Spendere poco ma avere un prodotto di qualità è possibile nel mercato smartphone? Bluboo Xtouch è sicuramente una delle soluzioni più interessanti ad oggi presenti sul mercato, con un comparto hardware, estetica e materiali sicuramente molto curati.
Il dispositivo in prova è un sample pre-produzione, che, quindi, sarà oggetto di un focus all’indomani dell’uscita della ROM definitiva.
UPDATE – Leggi anche: Bluboo Xtouch Focus Software definitivo: migliorare si può.
Bluboo Xtouch, la recensione di Gizchina.it
Bluboo Xtouch – Scheda tecnica
- CPU MediaTek MT6753 octa-core Cortex-A53 64-bit da 1,3 GHz;
- GPU Mali T-720;
- 3GB di memoria RAM,
- 32GB di memoria interna;
- display da 5 pollici IPS FULL HD con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, 441 PPI;
- fotocamera principale da 13 mega-pixel Sony IMX214 e doppio Flash Led;
- fotocamera anteriore da 8 mega-pixel;
- 4G LTE, WiFi 802.11 b/g/n/ac, Bluetooth 4.0, GPS, Glonass;
- dimensioni di 143 x 71 x 7.5 millimetri;
- peso di 167 grammi;
- batteria da 3050 mAh;
- Amdroid 5.1 Lollipop.
Bluboo Xtouch – Package
L’eleganza passa per il nero ed anche Bluboo ha scelto questo colore per il Package di Xtouch. La cura all’interno non è quella che ci si aspetterebbe per lo smartphone che dovrebbe portare il produttore alla conquista della fascia media del mercato smartphone.
All’interno troviamo:
- Bluboo Xtouch;
- Caricabatteria da parte con uscita da 1A;
- Cavo USB – microUSB;
- Manuali d’uso rapidi;
- Graffetta per la rimozione del vano micro-SIM e micro-SD.
A lasciare l’amaro in bocca non è tanto il contenuto della confezione, ormai quasi standardizzato in dispositivi da questa fascia di prezzo, bensì la presentazione della confezione.
Bluboo Xtouch – Design
Tanta l’attesa dietro Bluboo Xtouch. Dal punto di vista estetico e della costruzione, la pazienza è stata sicuramente premiata. Bluboo Xtouch si presenta come uno smartphone monoblocco, con un frame in alluminio, con taglio diamantato sul lato inferiore e superiore, che conferisce allo smartphone un’anima molto elegante.
La backcover è stata realizzata con tecnologie di nuova generazione grazie alla stampa 3D ed è proprio la tridimensionalità il filo conduttore del design della stessa, che appare molto elegante e piacevole da vedere, ma non da toccare. La lavorazione lucida, infatti, trattiene molto facilmente le ditate, quindi gli amanti della pulizia dovranno ricorrere ai ripari, utilizzando una cover, ad esempio.
Sull’asse centrale troviamo allineati la camera da 13 megapixel e il doppio Flash Led, oltre al logo del produttore. Il resto è affidato ai poligoni tridimensionali sul retro di Bluboo Xtouch.
Il fronte si presenta, dal punto di vista del design, molto curato ed elegante, non tradendo le aspettative, grazie ai bordi laterali con curvatura 2.5D che conferiscono quel tocco di classe e stile in più al device. Le cornici non sono mai ben ottimizzate sui device di fascia media, ma vengono ben mascherate dalla colorazione black di Bluboo Xtouch. Superiormente si trovano i canonici sensori di luminosità e prossimità, insieme alla capsula auricolare, camera frontale da 8 mega-pixel e ad un fioco Led di Notifica RGB.
Il display è un unità da 5 pollici IPS FULLHD con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel. I tasti di Android si trovano sulla parte bassa della cornice e sono caratterizzati da una piacevole retroilluminazione blu, mentre il tasto home, fisico, nasconde un sensore di sblocco tramite lettura dell’impronta digitale.
Il profilo, come detto, è avvolgente ed interamente in alluminio, conferendo al device eleganza e classe. Sul lato destro, troviamo il “volume rocker” ed il tasto di accensione.
Il profilo destro è “rovinato” dall’antiestetica presenza dello slot per le due SIM e la micro SD, che va ad intaccare anche il design della backcover.
Superiormente troviamo il solo jack da 3.5 millimetri per l’inserimento delle cuffie.
