Chi segue con interesse il mondo della tecnologia mobile non può che restare colpito dalla grande moltitudine di dispositivi che vengono quotidianamente lanciati sul mercato, al punto da arrivare a chiedersi come sia possibile trovare spazio per prodotti tecnologicamente poco appetibili, a causa di specifiche tecniche non particolarmente allettanti o prezzi decisamente eccessivi.
Esistono, tuttavia, degli smartphone che puntano a ritagliarsi un proprio spazio in questo affollato mercato, indirizzandosi a un target ben preciso di clienti.
E’ questo il caso dell’Elephone P6000, smartphone ideale per coloro i quali necessitano di supporto a rete LTE e dual-SIM, senza rinunciare a una fluida esperienza d’utilizzo a buon mercato.
Scoprite con noi in questa recensione se Elephone P6000 riuscirà a soddisfare questi requisiti!
Elephone P6000, la recensione di GizChina.it
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Elephone P6000, le specifiche complete
- Display 5 pollici JDI IPS 720p a 293 PPI;
- CPU MediaTek MT6732 Quad Core 1.5GHz a 64-Bit;
- GPU ARM MALI-T760;
- 2GB di RAM e 16GB di memoria interna espandibile tramite MicroSD;
- Fotocamera principale da 13 megapixel e anteriore da 2 megapixel;
- Dual SIM formato MicroSIM con supporto a WiFi, EDGE, GPRS, UMTS, HSPA, HSPA+, FDD-LTE;
- Batteria da 2700mAh;
- Android 4.4.4 Kitkat, presto aggiornabile via OTA ad Android 5.0 Lollipop.
Il primo aspetto di rilievo nel quadro delle specifiche è la presenza di un chipset Mediatek MT6732, comprensivo di processore Quad core 64bit alla frequenza da 1.5GHz e GPU Mali T760, abbinato a ben 2GB di RAM. Una dotazione harware di base di ottimo livello, considerata la natura low-cost di questo dispositivo.
La memoria interna da 16GB è stimata in un’unica partizione da 12,36GB, espandibile tramite MicroSD fino a 32GB.
Da notare anche il supporto a rete LTE (FDD-LTE: 800 / 1800 / 2100 / 2600 MHz ) sulle due Micro-SIM, vero punto di forza e motivo di acquisto dell’Elephone P6000.
Assente purtroppo la bussola e-compass, il firmware a bordo del dispositivo gira su Android 4.4.4 KitKat versione stock senza personalizzazioni della casa produttrice, escludendo la modifica di alcune icone delle app fondamentali. Elephone ha da tempo promesso un aggiornamento ufficiale ad Android 5.0 Lollipop, ma siamo ancora in attesa del rilascio ufficiale. Infine, il dispositivo risulta già rootato di fabbrica.
Elephone P6000, Design
Elephone P6000 presenta un design gradevole, con un form factor e delle linee ispirate al Meizu MX4, soprattutto per quanto riguarda il posizionamento degli elementi nella scocca posteriore removibile in plastica grigia satinata, totalmente refrattaria alle impronte.
La qualità costruttiva è nella media, il terminale non scricchiola e si dimostra solido e resistente, anche se tende ad accumulare troppa polvere all’interno del telaio, nel vano riservato ai componenti interni.
Rimuovendo la scocca posteriore possiamo accedere al vano della batteria da 2700mAh, sopra la quale trovano posto i due slot per le Micro-SIM e quello per la MicroSD. Devo riferire di aver avuto qualche difficoltà nell’inserimento della mia SIM adattata, infatti, a causa dell’imperfetto meccanismo di inserimento, la Nano-SIM tendeva ad essere sbalzata fuori dal piccolo adattatore in plastica.
Anteriormente sono collocati i sensori di luminosità e prossimità, lo speaker per le chiamate e la fotocamera anteriore, oltre ai tre tasti soft-touch indietro, menù e home. Ques’ultimo, a forma circolare, è adibito a funzione di Led di notifica, lampeggiando per segnalare eventuali messaggi non letti.
Posteriormente possiamo notare la fotocamera da 13 megapixel, il singolo led flash, il logo dell’azienda e lo speaker.
