Soltanto l’altro ieri vi avevamo mostrato dei nuovi samples fotografici realizzati con la fotocamera posteriore da 13 mega-pixel del Meizu M1 Note, ed ecco che oggi vogliamo proporvene di nuovi.
Quelli che vi presentiamo oggi sono scatti realizzati in notturna o, più in generale, in condizioni di scarsa luminosità o di illuminazione artificiale, ovvero quelle situazioni più critiche per i sensori che vengono di norma montati nei dispositivi mobile.
Prima di osservare con voi questi nuovi sample, è giusto precisare che gli scatti sono stati effettuati con un’unità pre-produzione ancora non ottimizzata al meglio, nonostante la fonte parli di aver potuto mettere le mani e scattare con un Meizu M1 Note molto vicino a quello che sarà il prodotto venduto.
Detto questo, e come da titolo di articolo, vediamo come il sensore Samsung da 13 mega-pixel, con apertura F/2.2, si comporti in condizioni di scarsa luminosità o nelle scene notturne.
Guardando la foto in apertura possiamo osservare come vengano catturati i colori in maniera piuttosto fedele e naturale, con una percentuale accettabile di rumore.
Lo stesso discorso è applicabile anche alle immagini che vedete nella galleria qui sopra, dove le luci artificiali sono la costante che le accomuna. Nonostante la difficoltà che di norma hanno sensori fotografici di queste dimensioni nel catturare le giuste luci e rendere nel giusto modo i colori in situazioni di luminosità di questo tipo, il Meizu M1 Note cattura una gran quantità di dettagli.
Nelle macro è possibile notare anche un piacevole effetto bokeh (soggetto in primo piano a fuoco e sfondo fuori fuoco). Presente, in tutti questi sample, una percentuale di rumore che, in alcuni casi, è più alta che in altri scatti. Interessante notare come nell’ultima foto, zoomando sul fiocco del campanello, si possano notare i dettagli ritratti del fiocco stesso.
Nettamente più rumoroso lo scatto notturno che vedete qui sopra.
Gli ultimi due scatti che vogliamo presentarvi sono dei selfie effettuati con la fotocamera frontale da 5 mega-pixel con sensore OmniVision OV5670 con apertura F/2.0. Come potrete notare, il rumore presente è molto più elevato rispetto agli scatti della fotocamera posteriore; questo è la naturale conseguenza del fatto che le immagini vengano catturate con un sensore meno risoluto e che, soprattutto, il momento della giornata in cui sono stati scattati i due selfie fosse al tramonto quando si ha un cambio di luce tra il giorno e l’imbrunire.
Per quanto abbiamo visto oggi, il Meizu M1 Note sembra proprio promettere bene, soprattutto considerando il suo prezzo di vendita di 999 Yuan (circa 132 euro) per la versione 16GB e 1199 Yuan (circa 158 euro) per la versione 32GB di memoria interna.
Per tutte le specifiche complete, vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione del Meizu M1 Note.
Prima di chiudere, vi ricordiamo, ancora una volta, come questi sample non rispecchino, ancora, la qualità finale degli scatti realizzabili con questo Meizu M1 Note, in quanto non si tratta di un’unità finale di produzione.
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