Chi associa Chuwi ad un semplice brand cinese produttore di notebook e mini-pc economici, si sbaglia di grosso. Certo, ormai negli ultimi anni ci si è un po’ abituati a questa tipologia di prodotti, ma è bene ricordare che – nel 2020 – è stata proprio Chuwi a produrre il mini-pc 4K più piccolo del mondo, dando il via alla serie LarkBox. Ed è proprio di un dispositivo di questa serie che parleremo oggi: è il Chuwi LarkBox S i3-1220P, un mini-pc entry level che, come lascia intendere il nome, è animato da un Intel Core i3 di dodicesima generazione (Ander Lake) e che potrebbe essere un’alternativa economica perfetta per chi ha bisogno di un PC Windows 11 pensato per un utilizzo d’ufficio, super compatto e senza la necessità di spendere cifre spropositate.
Ma cosa ci si può realmente fare? Per dare risposta a queste domande l’abbiamo messo sotto torchio in modo da tentare di dargli un senso, immaginando le diverse possibilità di utilizzo di questo ed economico PC Windows.
Indice
Recensione Recensione Chuwi LarkBox S: mini-PC compatto, potente il giusto ed economico
Videorecensione Chuwi LarkBox S i3-1220P
Design e materiali
Considerando che con il nostro coupon sconto il Chuwi LarkBox S costa circa 257 euro, appena estratto dalla confezione il mini PC economico ci si rende subito conto dell’attenzione posta dal brand nel produrre il dispositivo. In primo luogo per la qualità costruttiva, che è molto alta grazie ad un mix di plastica e metallo utilizzato per l’involucro esterno e che difficilmente potreste trovare in un prodotto competitor nella sua stessa fascia di prezzo.
Con i suoi 118x118x41.3 millimetri ed un peso di 478 grammi, Chuwi LarkBox S è leggermente più compatto rispetto alla stragrande maggioranza degli altri mini PC e l’involucro esterno non solo gli garantisce un touch and feel molto piacevole, ma ne permette la resistenza ad eventuali urti occasionali durante il trasporto.
Tutto il case esterno è realizzato con una finitura ad effetto satinato che rafforza la sensazione “premium”, soprattutto considerandone il prezzo, e la qualità dei tagli presenti in prossimità delle porte è davvero buona sia anteriormente che posteriormente. Proprio per quanto riguarda le porte, anteriormente sono presenti l’uscita per il jack audio da 3.5 mm, due porte USB Type-C, due porte USB Type-A ed il tasto d’accensione. Posteriormente invece sono state posizionate due porte HDMI, una porta ethernet e altre due porte USB-A.
Bene il posizionamento dei fori di ventilazione, che sono sui lati destro e sinistro, molto molto bene l’espansibilità: una delle caratteristiche di design che più mi è piaciuta del Chuwi LarkBox S è la possibilità di aggiornare sia la RAM che l’SSD senza troppi sforzi, grazie ad un posizionamento facilmente raggiungibile anche dagli utenti meno esperti.
Infine, come la stragrande maggioranza dei mini PC dei nostri tempi, anche il Chuwi LarkBox S viene fornito con il supporto VESA che ne permetterà il posizionamento su una parete o sul retro di un monitor per ottimizzare ancora di più gli ingombri.
L’unica vera “pecca” è l’alimentatore, che è di tipo tradizionale: rispetto al mini PC è quasi più grande e pesante, e probabilmente sarà proprio lui a dare più “fastidio” in un eventuale trasporto del computer.
Caratteristiche tecniche
Chuwi LarkBox S è animato da un Intel Core i3-1220P con 10 core, 12 thread, 12 MB di cache che può lavorare fino a 4,4 GHz, la scheda grafica integrata è una Intel UHD standard ed è dotato di 16 GB di memoria RAM di tipo DDR4 a 3200 MHz. La cosa buona però è che la scheda madre è a doppio canale, il che rende possibile un upgrade della RAM fino a 64 GB utilizzando due stick da 32 GB. L’archiviazione è affidata ad un SSD PCIe 3.0 da 512 GB ed anche se la scheda madre ha un solo slot disponibile, si potrà sostituire l’SSD in dotazione utilizzando fino ad un SSD M.2 2280 PCI3 3.0 da 1 TB.