Mentre il lato sinistro risulta privo di qualsiasi porta o tasto, il lato destro ospita il tasto di accensione e spegnimento e il bilancere del volume.
Infine, il lato superiore e e quello inferiore ospitano rispettivamente il jack da 3,5mm standard per le cuffie e la porta micro-usb (sulla quale non è possibile sfruttare la funzione OTG), oltre al microfono principale.
Con delle dimensioni pari a 144,5 x 71,6 x 8,9 mm di spessore, Elephone P6000 si dimostra un dispositivo molto comodo nell’utilizzo ad una mano. Peccato per il peso di 165 grammi, leggermente eccessivo per uno smartphone con display da 5 pollici di diagonale.
Elephone P6000, Galleria fotografica
Elephone P6000, Benchmark
Purtroppo, come anticipato nell’unboxing, non mi è stato possibile lanciare Antutu Benchmark, in quanto la nota App di test riconosceva un tentativo di manomissione del risultato e bloccava la verifica delle prestazioni.
Perciò ho provveduto a lanciare Antutu X e Geekbench, i quali risultati sono verificabili dai seguenti screenshot.
Elephone P6000, Display
Il display da 5 pollici dell’Elephone P6000 evidenzia una buona qualità, con una fedele riproduzione dei colori della matrice RGB e del contrasto. Anche gli angoli di visuale non deludono, considerando la tecnologia IPS del pannello montato.
E’ purtroppo presente un difetto da fabbrica, il quale provoca un’effetto “acquoso” dei cristalli liquidi del display, difetto evidente effettuando una decisa pressione nella parte superiore dello schermo. Nulla che invalidi l’esperienza d’utilizzo, ma è un peccato notare una tale imperfezione su un dispositivo dalla buona qualità costruttiva.
La risoluzione pari a 1280×720 pixel, per una densità di 293 PPI, permette una fruizione dignitosa dei caratteri e delle immagini, pur provocando a volte la necessità di zoomare durante la navigazione web per leggere più comodamente. Pur essendo al limite massimo accettabile per un display da 5 pollici commercializzato nel 2015, bisogna dire che la minore risoluzione limita i consumi, giovando all’autonomia generale.
E’ presente la gradita possibilità di modificare i parametri del display tramite il menù MiraVision, così da pervenire alle impostazioni preferite da ognuno. Il sistema è illustrato nella recensione video.
Discretamente funzionale il sensore di luminosità, anche se ho notato un’errata calibrazione della stessa: mentre la luminosità massima permette una buona fruizione anche durante le giornate di sole, il livello minimo appare fin troppo elevato per un uso agevole durante la notte, obbligando al download di App di terze parti come Filtro Blu, necessarie per scurire lo schermo oltre il livello consentito e stancare meno gli occhi.
Infine, non ho rilevato nessun impuntamento del touch screen multi-touch a 5 input, Elephone è riuscita a risolvere il bug che inficiava i primi esemplari di P6000 commercializzati sul mercato.
Elephone P6000, Comparto fotografico
Il comparto fotografico presenta luci ed ombre, ma si dimostra comunque di buon livello considerando il ridotto costo di questo dispositivo. Come potete osservare dalle seguenti foto scattate tramite l’App Fotocamera stock di Android KitKat, in condizioni di buona luminosità il sensore da 8 megapixel, interpolato a 13 megapixel, riesce a catturare i dettagli presenti nella scena con una buona nitidizza. Peccato per la presenza di alcune aberrazioni cromatiche nel caso in cui la luce solare incideva sulla lente del nostro smartphone.
Molto buone le macro, pur con qualche difficoltà nella messa a fuoco in condizioni di scarsa luminosità. Fortunatamente in queste occasioni è possibile utilizzare il led flash ausiliario.
I problemi maggiori si riscontrano negli scatti notturni, dove il sensore fotografico fatica a catturare la giusta quantità di luce, perdendo in luminosità e nitidezza. Ho notato inoltre la tendenza del software a sovraesporre le foto scattate con il flash, sintomi di una errata calibrazione del sistema, il quale tende ad aumentare eccessivamente la sensibilità ISO durante l’utilizzo del lampeggiatore.
Sufficiente la fotocamera anteriore da 2 megapixel, adatta per selfie occasionali e videochiamate.