Inferiormente troviamo la porta per la micro USB posta al centro fra lo speaker di sistema e il microfono principale, realizzati con lo stesso design. Nota stonata, in termini di design, il secondo microfono, utilizzato per l’abbattimento del rumore ambientale, posto sul fondo a fianco dello speaker.
Ma è proprio il design uno degli aspetti che più si possono apprezzare su questo Bluboo Xtouch. Bello ed elegante sotto tutti i punti di vista e la cover tridimensionale è un vero tocco di classe. Ma, come già anticipato, se da un lato può essere la delizia di molti, può rivelarsi anche la croce degli “amanti della pulizia” dei propri device.
L’ergonomia è molto buona. I 158 grammi di peso si sentono tutti, ma contribuiscono a dare l’idea di solidità del device. Lo spessore va a rastremarsi, raggiungendo i 5.5 millimetri ai lati, favorendo l’impugnatura. Le dimensioni, nella media, del display contribuiscono anche ad un utilizzo abbastanza confortevole con una sola mano.
Bluboo Xtouch – Dispaly
Interessante il display. Mentre molti produttori hanno perseguito la scelta di optare, in questa fascia di prezzo, su display da diagonali maggiori, Bluboo Xtouch si contiene su 5 pollici di diagonale. La tecnologia utilizzata per la realizzazione dell’unità è di tipo IPS mentre la risoluzione è FULLHD, con aspect ratio di 16:9 e una densità di pixel per pollice di 401 PPI.
Tutti questi dati si traducono in un display valido, con una resa cromatica molto naturale e con una brillantezza superiore alla media.
Lavora bene il sensore di luminosità e, grazie alla barra software dedicata, sarà possibile andare a regolare in maniera fine il range di gestione del sensore.
Il menu impostazioni permette, come su molti smartphone del produttore, la regolazione della temperatura del color in base alle proprie preferenze.
Bluboo Xtouch – Software
Bluboo ci propone un’esperienza software basata su Android Lollipop nella versione 5.1. Una UI molto pulita, in linea con il Material Design di Google, ma ancorata, ancora una volta, al più classico Launcher 3, con un nuovo set di icone, personalizzato dal produttore.
A differenza di altri suoi diretti competiors, non abbiamo l’opportunità di andare a modificare il layout delle icone e della UI e, quindi, dovremmo accontentarci di quelle messe a disposizione dal produttore.
Per la Gestione di Bluboo Xtouch troviamo anche un sensore di sblocco tramite registrazione dell’impronta digitala. Luci ed ombre su questo sensore, poichè, seppur è positivo che si trovi frontalmente, lo stesso non risulta essere fra i più precisi sul mercato. Il riconoscimento dell’impronta, infatti, non è garantito sempre al primo colpo (funziona 7 volte su 10).
Da segnalare, poi, la presenza di Smart Gestures per migliorare l’esperienza utente.
Bluboo Xtouch – Benchmark
La dotazione del Bluboo Xtouch è da medio/medio alto di gamma. Il processore che muove il sistema è un MediaTek MT6753, una soluzione octa-core a 64-bit basata su tecnologia Cortex-A53 con una frequenza massima da 1.3 GHz su tutti gli otto core.
La scheda video è una Mali T-720, coadiuvata da 3 GB di memoria RAM e 32 GB di memoria interna.
Bluboo Xtouch – Antutu Benchmark
Ecco i risultati degli altri Benchmark eseguiti sull’Xtouch:
Bluboo Xtouch – Multimedia
La fotocamera posteriore di Bluboo Xtouch è equipaggiata da un sensore Sony IMX214 da 13 mega-pixel con doppio Flash Led (non dual tone) e stabilizzazione ottica dell’immagine, di non facile reperibilità nella fascia di prezzo del dispositivo.
Il sensore si dimostra di buon livello ma, come spesso accade, non è accompagnato da un’ottimizzazione software adeguata. E’ infatti presente la classica App Camera “stock” dei dispositivi dotati di processori Mediatek.
Tuttavia, gli scatti risultano essere di buon livello, così come lo è il dettaglio catturato. Dove l’ottica però viene a mancare è nelle foto in modalità macro, nelle quali, spesso, l’esposizione risulta “sparata” e la messa a fuoco non sempre garantita.
La fotocamera anteriore è una 8 mega-pixel realizzata da Omnivision che si comporta in maniera discreta, realizzando buoni Selfie.
