Il mercato mobile cinese in questi anni si è molto evoluto, arricchendosi di modelli sempre più interessanti ed originali. Accanto a questi piccoli gioiellini dal rapporto qualità/prezzo eccezionale, tuttavia, continuano ad essere proposti terminali più economici che basano gran parte del loro appeal sulle linee “ispirate” a modelli famosi. Ci riferiamo, naturalmente, ai cloni.
In questo campo una delle aziende più attive è senza dubbio No.1, che recentemente ha iniziato a riprodurre il design non solo dei dispositivi più diffusi sul mercato occidentale, ma anche di noti terminali cinesi. Il modello No.1 Mi4 di cui vi parliamo oggi, come potete intuire dal nome, è un classico esempio di questa tendenza, dato che è una copia quasi perfetta del famosissimo Xiaomi MI4, dispositivo che abbiamo recensito alcune settimane fa.
Di seguito vi riportiamo l’hands-on e le prime impressioni sul No.1 Mi4 del nostro staff internazionale.
No.1 Mi4, clone dello Xiaomi Mi4
Iniziamo, come è giusto quando si parla di cloni, parlandovi proprio dell’estetica e della qualità costruttiva. Come vedete dalle foto, l’accuratezza con cui è stato riprodotto il flagship phone del colosso cinese è davvero imbarazzante. La cornice metallica, molto solida, è del tutto simile all’originale e, pur essendo meno rifinita, da una sensazione al tocco ed alla vista simile a quanto ci si aspetterebbe da terminali molto più costosi.
Lo schermo, componente fondamentale per un utilizzo appagante di uno smartphone, è 5 pollici HD e vanta, di conseguenza, le stesse dimensioni del Mi4 originale, ma con una risoluzione inferiore (720p contro 1080p). In realtà la differenza tra i due dispositivi, sebbene presente, si nota davvero poco grazie all’accuratezza con cui l’azienda cinese ha scelto la qualità dei display utilizzati. Se si considera che i pannelli utilizzati da Xiaomi sono tra i migliori in commercio, inoltre, si capisce che lo sforzo di No.1 in questo direzione deve essere stato davvero elevato.
Il resto del design, come potete notare dal confronto fotografico, è indistinguibile dall’originale. Il logo del colosso cinese, ovviamente, è stato sostituito da quello dell’azienda produttrice di questo clone, ma esteticamente la differenza tra l’avere la scritta “Mi” o No.1″ non è eccessiva.
Purtroppo la qualità dei materiali non è stata accompagnata da un adeguata lavorazione ed alcuni dettagli ci hanno lasciato alquanto perplessi. La retroilluminazione dei tasti capacitivi, ad esempio, non è affatto omogenea e la diffusione della luce all’interno del terminale può dare l’impressione che il led di notifica sia acceso anche quando non lo è realmente. Anche la retroilluminazione dello schermo, d’altra parte, lascia un po’ a desiderare, tanto che nel sample testato abbiamo notato la fuoriuscita di luce dal bordo destro.
Il veri punti deboli di questo smartphone, in ogni caso, non sono estetici, ma hardware. No.1 Mi4, infatti, monta un SoC Mediatek MT6582 quad-core operante a 1.3GHz ed 1GB di RAM, ma non supporta né il dual SIM né le schede di espansione MicroSD. Quest’ultima è una grave mancanza per un dispositivo che ha solo 16GB di ROM.
Presente, invece, l’IR blaster ed un buon comparto fotografico, forte di un sensore posteriore da 13 Mega-pixel ed uno frontale da 8 Mega-pixel. Il resto delle caratteristiche sono consultabili sul sito ufficiale.
Le specifiche di No.1 Mi4 sono più che sufficienti per un uso normale ma, probabilmente, non giustificano da sole il listino praticato per questo terminale, cioè 135.99 Euro. A costi analoghi, infatti, si possono trovare dispositivi più originali e con caratteristiche migliori. Ricordiamo, in ogni caso, che tale prezzo include la spedizione.
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