La linea di dispositivi Nubia è riuscita, nel corso del tempo, a distinguersi dai suoi innumerevoli competitor soprattutto per una motivazione, vale a dire la qualità delle fotocamere implementate a bordo dei terminali. Un risultato frutto di un grande lavoro di ricerca e sviluppo a cui l’azienda tiene molto, rappresentando un chiaro vantaggio competitivo.
Tuttavia, a quanto pare, la società satellite di ZTE dovrà proteggere i propri brevetti dall’uso improprio di una compagnia concorrente. Il motivo? La presunta violazione delle licenze da parte di due dispositivi targati Huawei, Honor X2 ed Ascend P8.
Secondo quanto dichiarato da Nubia nella sua “informativa” a Huawei, quest’ultima avrebbe infranto due brevetti registrati relativi alle tecnologie “Slow Shutter and Capture technology” e “Imaging and mobile terminal tech“. Le due tecnologie, si legge nel comunicato, sarebbero presenti sia a bordo del phablet che del nuovo top-di-gamma.
Si prevede una nuova battaglia. Huawei probabilmente continuerà a vendere ancora i suoi due dispositivi, almeno fino a quando non arriverà un chiaro stop della magistratura cinese.
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