ZTE è uno dei più famosi produttori cinesi di smartphone, conosciuti ed apprezzati anche nel Bel Paese non solo per i device proposti ma anche per il suo impegno nel settore Tlc, all’interno del quale ha proposto, nel corso degli anni, delle soluzioni all’avanguardia per la diffusione delle reti mobili.
In Italia, però, non vengono importati ufficialmente tutti i dispositivi migliori prodotti da ZTE, come ad esempio quelli appartenenti alla linea di punta Nubia, ma le cose sembrano destinate a cambiare. A dirlo non siamo noi, ma Franco Cennamo, Responsabile Vendite per Vodafone, 3 Italia, Fastweb e, da quest’anno, anche per il mercato Retail Italiano.
I prodotti attualmente proposti in Italia da parte di ZTE sono C2 Plus e Kis 2 (entrambi con display da 4 pollici), Blade G Lux (con display da 4.5 pollici) e Blade L2 (in foto qui sopra) e Blade Vec 4G (entrambi con display da 5 pollici).
Tutti i device appena elencati vengono venduti da ZTE nel mercato retail, ovvero col classico metodo di accesso allo store fisico/online che sia autorizzato alla vendita. Oltre a questo mercato, però, ZTE è molto presente anche nelle partnership con gli operatori telefonici come Vodafone, 3 Italia e Fastweb, grazie ai quali gli è possibile raggiungere una forbice maggiore di utenti, aumentando così la propria diffusione.
Nel corso del 2014, ZTE ha migliorato questi accordi commerciali, siglando un importante contratto con altri due distributori come Zap e Spal, che hanno permesso all’azienda cinese di ottenere risultati soddisfacenti.
Durante l’intervista, alla domanda “Quali saranno le strategia per favorire le vendite e affiancare al meglio i dealer?“, Cennamo ha risposto che “l’azienda farà leva sul contenuto tecnologico come il supporto alle reti 4G e la diffusione di dispositivi con ampi display. Agli smartphone ZTE verranno affiancati quelli con brand Nubia, per approcciare fasce più alte del mercato grazie a specifiche tecniche e finiture di classe premium. La strategia sarà , probabilmente, annunciata al Mobile World Congress di Barcellona”.
L’intervistato ha, inoltre, specificato che l’azienda sta intervenendo per completare il servizio di Field Supporto, in modo tale da affiancarsi ai canali operatori e al retail in tutte le problematiche che possano incontrare, ma anche per fornire informazioni, sia sui prodotti che sull’azienda, in fase di pre e post vendita.
Ricordiamo, infatti, che, attualmente, ZTE si impegna per garantire un servizio di assistenza con ciclo completo di riparazione e sostituzione nell’arco di 4/5 giorni.
“Quali saranno, quindi, i prodotti in arrivo?“. A questa domanda Cennamo ha risposto dicendo: “Abbiamo una ricca roadmap di modelli in arrivo da qui a Marzo. Andremo a focalizzarci su smartphone con display da 5 pollici con tecnologia 3G/4G e avremo anche un phablet con display da 5.5. pollici”.
Nelle domande in chiusura di intervista il Responsabile delle vendite si è visto chiedere “Su quali argomenti attirare l’attenzione?“, rispondendo “sul rapporto qualità /prezzo dei nostri dispositivi, soprattutto di quelli di fascia media/alta e alta, dove il rapporto è molto buono”.
Il valore aggiunto di ZTE? Secondo Cennamo è, in primisi, l’affidabilità dei loro prodotti, facendo leva sul know-how dell’azienda che opera nel settore delle telecomunicazioni dal 1985, rispondendo ad elevati standard qualitativi ai quali non si è mai sottratta. Altro aspetto importante il servizio post-vendita: la bassa percentuale di ritorno dei prodotti in assistenza (sintomo di elevata qualità ), unita alla velocità nel processo di riparazione e riconsegna all’utente finale.
Voi cosa ne pensate? Vi farebbe piacere vedere sbarcare ufficialmente in Italia i dispositivi Nubia?
Prima di chiudere, vogliamo riproporvi, qualora non l’aveste ancora visto, il nostro unboxing dello ZTE V5 Max.
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