ASUS ha rilasciato l’ASUS ZenFone 2 nello scorso Marzo, e fin da subito è diventato uno degli smartphone di punta della casa produttrice grazie al suo hardware di ultima generazione ed un prezzo molto competitivo rapportato ad altri device della concorrenza.
Questo modello è stato presentato con un grande numero di varianti, una delle quali con 4 GB di RAM, caratteristica non comune per la maggior parte dei dispositivi di questa fascia. Al momento del lancio , ASUS sognò di arrivare a 30 milioni di unità, nonostante abbia dichiarato di ritenersi più che soddisfatta del raggiungimento della soglia dei 17 milioni.
L’ufficio marketing di ASUS ha aumentato leggermente questo obiettivo a 25 milioni dopo la presentazione dello smartphone in Taiwan, paese in cui l’azienda è leader del settore. Al giorno d’oggi sembra difficoltoso il raggiungimento di questa cifra, considerato il fatto che sono stati venduti “solo” 10.000 di smartphone ASUS nel Q1 del 2014, saliti a 1.5 milioni nel Q4.
Dopo aver annunciato l’ASUS ZenFone 2 in Europa e in Cina, la compagnia ha aumentato il target di vendita a 30 milioni, sperando in un considerevole aiuto da parte dell’India.
La strategia di vendita di ASUS è particolarmente interessante, considerato che la moltitudine di varianti del telefono consente alla casa produttrice di soddisfare tutte le esigenze del mercato, dai base di gamma agli smartphone di punta.
Infatti, oltre ai modelli principali, esistono low-cost come ZenFone Go e ZenFone 2 Laser, oppure varianti come lo ZenFone Zoom, ZenFone Selfie e l’ultimo arrivato ZenFone 2 Deluxe.
Il mercato degli smartphone indiano sta diventando uno dei principali a livello mondiale, e lo ZenFone Laser 5.5 sta riscuotendo un grande successo. Anche prima di essere spedito, questa variante registrò più di 30.000 pre-order, con cifre in crescita anche dopo il lancio ufficiale.
Tale dispositivo monta un display da 5.5 pollici di diagonale con uno Snapdragon 410, affiancato da 2 GB di RAM e una fotocamera da 13 mega-pixel, venduto ad un prezzo di 249 euro.
ASUS ha recentemente preso accordi con Foxconn per assemblare i propri smartphone direttamente in India, sperando di promuovere maggiormente i propri prodotti grazie alla sua presenza diretta nel paese. Infatti, la spedizione di smartphone è aumentata del 46% da Aprile a Giugno, raggiungendo quota 26.5 milioni di unità.
La Cina è un altro importante mercato per ASUS, dove l’azienda ha venduto quasi 90 milioni di unità nel Q2 del 2015, con la prospettiva di venderne altri 10. Tuttavia la fine del 2015 è alle porte, e vi terremo sicuramente aggiornati in merito.
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