Il OnePlus One è stato e continua ad essere uno dei terminali più chiacchierati di questo 2014. Dopo aver incendiato le aspettative dei consumatori ha congelato l’animo di molti fan con una sfortunata serie di imperfezioni, bug (alcuni recentemente risolti) e cattiva gestione delle vendite, che hanno seriamente incrinato l’immagine di smartphone perfetto che l’azienda aveva creato tramite il suo marketing aggressivo.
Nonostante questi problemi di gioventù, il dispositivo si è dimostrato molto valido ed ha tagliato, secondo il co-fondatore di OnePlus Carl Pei, il traguardo delle 500.000 unità vendute. Si tratta di un numero senza dubbio impressionante, ma se si pensa che molti possibili acquirenti hanno desistito per colpa del sistema ad inviti e della cronica carenza di questi ultimi, si capisce che la bandierina del mezzo milione di pezzi era a portata della compagnia già da molto tempo. Non a caso la società, forte anche della nuova ondata di inviti, spera di collocare entro la fine dell’anno abbastanza terminali da superare la soglia del milione di pezzi venduti.
OnePlus ha anche confermato che il guadagno sul singolo terminale venduto si mantiene molto basso e che, nell’intento di aumentare la redditività dell’azienda, amplierà la gamma di accessori e servizi offerti. Speriamo che, oltre al fatturato, cresca anche la semplicità di acquisto dei loro prodotti!
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