°, invece, ci ha soddisfatto abbastanza; i colori sono buoni e le foto non risultano essere molto rumorose e pastose, se non in condizioni di luce molto scarsa. A seguire trovate alcuni sample fotografici.

Cubot S600 – Test registrazione video FullHD 1080p

Cubot S600 – Software

Cubot S600 viene rilasciato con a bordo Android 5.1 Lollipop stock con solo alcune leggerissime modifiche estetiche da parte del produttore. Cubot, infatti, si è limitata ad inserire un launcher più colorato rispetto a quello stock di Google e ad implementare le ormai classiche gesture a schermo spento, tra cui l’utile doppio tap per lo sblocco.

Sblocco che, ovviamente, può avvenire anche mediante la lettura dell’impronta con il sensore installato sulla parte posteriore, un’unità dotata di un chip Silead GSL6163MSB2 che garantisce la corretta lettura circa 7 volte su 10 e con un buon livello di velocità e reattività (prossimo ai 0.3 secondi dichiarati dal produttore).

Il sistema risulta essere generalmente piuttosto reattivo, anche se talvolta alcune applicazioni evidenziano dei crash. Un esempio è Asphalt 8, che in questo caso non siamo riusciti a far funzionare e, quindi, ad utilizzare per il test di gaming, eseguito con Real Racing 3. Sul noto titolo videoludico i risultati dei nostri test sono stati piuttosto soddisfacenti in termini di performance di gioco, anche se va segnalata un’eccessiva lentezza nell’apertura iniziale dell’App (nella videorecensione un test di gaming).

Cubot S600 – Autonomia

Con un processore come quello che Cubot S600 monta a bordo è difficile ottenere un’autonomia scadente. La batteria integrata è da 2700 mAh e non è removibile, vista la presenza di una scocca unibody in vetro.

Le performance in termini di autonomia sono piuttosto buone e, con 1 SIM attiva e sotto rete 3G/4G, si superano le 5 ore di schermo attivo con un utilizzo medio-intenso. Leggermente inferiori i risultati con entrambe le SIM attive (circa 30 min in meno di schermo acceso).

Cubot S600 – Galleria fotografica

Cubot S600 – Considerazioni finali

Cubot S600 è un dispositivo senza infamia e senza lode; nella fascia di prezzo in cui si colloca, ovvero all’incirca 140 euro, è un dispositivo difficilmente consigliabile.

A cifre molto simili, infatti, ci si può portare a casa dispositivi molto più prestanti ed affidabili (alcuni dei quali prodotti proprio dalla stessa azienda Cubot – qui tutte le nostre recensioni dei device del Brand) e che nell’utilizzo quotidiano regalano molte più soddisfazioni rispetto a questo Cubot S600, che, quindi, tra i tanti smartphone oggi disponibili su questo frenetico mercato, non riesce proprio a spiccare.

In ogni caso, Cubot S600 è acquistabile su Geekbuying al prezzo di 122,83 euro.