Decisamente di scarsa qualità la registrazione video in FullHD, come potete osservare voi stessi dal seguente video di esempio. L’attivazione dello stabilizzatore e della riduzione dei disturbi genera un evidente rumore a schermo, capace di compromettere gravemente la visione del video.
Elephone P6000, Multimedia: audio e video
Analizzando il comparto multimediale risultano evidenti i passi da gigante fatti dai nuovi SoC Mediatek. Il chipset MT6732 a bordo dell’elephone P6000 si è comportato benissimo con i file video di test: nessuna difficoltà con il formato H264 (pur con qualche perdita di frame con un file in 4K a bit-rate elevatissimo) e ottima compatibilità con il nuovo codec H265 HEVC, davanti al quale Elephone P6000 non ha mostrato il fianco neanche con un pesante file in risoluzione FullHD.
Il test è stato eseguito tramite l’app scaricata dal Play Store MX Player, in quanto il lettore stock ha evidenziato diverse incompatibilità, risultando inutilizzabile per uso multimediale.
Il comparto audio si dimostra in linea con la natura low cost di questo terminale. Mentre il singolo speaker riesce a riprodurre un volume accettabilmente elevato, senza gracchiare o distorcere le frequenze audio, la musica riprodotta in cuffia presenta un volume massimo in output eccessivamente basso, pur con una discreta qualità e fedeltà sonora.
E’ possibile intervenire sull’ascolto in cuffia tramite le impostazioni dedicate nel menù dei profili audio, attivando un effetto surround e amplificatore dei bassi, a mio parere invalidanti l’esperienza d’ascolto musicale.
Elephone P6000, Test di gaming: Real Racing 3
Elephone P6000, Connettività: 4G/3G e GPS
Nessun difetto da segnalare dal lato connettività. Nel corso della settimana di test Elephone P6000 si è dimostrato un compagno affidabile in qualsiasi situazione, con un segnale che non mi ha mai abbandonato sia all’esterno che negli interni dei locali.
Ho potuto testare il supporto a LTE sotto Wind a Milano e sono rimasto colpito dalla velocità in download raggiunta da tale tecnologia, anche se il mio consiglio è di stare attenti alla quantià di dati scaricati in caso di tariffe a consumo. E’ inoltre possibile passare da rete 3G a 4G in modo molto semplice e intuitivo dalle impostazioni di sistema.
Ottimo anche il GPS, capace di agganciare rapidamente i satelliti e di guidarmi senza difficoltà nella navigazione su strada, tramite il navigatore di Google, assistito da rete internet.
Elephone P6000, Autonomia
Considerando il display dalla risoluzione non elevatissima e la batteria da ben 2700mAh mi sarei aspettato qualcosa di più dal dato sull’autonomia, che nella mia giornata di test ha raggiunto più di 4 ore di display acceso prima di abbandonarmi.
In ogni caso, attivando l’impostazione di risparmio energetico e con un uso moderato, il dispositivo raggiunge tranquillamente le 5 ore di display acceso con luminosità automatica. Stiamo comunque parlando di uno smartphone capace di arrivare senza problemi a fine serata.
Elephone P6000, Conclusioni
In conclusione, Elephone P6000 mi ha convinto, in virtù del buon rapporto qualità-prezzo.
Come anticipato nell’introduzione, si tratta di un dispositivo studiato per utenti con esigenze specifiche, prime su tutti il supporto a dual-SIM e rete LTE. Queste due specifiche, infatti, insieme alle ottime performance garantite dal Chipset Mediatek e dai 2GB di RAM rendono questo terminale una scelta obbligata per chi ha bisogno di navigare in mobilità ad alta velocità, magari per necessità aziendali, ma non vuole rinunciare alla reattività e fluidità del sistema, il tutto ad un prezzo davvero accattivante.
Infine, per l’invio di questo Sample ringrazio il venditore Teknistore.com, presso il quale potete acquistare Elephone P6000 a 139,99 euro, con possibilità di spedizione dall’Europa. I lettori di GizChina.it possono inoltre usufruire dell’esclusivo sconto di 7 euro, inserendo il voucher GZCP6E7 in fase di acquisto.