Come probabilmente ben sapete lo OnePlus One, il primo “flagship” dell’azienda cinese, è stato commercializzato con a bordo Cyanogen OS ma, a causa di diverbi con gli sviluppatori di quest’ultima, OnePlus è corsa ai ripari sviluppando una sua ROM proprietaria: la Oxygen OS (equipaggiata nativamente dagli altri smartphone dell’azienda, lo OnePlus Two e lo OnePlus X).
Per quanto riguarda il OnePlus One, per il quale lo sviluppo e gli aggiornamenti della Cyanogen OS sono garantiti per due anni (che scadranno nel 2016), l’azienda cinese, pur avendo rilasciato una versione della Oxygen OS per questo modello, non si può dire abbia brillato in celerità nell’aggiornamento della ROM.
E’ notizia di oggi il rilascio della Oxygen OS 2.1.4 per il OnePlus One, comunicato sul forum ufficiale (a dire il vero in modo molto ironico) dal team di sviluppo della ROM, che rassicura gli utenti di non essersi dimenticati di loro.
Purtroppo ci sono delle brutte notizie: non tutte le funzioni presenti sul OnePlus Two sono state implementate nella ROM. Oltre quelle non presenti per ovvie mancanze hardware, come il rilevamento delle impronte digitali, sulla Oxygen OS 2.1.4 per OnePlus One non sono state implementate la tecnologia MaxxAudio, la modalità di settaggio manuale della fotocamera, la possibilità di salvare le foto in formato RAW e la barra di selezione della temperatura dei colori sullo schermo.
Saranno, invece, presenti la “Dark Mode“, la possibilità di utilizzare gli “icon pack“, lo sblocco del telefono con il doppio tap, l’uso delle gesture e l’applicazione “Permessi“, mediante la quale sarà possibile gestire i permessi richiesti da tutte le applicazioni.
Bisogna tener presente che, trattandosi di un progetto “community-sourced”, l’aggiornamento non è scaricabile via OTA ma, rassicurano dal team di sviluppo, il flash della ROM è un processo “non più difficile del grigliare una striscia di bacon”.
La guida per l’aggiornamento sono presenti a questo link del forum di OnePlus ma, è bene saperlo, il processo prevede la perdita di tutti i dati (quindi è assolutamente consigliato un backup) e, in più, una volta sbloccato il bootloader l’integrità del dispositivo non potrà essere garantita dal produttore. Altra raccomandazione importante è quella di non eseguire il flash da TWRP, pena la perdita del modulo radio e dell’IMEI.
Cosa ne pensate? Proverete questa nuova ROM Oxygen OS 2.1.4 sul vostro OnePlus One o temete di “bruciare la vostra striscia di bacon”?
