Nelle storie migliori, quelle che narrano di traguardi epici, il percorso per giungere alla vittoria è sempre stato lungo ed arduo ma questa non è una favola, in questo caso parliamo di Xiaomi – azienda fondata il 6 Aprile 2010 da 14 persone che dopo soli cinque anni è la quinta casa produttrice di mobile-phone al mondo.
Cinque anni duri ma sicuramente molto importanti – Xiaomi è diventata grande, grandissima, ma non subito. L’azienda poteva contare però su grandi capacità, su di un mercato che da li a poco sarebbe esploso e su grandi possibilità finanziarie che, al netto di tutto il resto, sono comunque state fondamentali. Al cuore del progetto però c’era MIUI e l’eco-sistema che oggi, passo dopo passo, iniziamo a delineare.
Lei Jun in un post pubblicato proprio quest’oggi dal sapore dolce sceglie così di far sapere tutti il numero di smartphone venduti ad oggi:
A Marzo 2012 festeggiavamo la vendita di 1 milione di smartphone. Tre anni dopo, Marzo 2015, festeggiamo la vendita di ben 100 milioni di smartphone.
Certo il tempo è passato, dall’6 Aprile di cinque anni fa dove in quattordici, riuniti intorno ad un tavolo con un piatto riso nella stanza 807 del Bridge Silver Valley di Pechino, costruivano Xiaomi…ma oggi come allora la determinazione è tanta – Xiaomi ora è conosciuta in ogni angolo del globo e la sua forza propulsiva è ancora ben lontana dall’esaurirsi.
Il prossimo obiettivo è vendere 100 milioni soltanto nel 2015. Ci riuscirà secondo voi? Una piccola chicca– sapete qual’è stato il primo porting ufficiale della MIUI? Nexus One, soltanto 100 utenti beta, non sembrava nemmeno Lei!
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