La parte video è superiore alla media della fascia di prezzo in cui viene collocato Bluboo Xtouch. La registrazione video arriva alla risoluzione di 1080p in FULL HD a 30 FPS, con una buona fluidità di immagine, ma una cattura dell’audio non proprio soddisfacente.
La Galleria ha il classico look standard di Android. La riproduzione video è di buon livello e riesce a “digerire” video in .MP4 senza problemi, con qualche criticità con il formato .MKV che non riesce a riprodurre l’audio.
Anche il Player musicale conta sul classico software stock di Android. La qualità di riproduzione dell’audio è al di sotto delle aspettative, vista la presenza di un chip audio dedicato. Le tonalità basse non vengono ben riprodotte, mentre nessun problema per le medie e basse. Migliora sicuramente la riproduzione in cuffia, pur senza la necessità di utilizzo di cuffie di alto livello.
Bluboo Xtouch – Browser Internet
Il browser Web stock di Android, ormai è noto, non eccelle per velocità e prestazioni. LSul Bluboo Xtouch la navigazione internet è discreta, ma non ottima. Facile riscontrare Refresh e piccoli bug su siti Web ricchi di contenuti.
Come al solito, è consigliabile scaricare Chrome dal Play Store, un browser che anche su questo Xtouch si comporta in maniera valida.
Bluboo Xtouch – Connettività
Valido e curato il comparto connettività su Bluboo Xtouch. Il Wi-Fi può contare sul più potente e aggiornato standard di connessione AC Dual Band, da 2.4 e 5 GHz. Il Bluetooth arriva nella versione 4.0 LE – Low Energy – e il GPS è coadiuvato dalla tecnologia Glonass. LTE presente nella categoria 4 su entrambe le SIM, anche se manca la banda degli 800 MHz. Per non farci mancare nulla Bluboo inserisce anche l’HotKnot per sopperire alla mancanza dell’NFC.
Bluboo Xtouch – Autonomia
Nonostante i numeri siano dalla sua parte, l’autonomia di Bluboo Xtouch non è fra i punti di forza del device. Sono ben 3050 mah che il produttore mette a disposizione per soddisfare il fabbisogno energetico di CPU e display. Con un utilizzo molto intenso riusciamo ad arrivare in tarda serata, con circa 3 ore di schermo acceso.
Presente anche il classico software di Gestione del Risparmio Energetico di Android Lollipop.
Il nostro stress-test prevede:
- 2 account gmail in push;
- 1 account Facebook che si sincronizza ogni 30 minuti;
- 1 account Twitter che si sincronizza ogni 30 minuti;
- utilizzo intenso di WhatsApp;
- circa 40 minuti di chiamate;
- circa 60 minuti di navigazione web;
- circa 15 minuti di svago con giochi;
- Xiaomi Mi Band collegata.
Non particolarmente curato, ma comunque presente, è il comparto Office, che si affida all’App WPS Office. Presente il calendario stock di Android, essenziale ma funzionale.
Bluboo Xtouch – Conclusioni
Se fossimo a scuola potremmo dire che “rimandiamo a settembre” le conclusioni su Bluboo Xtouch. Il modello fornitoci è ancora in beta dal punto di vista software, che, infatti, non è ancora ottimizzato a dovere per poter raggiungere l’eccellenza nella fascia di mercato in cui si colloca il device.
Il design è uno degli aspetti più piacevoli del Bluboo Xtouch. La cover con stampa tridimensionale, il frame in alluminio e il vetro curvo 2.5D non sono di facile reperibilità a questo target di prezzo. L’hardware è di buon livello, ma, ormai, sappiamo che l’ottimizzazione software gioca un ruolo decisivo all’interno di un device.
Allo stato attuale, quindi, Bluboo Xtouch si dimostra uno smartphone da “utilizzare sicuramente con i guanti”. La sostanza si percepisce, ma non è possibile ancora goderla al 100%.
Giudizio rimandato alla prova con il software definitivo.
Il Bluboo Xtouch è attualmente disponibile in pre-ordine su Myefox.it a prezzo scontato grazie al codice sconto EFOXsconto5.
Per il dispositivo sono attivi dei contest per acquistarlo a prezzo ancora più basso. Qui maggiori informazioni.
UPDATE – Leggi anche: Bluboo Xtouch Focus Software definitivo: migliorare si può.