Siswoo è un’azienda relativamente nuovo, che, seppur nata da appena un anno da una “costola” di Zopo, ha già partecipato ai principali showcase e si è già strutturata con degli uffici in Europa. Ma cosa rende quest’azienda diversa e quali sono i suoi progetti per il futuro?
Siswoo è entrata ufficialmente nel mercato ad inizio anno e fin da subito si è contraddistinta, rispetto le altre aziende cinesi, per la sua politica del “puntare direttamente in alto”.
Lavorando con Jazztel in Spagna, Siswoo è riuscita ad esporre i propri telefoni in dei negozi monomarca sparsi su tutto il territorio nazionale e ben presto sono iniziati i primi confronti tra Siswoo e il marchio Spagnolo BQ, risultato di tutto rispetto per un’azienda proveniente (quasi) dal nulla.
Siswoo, poi, non ha avuto paura di investire. Era presente al MWC di Barcellona con una sorprendente cabina espositiva e, recentemente, abbiamo avuto modo di incontrarla all’IFA di Berlino, manifestazione nella quale condivideva la sala con Brand del calibro di ZTE e Huawei.
Tuttavia, gli investimenti dell’azienda non si limitano esclusivamente alle esposizioni, ma passano anche per un centro di servizio europeo e la realizzazione sui propri smartphone di tutti i test richiesti per legge per ottenere le varie certificazioni (FCC, CE).
Recentemente è stato siglato un accordo con TMobile che vedrà il Siswoo R9 Darkmoon offerto in alcuni paesi europei anche con l’opzione “contratto”.
Siswoo sta adottanto una strategia di mercato completamente opposta a quella di marchi come UMi, Elephone, ecc… e, a quanto pare, la società sta crescendo passando per strade riservate generalmente solo ai grandi marchi.
Con un mercato di smartphone sempre più affollato e con produttori che adottano le stesse strategie di marketing, vedere che un nuovo brand sia entrato nel mercato internazionale e, soprattutto, che collabora con i fornitori di reti internazionali, ci fa ben sperare per il prossimo futuro.
Voi che ne pensate a riguardo?
Vi lasciamo con le nostre preview realizzate all’IFA di Berlino con il Siswoo R9 Darkmoon e il Siswoo i8 Phanter