*1973: il primo telefono cellulare viene realizzato e presentato al mondo. Visto con enorme scetticismo, è stato un prodotto che, per un periodo piuttosto lungo, ha fatto fatica ad imporsi, forte dell’enorme costo di vendita che aveva negli anni 70 e 80.
Facendo un breve “back in the days”, basterebbe andare indietro di soli dieci anni per renderci conto di come, in una decade, l’accesso ad internet dai dispositivi mobili e in mobilità sia cambiato radicalmente.
Se nel 2004 era, infatti, una cosa di nicchia, alle soglie del 2015, accedere ad internet dal proprio smartphone, tablet o laptop, è diventato praticamente la regola ed addirittura una necessità al pari del cibo.
A dirlo non sono io né tutta quanta la redazione di GizChina.it, quanto più un sondaggio condotto da BCG (Boston Consulting Group), una multinazionale statunitense di consulenza e management, che ha chiesto ad un campione di cittadini europei a cosa rinuncerebbero della propria vita, per una settimana, pur di continuare ad avere accesso ad internet dal proprio smartphone.
I risultati ottenuti, con riferimento a Settembre 2014, sono piuttosto disarmanti: quasi l’80% delle persone intervistate hanno dichiarato che sarebbero disposte a rinunciare al fast food per una settimana pur di non rinunciare alla propria connessione mobile. Per quanto venga inserita la voce “fast food” quel che preoccupa è che, comunque, si tratti di rinunciare ad un bene primario come il cibo pur di non perdere il proprio accesso al web.
Dando un’occhiata alle altre voci del sondaggio rassicura sapere che soltanto il 9% delle persone rinuncerebbe alla propria doccia mattutina pur di avere il proprio smartphone connesso ad internet, o che “solo” 18% circa rinuncerebbe al sesso. Nonostante le percentuali più basse rispetto a quelle del cibo, rimane comunque strano leggere dei dati simili, addirittura rinunciando alla propria igiene personale per una settimana.
Una riflessione finale sorge spontanea: non si starà, forse, un po’ esagerando nel considerare vere e proprie necessità un “privilegio” come l’accesso al web, rinunciando addirittura al cibo? Voi a cosa sareste disposti a rinunciare pur di non perdere il vostro accesso al web?
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