Dopo alcune settimane di test intensi, oggi vi presentiamo la recensione completa dello Xiaomi Mi4 con MIUI 6, il nuovo Top Gamma della casa dotato di chipset Snapdragon 801 e 3GB di RAM.
Nonostante le tante critiche mosse dai fan Xiaomi di tutto il mondo, il Mi4 è un dispositivo ben realizzato, sia dal punto di vista hardware/costruttivo che da quello software.
Ringraziamo Xiaomishop.it per per averci inviato lo Xiaomi Mi4, ma anche per aver riservato ai nostri lettori uno sconto su tutti i prodotti presenti nello store, fruibile mediante il codice sconto GIZXIAOMI!
Xiaomi Mi4 con MIUI 6, la recensione completa di GizChina.it!
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Caratteristiche dello Xiaomi Mi4
La versione dello Xiaomi Mi4 testata in queste settimane è quella con 16GB di memoria interna e supporto alla connettività 3G. Il modello con 64GB di archiviazione, infatti, è stato lanciato solo da pochi giorni, mentre la versione con supporto alle reti 4G LTE europee sarà disponibile solo a fine anno.
I vari modelli saranno tutti dotati del potente chipset quad-core Qualcomm Snapdragon 801 con clock a 2.5Ghz, affiancato dalla GPU Adreno 330.
Oltre al già citato processore Snapdragon 801, lo Xiaomi Mi4 sarà equipaggiato da 3GB di memoria RAM LP-DD3 a 933Mhz, 16 o 64 GB di memoria interna eMMC 5.0.
Come per il precedente Mi3, anche sullo Xiaomi Mi4 è stato installato un display con diagonale da 5 pollici con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel e utilizzabile con guanti e mani bagnate. La realizzazione di questi display è stata affidata a JDI e Sharp, quindi due aziende del settore che garantiranno dei pannelli di livello qualitativo sicuramente eccellente.
Le dimensioni del Mi4 sono di 139,2 x 68,5 per 8,9 mm di spessore per 149 grammi batteria compresa. Il dato del peso sembra discordante dalla sensazione che si ha nell’utilizzo, perché il Mi4 appare più pesante, probabilmente per una cattiva distribuzione del peso su tutto il corpo del telefono.
Xiaomi Mi4: le specifiche tecniche complete:
[komper pid=135 category=10 compareform=no]Xiaomi Mi4: Design
Dal punto di vista dei materiali, del design e dell’assemblaggio, Xiaomi ha fatto davvero un gran lavoro per questo Mi4. Innanzitutto nella riduzione della dimensione generale del telefono, il quale, a parità di diagonale del display, è decisamente più compatto del precedente Mi3.
In particolare, grazie alla riduzione dello spessore delle cornici laterali, l’utilizzo con una sola mano del Mi4 risulta essere molto più agevole rispetto a quanto rilevato con il suo predecessore.
I materiali costruttivi sono eccellenti, in particolar modo la cornice perimetrale in acciaio rende il Mi4 molto elegante e solido, anche se nel design ricorda vagamente un iPhone.
Tutto sommato, nel complesso il design del dispositivo resta abbastanza originale e a me, personalmente, piace molto.
La back cover è rimovibile, ma per farlo dovrete utilizzare una ventosa. L’operazione è abbastanza semplice e veloce, ma non è un qualcosa che si può fare tutti i giorni, come invece accade con le back cover rimovibili in maniera “standard”.
Questa del Mi4 sarà rimovibile non per l’estrazione della batteria – che non è possibile – ma perché successivamente saranno commercializzate delle cover “di design” – realizzate con diversi materiali – che, a giudicare dalle immagini diffuse in rete dall’azienda, sembrano davvero molto belle ed eleganti.
Classico il posizionamento dei tasti di comando Xiaomi. Sulla destra, infatti, troviamo sia il bilanciere del volume che il tasto power di accensione, spegnimento e stand-by.
sul lato sinistro il vassoio estraibile per la singola micro SIM.
sul bordo superiore il jack da 3,5 mm per gli auricolari (non in dotazione) e il LED infrarossi per l’utilizzo del Mi4 come telecomando universale.
Il sensore, accompagnato da un’applicazione, permetterà di gestire vari elettrodomestici, come, ad esempio, televisori, router, impianti di illuminazione, condizionatori, impianti dedicati alla riproduzione musicale e altro.
