In occasione della presentazione di Huawei Mate S abbiamo avuto l’occasione di porre qualche domande a Daniele De Grandis, Executive Director Italy & Switzerland di Huawei.
Daniele, mostrando grande disponibilità, ci ha dedicato la sua attenzione, sciogliendo alcuni nostri dubbi riguardo il Huawei Mate S.
GizChina.it intervista Daniele De Grandis
Giz: Aspettavamo un Huawei Mate 8 e invece è arrivato Huawei Mate S, come mai questo nuovo nome?
D.D.G.: Dietro una semplice lettera possono essere celati più significati. La lettera S sta per supreme, smart, ma il significato che più mi piace è “stato dell’arte”. E’ questo quello che vogliamo rappresentare con Huawei Mate S.
Giz: Huawei Mate 7 vantava/vanta una batteria di ben 4100 mAH, come mai su Huawei Mate S si è optato per un’unità più piccola da 2700 mAH?
D.D.G.: “Dietro” un device c’è uno studio ed una progettazione che inizia da molto tempo prima della presentazione sulla scena internazionale. In più con l’evoluzione della tecnologia abbiamo avuto modo di creare processori meno esosi di energia e batterie sempre più performanti, anche se i numeri non sono a suo favore.
Giz: Huawei Mate S sarà lanciato globalmente con la tecnologia Force Touch?
D.D.G.: La tecnolgoia Force Touch è la punta di diamante di Huawei Mate S, ma non sarà presente in tutti i mercati in cui verrà commercializzata la versione “standard” dello smartphone. Huawei Mate S sarà commercializzato in alcuni mercati selezionati, che saranno comunicati in seguito.
Giz: Anche un brand della terra Natia di Huawei, come ZTE, ha introdotto il Force Touch su un suo device. Si tratta della stessa tecnologia?
D.D.G.: Non posso esprimermi riguardo altri Brand, ma posso assicurare che il progetto di Huawei Mate S ha quasi due anni di vita e, quindi, lo studio di questo device con la tecnologia Force Touch è davvero molto caro a noi. La tecnologia sviluppata per il Mate S è frutto del lavoro dei laboratori di Ricerca e Sviluppo di Huawei.
