Quello cinese è sicuramente uno dei mercati i-tech più grandi al mondo, dal quale noi appassionati possiamo “attingere” alla ricerca di dispositivi caratterizzati (il più delle volte) dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Tuttavia, l’ormai nota Xiaomi nei ultimi mesi sembra non volersi più accontentare di rimanere confinata al territorio nazionale, tant’è che ha già “invaso” altri paesi con la sua vastissima ed interessantissima line-up di prodotti.
Infatti, secondo quanto riportato su una pubblicazione Coreana sembrerebbe che Xiaomi stia organizzando un evento a Seoul per introdurre la MIUI alle start-up locali e, in particolare, per incoraggiare i partecipanti a sviluppare applicazioni per la ROM proprietaria.
L’ingresso in un nuovo mercato è, ovviamente, un passo da compiere “con i piedi di piombo” e gradualmente, pertanto, questo potrebbe rappresentare un primo indizio circa le future intenzioni di Xiaomi.
L’azienda cinese probabilmente è intenzionata a sfruttare la consapevolezza della recente e costante crescita in Corea della vendita dei suoi dispositivi e, considerando che tali vendite sono operate attualmente da siti di rivenditori “stranieri”, l’obiettivo potrebbe essere quello di monetizzare in “prima persona” e, in questo modo, acquisire un’importante fetta del mercato Coreano.
Un altro indizio della vicinanza tra Xiaomi e la Corea èla recente collaborazione stipulata dall’azienda cinese con uno studio legale Coreano, che probabilmente andrà ad occuparsi di eventuali problemi legati al Copyright e all’utilizzo del logo/brand “Mi”.
L’ingresso di Xiaomi in Corea ha il sapore di una sorta di “dichiarazione di guerra” (sul proprio territorio) a Samsung… voi cosa ne pensate?
[ VIA ]