Mercato sempre in pieno dinamismo quello degli entry-level cinesi, soprattutto dopo l’arrivo delle soluzioni con architettura a 64-bit della taiwanese MediaTek. L’ultimo in ordine di tempo però, offerto dalla rediviva Doogee, è un terminale che non sfrutta la potenza di calcolo dei nuovi SoC e preferisce fare affidamento su uno standard 32-bit che, nel corso del tempo, ha migliorato le sue potenzialità.
Il nuovo Doogee Aurora Y100 (aka Valencia 2) infatti nasconde sotto la scocca un processore MediaTek MT6592M 8-core con frequenza di clock a 1.4 Ghz – apparentemente una decisione strana, soprattutto ora che diversi produttori hanno già svelato le proprie proposte a 64-bit a basso costo. Come è giusto che sia comunque, dovremo aspettare il prezzo di lancio per giudicare la bontà di questa nuova azione intrapresa della casa cinese.
Le riserve sono obiettivamente diverse; come ben saprete il SoC in questione non presenta il modulo LTE integrato, la versione utilizzata non è nemmeno quella a più alto clock (quella canonica a 1.7 Ghz per intenderci), il display è si un valido IPS 5 pollici ma in risoluzione piuttosto misera – soltanto qHD 960 x 540 pixel – e nemmeno il comparto memoria sembrerebbe soddisfare, 1GB di RAM e 8GB di archiviazione, fortunatamente espandibili con SDcard fino a 32GB.
D’altro canto però, dovremmo trovare già implementato Android 5.0 Lollipop, con personalizzazione proprietaria Doogee OS, in un corpo che tutto sommato non disdegnerebbe la visuale, soprattutto, se venisse offerto (sul mercato nostrano) ad un prezzo di 80-90 euro. E’ atteso per il prossimo mese!