Per quanto riguarda le specifiche delle porte, Chuwi LarkBox S è piuttosto completo per la sua fascia di prezzo: una delle porte Type-C è USB 3.2 Gen. 1, così come le due porte Type-A che sono affiancate da altre due porte Type-A USB 2.0, la porta ethernet è una gigabit mentre per quanto riguarda le porte HDMI ne troviamo una compatibile con lo standard 2.0 e una compatibile con lo standard 1.4.
Questo vuol dire che nonostante si tratti di un mini PC economico, si potranno collegare fino a tre schermi sfruttando le due HDMI e una USB-C: da quest’ultima si potrà avere un’uscita in 4K fino a 144 Hz, tramite la HDMI 2.0 si avrà un’uscita 4K a 60 Hz mentre con la HDMI 1.4 si scenderà alla risoluzione massima 4K a 30 Hz. Non male per un computer che costa circa 250 euro.
Software e prestazioni
Chuwi LarkBox S arriva con Windows 11 Home preinstallato, e dopo il processo di configurazione iniziale (che richiederà circa 10 minuti) ci si renderà subito conto di una buona notizia: questo mini PC arriva totalmente privo di alcun tipo di bloatware.
E nonostante la GPU ed il processore siano relativamente a bassa potenza, la configurazione hardware del Chuwi LarkBox S è risultata più che sufficiente per gestire il sistema operativo di Microsoft senza troppi compromessi, con un’esperienza fluida fin dall’inizio anche se collegato ad un monitor in 4K. Va da se che è un prodotto pensato per un utilizzo quotidiano piuttosto tradizionale o per l’ufficio, e nell’utilizzo di Office o nel web browsing non ha mai mostrato tentennamenti.
Tentando di spingere un po’ di più l’hardware, ho provato ad editare un video di 15 minutu in 4K con Adobe Premiere, ed anche qui l’esperienza è stata piuttosto fluida. La timeline non aveva né color né particolari effetti applicati, e sono proprio stati questi ultimi che effettivamente hanno reso la vita un po’ più difficile al Chuwi LarkBox S. Rendendo il montaggio più complesso l’hardware è andato molto sotto sforzo, così come nell’esportazione del video: il rendering ha richiesto molto tempo, ma ciò non toglie che potreste utilizzare questo notebook per piccoli montaggi occasionali.
È inutile dire poi che Chuwi LarkBox S non è un mini pc da gaming, poco ma sicuro. Anche se, a dirla tutta, con giochi meno avidi di potenza di calcolo l’esperienza non è affatto male: ho provato ad installare anche qualche emulatore, ed eccetto con gli emulatori 3D (come quello di PS2) devo dire che il suo hardware è stato in grado di gestire il colpo.
Insomma, è inutile girarci intorno e perderci in test infiniti: Chuwi LarkBox S è un mini PC economico ed in quanto tale è stato progettato per un utilizzo domestico e d’ufficio e non è adatto a quelle persone che hanno necessità di prestazioni grafiche elevate.
Prezzo e considerazioni
Chuwi LarkBox S ha un prezzo di vendita di 299.00 euro ma, tramite il box in basso, potreste acquistarlo in sconto con un nostro coupon esclusivo che farebbe scendere la cifra a 257.14 euro. Non male per un mini pc che è sì un entry-level, ma che è prodotto con una qualità costruttiva premium ed un design molto elegante. La matrice LED anteriore (si può disattivare) potrebbe far pensare che si tratti di un computer da gaming, ma è indubbio che stiamo parlando di una configurazione pensata per l’ufficio e per un uso domestico non troppo “pesante”.
Insomma, nel complesso stiamo parlando di un prodotto adatto a chi non ha troppe pretese, a chi ha la necessità di fare del web browsing, utilizzare il pacchetto office e controllare le email. Ma anche per chi vuole riprodurre contenuti in streaming magari collegandolo ad una TV in 4K.
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