Helio X10 vs Snapdragon 808 vs Snapdragon 650: ecco il confronto di Antutu

A gran sorpresa, nella giornata di oggi Xiaomi ha presentato il nuovo Xiaomi Redmi Note 3 Pro, variante più potente del precedente Xiaomi Redmi Note 3, dal quale si differenzia soprattutto per la presenza del nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 650, precedentemente conosciuto come Snapdragon 618.

Come sappiamo, sul Redmi Note 3 è presente l’Helio X10, chipset top di gamma di MediaTek rilasciato lo scorso 2015.

Ma quali sono le differenze fra questi 2 processori?

Ci viene in aiuto Antutu, celebre piattaforma di benchmark che sulla sua pagina social Weibo ha rilasciato alcune immagini che ci mostrano le differenze di punteggio fra i suddetti SoC e, visto che il nuovo exa-core Snapdragon 650 va in un certo senso a sostituire il precedente Snapdragon 808, nel confronto è stato inserito anche quest’ultimo, in modo da avere un’idea del gap fra i 2.

Antutu snapdragon 650

Come possiamo vedere, la differenza di punteggio fra Helio X10 e Snapdragon 650 è decisamente evidente, con un punteggio di 48354 per il primo contro i 78679 del secondo, ovvero circa il 61% in più, distanziandosi infine non di molto dal fratello Snapdragon 808 che si classifica con un punteggio di 70087.

Antutu snapdragon 650

In quest’altro grafico, invece, possiamo notare le differenze dii punteggio della CPU in single-core e multi-core, oltre a quello della GPU, fra i 3 chipset in questione.

D’altronde stiamo parlando di 2 processori con differenze a livello strutturale, in quanto l’Helio X10 è un true octa-core con architettura di tipo ARM Cortex-A53 da 2.2 GHz, mentre lo Snapdragon 650 è un exa-core formato da 2 cluster, ovvero un dual-core ARM Cortex-A72 da 1.8 GHz e un quad-core ARM Cortex-A53 da 1.2 GHz.

Pur presentando una frequenza di clock e un numero di core inferiori, il SoC di Qualcomm è forte della presenza della nuova architettura Cortex-A72, e, pur essendo un chipset non di fascia alta, promette di garantire prestazioni a livello dei top di gamma della generazione precedente.

E voi che ne pensate? Riusciranno i mid-range di fascia alta di questo 2016 a tenere testa ai top di gamma del 2015?