In basso lo slot micro USB (PTP, MTP e OTG) e il singolo speaker di sistema.
Nella parte frontale troviamo i sensori di luminosità e prossimità – perfettamente funzionanti – la capsula auricolare e la fotocamera da 8 mega-pixel, anch’essa con apertura F/1.8, ovvero un sensore che vi permetterà la realizzazione di selfie di livello eccellente.
Nella parte posteriore troviamo la fotocamera da 13 mega-pixel con apertura F/1.8 e flash LED e il secondo microfono per la riduzione del fruscio.
La fotocamera supporta la registrazione video in 4K e HDR in tempo reale. Purtroppo sulla prima release ufficiale della MIUI 6 era presente un bug nella registrazione video, ovvero l’app crashava ogni qualvolta si switchava sulla modalità video.
Pertanto, i classici video test di registrazione saranno caricati sul canale solo nei prossimi giorni.
Xiaomi Mi4: Display da 5 pollici FULLHD, il nuovo “Re degli schermi”!
Quando ho recensito il Mi3 ho definito il suo display “il più bello e nitido di sempre” e il telefono ha mantenuto tale “titolo” per molti mesi.
Xiaomi, con il Mi4, è riuscita a migliorare anche questo aspetto, dotando il telefono di un pannello da 5 pollici FULLHD, con risoluzione 1920 x 1080 pixel, incredibilmente luminoso e nitido.
Il display del Mi4, quindi, si aggiudica il titolo di miglior display di sempre, strappandolo al suo predecessore Mi3.
I colori del pannello sono ottimi. Il nero, nonostante il display sia un IPS, è molto profondo. Bianchi eccellenti, così come tutti gli altri colori, che sono perfettamente riprodotti.
Il sensore di luminosità funziona alla perfezione, garantendo una buona visibilità anche se esposto alla luce del sole.
Inoltre, anche con la nuova MIUI 6 è possibile intervenire sui settaggi del display. Oltre alla luminosità e alla usuale possibilità di impostarla come automatica, è possibile modificare anche la temperatura e la saturazione del colore, la prima in WARM (CALDO), STANDARD (NATURALE) o COOL (FREDDO) e la seconda in BRILLIANT (BRILLANTE) o STANDARD (NORMALE).
Touchscreen eccezionale. Il livello è pari a quello del Mi3. La sensazione di naturalità del tocco è un qualcosa di difficilmente equiparabile.
Infine, il display è utilizzabile anche con i guanti (e con le dita bagnate), attivando la funzione “glove mode” dal menu impostazioni.
XIAOMI MI4: performance e benchmark
Lo Xiaomi Mi4 è dotato di un hardware di primo livello e, quindi, non c’è da stupirsi dei risultati ottenuti dal dispositivo nei test di benchmark.
Eccovene un riepilogo in video e in immagini:
Xiaomi Mi4: Test di Gaming (Real Racing 3 – Dead Trigger 2)
La GPU Adreno 330, il chipset Snapdragon 801 e l’eccezionale display, garantiscono un’esperienza di gioco molto piacevole sul Mi4.
Il livello di dettaglio è ottimo, eccellente la fluidità e la riproduzione degli elementi di gioco è perfetta.
Ad esempio in Real Racing 3 sono perfettamente riprodotte le immagini nello specchietto retrovisore dell’autovettura, così come i vari riflessi e tutti gli altri elementi di dettaglio.
Molto buono anche il frame rate e l’audio.
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Xiaomi Mi4: Parte telefonica e navigazione 3G
Sullo Xiaomi Mi4 la ricezione è molto buona (testato con operatori H3G e TIM). L’audio in capsula auricolare è ottimo e buono è quello in cassa con vivavoce attivo.
Navigazione 3G perfetta. Veloce e priva di alcuna incertezza.
Xiaomi Mi4: GPS, bluetooth e WiFi
Il comparto connettività dello Xiaomi Mi4 è da primo della classe: GPS perfetto, bluetooth impeccabile, WIFI molto veloce e stabile, soprattutto rapidissimo nell’agganciare le reti già conosciute.
Con la precedente release – la prima – della MIUI 6 ho rilevato un problema nell’hotspot, ma non tanto un problema di utilizzo, in quanto funzionava alla perfezione, quanto un bug che, alla disattivazione, generava un riavvio del telefono. Fortunatamente il bug è stato fixato con la nuova release settimanale.
