MediaTek ed il futuro degli smart devices

Mediatek unified device

Chi di noi non possiede uno smartphone o un tablet oggigiorno?
Dispositivi che potrebbero già sembrarci sufficientemente smart, ma sembrerebbe che MediaTek non sia totalmente d’accordo, viste le intenzioni dell’azienda ad alzare l’asticella in un prossimo futuro.
E’ infatti notizia di questi giorni il fatto che MediaTek, in una recente conferenza stampa tenutasi a Londra, abbia rivelato la sua visione per il futuro dei propri device, con delle idee e dei piani sicuramente molto interessanti.

Arm-biglittleGuardando ad un futuro più immediato, MediaTek è già al lavoro per il miglioramento della resa energetica dei propri prodotti e per lo sviluppo di nuove tecnologie per quanto riguarda la parte dedicata all’imaging, quindi tutto ciò che riguarda sia il settore multimediale che quello fotografico.
Per quanto riguarda i processori ciò sarebbe già attuabile, grazie all’adozione dell’architettura di tipo ARM big.LITTLE, e grazie anche ai miglioramenti grafici introdotti dalla tecnologia Imagiq sviluppata dalla stessa MediaTek, con la quale è possibile sfruttare più approfonditamente i sensori presenti sugli smartphone, rendendo l’esperienza fotografica sempre più vicina a quella proposta dalle DSLR, quindi con un miglioramento della qualità fotografica e la possibilità di avere controlli sempre più avanzati.

Mediatek-deep-learning

Non solo, l’azienda taiwanese starebbe puntando molto anche sullo sviluppo di dispositivi sempre più intelligenti e connessi fra di loro, rifacendosi alla filosofia dell’Internet of Things, con l’obiettivo di integrare le nuove tecnologie di Deep Learning, grazie alle quali sarà possibile ampliare le possibilità di azione di un dispositivo, che in futuro potrà, interpolando gli algoritmi interni e i dati ricevuti, riconoscere autonomamente oggetti, volti e voci, ad esempio.

Parlando invece di quanto riguarda il lato puramente mobile, MediaTek è cosciente che il futuro di questo settore sarà prettamente incentrato sulla connettività, e sta quindi lavorando di conseguenza, concentrandosi sul portare tecnologie di connessione avanzate, non solo per la fascia top di gamma dei propri prodotti, ma anche per quanto riguarda tutte le fasce mid-range del mercato, fasce nelle quali MediaTek sta spingendo molto, ottenendo ottimi risultati.

Mediatek 5g

Anche se ne riparleremo tra qualche anno, MediaTek si sta preparando per l’arrivo delle prossime reti 5G. Quest’anno abbiamo già visto l’implementazione di modem Category 6 LTE, e ci stiamo già preparando per il passaggio alle Category 10/11, in arrivo per il 2016.
Come visto in quest’articolo qualche giorno fa, i primi test 5G sono appena iniziati ed andranno avanti fino al 2018-2020, data in cui dovremmo vederne l’effettiva implementazione, ma è chiaro che la compagnia si stia muovendo anticipatamente per arrivare preparata a quelle date.

Tutto ciò di cui abbiamo appena parlato fa parte di un piano molto più esteso da parte dell’azienda, la quale ha una visione di un futuro in cui i devices saranno sempre più connessi, sia alla rete che fra di loro.

Assieme ai concetti appena affrontati a riguardo del Deep Learning e dell’evoluzione delle connessioni, è ormai spontaneo introdurre argomenti come cloud computing e ambient computing.
La combinazione di tutti questi fattori porterà alla creazione di nuove situazioni in cui più dispositivi potranno comunicare tra di loro come se fossero un’unica entità, condividendo capacità software ed hardware per poter compiere nuove funzioni. Per esempio, potremo immagazzinare dati su un dispositivo, processarli e caricarli tramite un altro, per poi essere ricevuti da un altro ancora.
Funzioni come queste le abbiamo già viste implementate da Nest, azienda specializzata in domotica, ma ci sono molte altre categorie di dispositivi che potrebbero integrare tutto ciò, come ad esempio i dispositivi wearables e, perchè no, le future automobili smart.
Tutte queste implicazioni avranno sicuramente un range di utilizzo assai ampio, e in settori sempre più numerosi, partendo da tutto ciò che riguarda il mondo dell’hi tech, fino ad arrivare a settori meno “affini” a ciò, come, ad esempio, settori alimentari, agricoli ed energetici.
Sicuramente MediaTek è già al lavoro in merito, basti pensare alla tecnologia CrossMount presentata qualche mese fa, grazie alla quale sarà sempre più facile la condivisione hardware fra dispositivi domestici e non, e siamo certi che la futura sinergia tra reti mobile e processori sempre più potenti farà sì che queste tecnologie non rimangano più confinate solamente tra le mura domestiche.

Mediatek-linkit-one

Come abbiamo detto prima, l’IoT (Internet of Things) è un fattore sul quale si sta puntando molto: basti vedere il lancio, da parte di MediaTek, di un IoT Starter Kit, sviluppato assieme ad Amazon Web Services, il quale conterrà una scheda elettronica MediaTek LinkIt ONE Development Board, compatibile con l’ormai celebre Arduino IDE, e una gamma di sensori Grove sviluppati da Seeed Studio.

Siamo quindi curiosi di vedere come evolverà il tutto, complice anche una MediaTek che, se prima era fondamentalmente confinata a lavorare su un mercato puramente asiatico, sta recentemente prendendo sempre più piede anche sui nostri mercati occidentali.

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