Per noi appassionati di telefonia, il nome Sharp Aquos fa sicuramente pensare ad un dispositivo dalle specifiche “stellari” come lo Sharp Aquos Crystal X del quale vi avevamo parlato un mese fa.
Se il Crystal X risultasse troppo grande per le vostre mani, a causa del display 5.5 pollici, o se non foste amanti dei display troppo grandi, allora lo Sharp Aquos Mini SHV31 potrebbe essere la soluzione adatta a voi pensata dall’azienda giapponese!
Lo Sharp Aquos Mini SHV31 è uno smartphone dotato di display IGZO LCD 4.5 pollici FullHD con risoluzione 1920 x 1080 pixel dotato di tecnologia PureLED per una migliore resa dell’immagine ed una maggiore vividezza, SoC Qualcomm Snapdragon 801 quad-core a 2.3GHz, 2GB di RAM, 16GB di memoria interna espandibile tramite micro SD, fotocamera posteriore da 13 mega-pixel, 4G LTE fino a 150Mb/s, WiMAX2+ 802.16, batteria da 2120mAh e sistema operativo Android KitKat 4.4.
Il design di questo Aquos Mini SHV31 è pressoché lo stesso che abbiamo già visto sul Crystal X, dove sul lato frontale domina il display edge-to-edge con bordi ridottissimi. Anche lo spessore è piuttosto ridotto: solo 6.3 mm.
Completa le specifiche l’impermeabilità all’acqua.
Questo nuovo dispositivo sarà disponibile in quattro colori: rosa, blu, bianco e nero.
Questo Aquos Mini sarebbe dotato anche di una tecnologia denominata “Emopa“. Si tratta di una specie di assistente vocale; a differenza di quelli che già conosciamo e che, come ad esempio Moto Voice di Motorola, hanno bisogno di una hot-word per risvegliare il telefono ed interagire vocalmente, questo Emopa interagirà con l’utente anche senza che questo lo interpelli. L’intento di questa tecnologia è quella di creare un rapporto quanto umano possibile tra il device e il suo possessore, per quanto di rapporto possa trattarsi.
Ancora nessuna informazione riguardo a prezzi e disponibilità.
Prima di chiudere, una piccola osservazione personale: Sharp, nonostante produca soltanto un numero ridotto di device se paragonata ad altre aziende che fanno del mobile il proprio core-business (non è il caso di Sharp), a mio avviso cerca sempre di innovare con ogni modello di smartphone che presenta.
Il progetto denominato “Emopa” è un tentativo di abbattere una barriera piuttosto complessa che sicuramente può essere visto come un tentativo di innovare in un momento in cui è molto difficile spiccare tra i tanti players che si contendono il mercato.
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