Un plauso quindi al team MIUI per la prontezza negli interventi, ma questo è un qualcosa già noto a tutti noi.
Xiaomi Mi4: Qualità delle fotocamere
Il comparto fotografico rappresenta, molto probabilmente, uno degli upgrade di questo Mi4 meglio riusciti a Xiaomi. Gli scatti sono sempre molto nitidi e definiti e riescono a mantenere un buon livello qualitativo anche in condizioni di scarsa luminosità.
La nuova App Camera della MIUI 6 è però stata ridotta all’osso nelle funzioni. In particolare, è stata rimossa la possibilità di switchare tra la modalità semplice e quella professionale. Lo scatto è davvero velocissimo.
Ma vediamo un po’ di scatti realizzati con la fotocamera da 13 mega-pixel dello Xiaomi Mi4:
Gli scatti realizzati in condizioni di scarsa luminosità sono abbastanza buoni, anche se siamo lontani dal livello qualitativo raggiungibile con il Vivo Xshot.
Eccellenti macro e primi piani.
Altrettanto soddisfacenti gli scatti realizzati con la modalità HDR attiva.
Con l’app camera della versione 6 della MIUI non è più possibile realizzare delle foto panoramiche. Tuttavia, molto probabilmente questa feature sarà aggiunta in uno dei prossimi update settimanali. Quella che segue è una foto realizzata con la versione V5.
Per quanto riguarda la parte video, lo Xiaomi Mi4 riproduce tutti i formati più diffusi, compresi il divx e l’mkv, con ottmi audio e bitrate. Nella video recensione è possibile osservare un test di riproduzione.
Xiaomi Mi4: Batteria
L’autonomia della batteria da 3080mAh è decisamente migliorata con la versione definitiva della MIUI 6. Le prime versioni BETA erano assolutamente inaffidabili da questo punto di vista, definibili addirittura ai limiti dell’inutilizzabilità.
La MIUI 6, come del resto anche la V5, ci permette di gestire la batteria e di impostare il telefono in modalità bilanciata, ovvero quella che ho usato io regolarmente, e modalità Performance.
Quest’ultima modalità potrebbe esservi utile esclusivamente nelle sessioni di gaming, perché per il resto la modalità bilanciata è più che sufficiente a garantire delle eccellenti prestazioni.
Con la modalità bilanciata, in una giornata di utilizzo molto intenso, iniziata alle 5 di mattina circa, sono arrivato alle 19.24 con un’autonomia residua dell’11%, con 14 ore e 33 minuti di utilizzo generale e 2 ore e 46 con il display acceso.
Tuttavia, in un’altra giornata di utilizzo ho raggiunto dei risultati migliori, ovvero 3 ore e 13 minuti circa di display acceso, su un totale di circa 14 ore di utilizzo.
Quindi, l’autonomia dello Xiaomi Mi4 è assolutamente promossa.
Xiaomi Mi4: Considerazioni finali
In chiusura, cosa dire di questo Xiaomi Mi4?
A me è piaciuto molto, soprattutto dal punto di vista del design. Dell’hardware, infatti, non possiamo di certo dire che rappresenta un upgrade “importante” rispetto al Mi3, pur essendo comunque dotato dello Snapdragon 801 e di 3GB di RAM.
La MIUI 6 rappresenta, invece, quello che era un aggiornamento necessario per Xiaomi, soprattutto dal punto di vista dell’interfaccia utente, in quanto la V5 era ormai un po’ datata, seppur sempre molto gradevole nella grafica. Inoltre, anche se la cosa non mi stupisce più, la prontezza degli aggiornamenti di Xiaomi è un qualcosa di più unico che raro nel panorama della telefonia mobile cinese, ma, forse, lo è anche in quello che include i brand più blasonati.
Sui dispositivi Xiaomi, infatti, un bug resta tale al massimo per una settimana, ma questo solo se la grandissima comunità di supporto online non interviene prima del team MIUI. Di conseguenza, anche i bug rilevati sul MI4 e, in particolare, su questa nuova MIUI 6 avranno sicuramente le ore contate.
Xiaomi Mi4, quindi, promosso per il suo display eccezionale, per l’incredibile lavoro fatto dall’azienda nel design e soprattutto per le prestazioni della nuova MIUI 6, come sempre una ROM in divenire, ma come sempre anche una ROM che migliora di giorno in giorno.
Brava Xiaomi!
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