Ci capita raramente di trattare argomenti che non riguardano direttamente il mondo degli smartphone cinesi. Può capitare, tuttavia, che un gadget particolarmente innovativo venga immesso in commercio e che attragga la nostra attenzione abbastanza da meritarsi un articolo.
È questo il caso di DJI Inspire One, un particolare quadricottero di fattura cinese che si inserisce nella fascia di mercato che potremmo definire “prosumer”, cioè a metà tra il professionale e l’economico. Chiariamo subito che non si tratta, quindi, di un modello dal basso costo, dato che in commercio si può trovare attorno ai 2.250 Euro, una cifra tutt’altro che trascurabile.
Questo potrebbe stupire coloro che già conoscono il marchio DJI, divenuto famoso per la sua più economica serie Phantom, che è costituita da droni di fascia media, sufficientemente resistenti da sostenere il peso di una fotocamera e facili da pilotare. Dispositivi interessanti, dunque, ma che non hanno niente a che vedere con il loro fratello maggiore oggetto di questo articolo.
Inspire One, infatti, può contare su caratteristiche di assoluto pregio e su features proprietarie davvero utili. Partendo dalle prime, non possiamo che citare la batteria da 4500mAh, che alimenta la fotocamera basata su sensore Sony Exmor da 12 megapixel e consente al dispositivo un autonomia di volo di 18 minuti. L’altitudine massima è fissata a 4500 metri e sopporta temperature fino a -40 gradi Celsius.
Quelle che stupiscono davvero, però, sono le features aggiuntive, quali lo stabilizzatore ottico su 3 assi, la possibilità di effettuare riprese a 360 gradi grazie al carrello d’atterraggio retrattile e la possibilità di far seguire in automatico un obbiettivo dal drone.
A queste funzioni, ovviamente, si devono aggiungere quelle standard del mercato, come la possibilità di far tornare in automatico il quadricottero al controller o al punto dal quale è partito. Presente, ovviamente, anche un app che permette di vedere in diretta le immagini riprese dal drone!
Ricordiamo, infine, che la velocità massima di crociera è di 5 metri al secondo, e che, oltre al formato 4k, il sensore può registrare anche in modalità 3840 x 2160 pixel, 1920 x 1080 pixel e 1280 x 720 pixel.
Tutte queste funzionalità sono chiaramente rivolte ad un pubblico interessato a riprendere dall’alto ed in movimento con la maggior qualità possibile, ma è la semplicità d’uso è davvero incredibile (che rende possibile risultati degni di nota davvero a tutti) a rendere questo oggetto tanto speciale.
La funzione che permette di seguire automaticamente un obbiettivo, in particolare, ci è sembrata la più innovativa e pensiamo che potrà facilitare la vita a molti film maker, principianti o meno. Che ne pensate?