Lenovo è, come risaputo, leader nel mercato dei computer. Purtroppo, non è così per ciò che riguarda il settore mobile.
Infatti, il business relativo alla telefonia di Lenovo si trova, al momento, ad affrontare dure sfide, sia in patria che all’estero. L’acquisizione di Motorola non ha ottenuto il successo sperato e, così, la compagnia di Pechino si ritrova ad essere soltanto quinta nella classifica dei maggiori produttori di smartphone del mercato cinese.
Si tratta di un risultato piuttosto deludente per la società, che non molto tempo fa, oltre a ricoprire posizioni più elevate nella classifica, poteva vantare una quota dell‘8% del mercato mobile a livello mondiale. Attualmente tuttavia, Lenovo non solo langue, ben lontana dal podio, ma detiene una fetta piuttosto esigua del business globale, pari ad appena il 4,7%.
In Cina, il settore mobile degli ultimi anni è sempre più competitivo e Lenovo si è trovata a dover affrontare altri colossi orientali come Xiaomi, OnePlus e Meizu. Così, per risollevare le sue sorti, la compagnia ha annunciato di voler puntare all’espansione al di fuori dei confini nazionali.
Il CEO della società, Yang Yuanqing, ritiene che Lenovo possa trasformare il suo business in un breve lasso di tempo, entrando in una nuova fase di crescita, a condizione che i piani pensati per il futuro procedano senza intoppi.
Fa ben sperare uno studio pubblicato da Alberto Moel, analista senior di Sanford C. Bernstein, secondo il quale, Lenovo dovrebbe essere in grado di tornare ad un percorso di crescita nei prossimi 12 o 18 mesi.
Moel ha, infatti, affermato che: “Il lancio di una serie di nuovi modelli Motorola permetterà a Lenovo di ampliare il proprio business in altri mercati più favorevoli“, individuati in India, Sud-Est asiatico ed Europa orientale.
Non ci resta che attendere i nuovi sviluppi della strategia commerciale Lenovo.